parapendio
Di voli, di luoghi e di feste

Corso Acro & Simulazione Inconvenienti di Volo - Lago di Garda 21, 22, 23 ottobre 2011
aggiornato il 29/09/11



Ci siamo ancora, l'appuntamento è con Michael Nesler a Malcesine sul Lago di Garda, per un corso che ha un unico scopo: la Sicurezza In Volo.

No SIV? Ahi ahi ahi ahi!!!

Per vedere alcuni video contenenti configurazioni acro, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: [media gallery]


info:
tel. 330 757 159
email: "info@parapendio.it"


S.I.V di primo livello - Praia a Mare 2-3-4 giugno 2011
aggiornato il 18/04/2011



[chiusura frontale]

Di nuovo a Praia per un corso S.I.V. di primo livello.
Come da sillabus il corso S.I.V. è suddiviso in tre livelli, il primo - basico - prevede le seguenti manovre:

Tecniche di discesa rapida
orecchie con acceleratore
grandi orecchie con acceleratore
cenno di spirale con uscita controllata

Sensibilità di pilotaggio
beccheggio sul pendolo
inversioni di rollio in asse
pilotaggio a bassa velocità

Assetti inusuali
asimmetrica non trattenuta e controllata
asimmetrica non trattenuta e non controllata
asimmetrica trattenuta e controllata
chiusura frontale

Didattica, tanta adrenalina ed un grandissimo atterraggio per accogliere i piloti più nervosetti :-)


[chiusura asimmetrica]


[ma sono io quello?]


Per saperne di più e per prenotazioni, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "info@parapendio.it"


Flaitur Sicilia 2010
aggiornato il 14/04/2011



[destroooooooooooooooooooooooooooooo!]


Primi voli...
"Maurizio mi “sussurra dolcemente” la manovra correttiva: “ CHE CAZZO FAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII, VAI SOTTO LA VELA E ABBASSA IL COMANDO DESTROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO….. DAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII”. "


Per leggere dell'inalberamento di pollo 3, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: pollo 3


Sicilia Flaitur 2011
aggiornato il 06/04/2011





E nonostante il più brutto e piovoso inverno della storia del pianeta, il profumo della primavera è nell'aria e l'uovo di Pasqua quest'anno lo mangeremo in Sicilia.
Si parte: vele, tende e furgoni sono pronti, così come è pronto Adriano Patti il nostro maestro di cerimonie.
Flaitur Sicilia 2011, ci vediamo giù!


Per vedere lo "ieri siamo stati" del Flaitur Sicilia 2007, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: Flaitur Sicilia 2007

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Nuove info per Volo Libero Alto Garda
aggiornato il 06/04/2011


Fabio Razore, decano della scuola trentina Volo Libero Alto Garda, ci invia i suoi nuovi recapiti e le nuove informazioni della sua scuola.


La scuola

La scuola di parapendio V.L. Alto Garda è diretta dall'istruttore dell'Aeroclub d'Italia Fabio Razore. È stata una fra le prime scuole in Italia (opera nel settore del volo libero fin dal 1990) Utilizza numerosi ausili tecnici ed i migliori metodi di insegnamento avvalendosi della propria ventennale esperienza e delle risorse naturali di un territorio particolarmente idoneo per l’insegnamento della magica arte del volo: il Trentino Alto Adige.


Gli istruttori

  • Fabio Razore: è nato nel 1962 a Bolzano, vola in parapendio dal 1987 ed è istruttore dal 1990 ed esaminatore dell'Aeroclub d'Italia al 1993. E’ uno dei pochi “veri” professionisti del settore essendo, oltre che istruttore, importatore e distributore di alcuni dei principali marchi di attrezzatura per il volo libero in Italia.
  • Danilo Angius: nato a Canazei (TN) maestro di sci e istruttore di parapendio e deltaplano da decenni. Vola da più di 30 anni (inizialmente con il delta) e conserva l’entusiasmo per il volo di un bimbo. Vera figura trainante della scuola.
  • Aaron Durogati: è nato a Merano (BZ) è uno dei principali talenti nazionali del volo llibero: vincitore di numerose competizioni, ha fatto parte della nazionale nei recenti campionati europei e ha avuto ottimi piazzamenti in PWC (Paragliding wolrd Cup). Pilota collaudatore e acrobatico, nella scuola segue in particolare i corsi SIV.


Le proposte


Voli biposto

Per chi desidera provare l'emozione del volo, senza dover partecipare ai corsi, si organizzano voli in biposto personalizzati a seconda delle condizioni meteo e del tipo di volo richiesto.


Corso base

Nel corso base si apprendono le nozioni principali necessarie per pilotare un parapendio. Il corso comprende una parte pratica che si svolge in un numero di giorni (di durata variabile a seconda della progressione dell'allievo) durante i fine settimana in cui, con gradualità, si passa dai primi gonfiaggi, al decollo, alle virate, all’atterraggio ed ai primi voli radio assistiti. Parallelamente alla pratica si svolge una parte teorica in cui si fa la conoscenza dei vari argomenti relativi al volo in parapendio. La quota di iscrizione comprende l'assicurazione, il testo adottato dalla scuola, l'iscrizione al club e l'uso del materiale (parapendio, imbragatura con protezione dorsale, radio, casco e paracadute d'emergenza) per tutta la durata del corso. Periodo d'insegnamento: da aprile ad ottobre.


Corso di perfezionamento

In questo corso si affinano le tecniche di decollo, pilotaggio e atterraggio acquisite durante il corso base e si imparano le tecniche e manovre particolari, utili a conoscere più a fondo il volo con il parapendio: ci si prepara inoltre al superamento dell'esame teorico-pratico dell'Aeroclub d'Italia.


Corso biposto

Per coloro che desiderano ottenere l'abilitazione per il trasporto del passeggero, la scuola organizza corsi per chiunque sia in possesso dei requisiti richiesti dall'AeCI: il corso, che richiede una personale attitudine alla particolare disciplina del volo tandem, viene preceduto da una prova di ammissione.


Corso SIV

E’ la particolare proposta riservata a piloti già praticanti che desiderano migliorare la propria personale gestione dell’ala con la simulazione guidata delle principali manovre di discesa e degli assetti inusuali del parapendio.



VOLO LIBERO ALTO GARDA

Tel. 348 7097989 (9.00-17.00)
Email: info@arcobalenofly.com
Sito web: www.arcobalenofly.com




Diamo il benvenuto alla scuola Ae. C. Riviera dei Cedri su www.parapendio.it
aggiornato il 05/04/2011





Nicholas Rinaldi, è il nostro uomo nella punta dello stivale, il visionario che ha deciso di aprire una scuola di parapendio nel profondo sud, dove ancora oggi molti ignorano - o vogliono ignorare - che per volare in parapendio occorre conseguire l'attestato dall'Aeroclub d'Italia, dove la logica del "t'insegno-io-che-ho-imparato-la-settimana-scorsa" è ancora viva e vegeta.
E' questo l'ambiente dove da qualche anno opera la scuola Riviera dei Cedri che da oggi ospitiamo sul nostro sito.
La location dove si svolge l'attività è la splendida Praia a Mare, sito che probabilmente detiene il record delle giornate volabili per ogni anno, anche con questa pazza condizione meteo.
Un benvenuto quindi allo staff di Nicholas e un saluto allo spericolato navettaro, in arte "Manovra".


Per vedere il sito della scuola, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: http://www.scuoladiparapendio.com


Diario di Praia, 17-20 marzo 2011
aggiornato il 28/03/2011





Praia, il 150° e il SIV che non c'è mai stato. Cronistoria poco seria dei primi bei voli della primavera, dopo l'inverno più piovoso "da quando l'uomo inventò il cavallo".
Non sparate sul cronista.

"Uno è Michel, che per il parapendio ha cambiato perfino continente e risparmia furiosamente sul cibo per iscriversi al prossimo SIV. Sembra che in stanza dorma sulla selletta e che abbia più volte tentato di accoppiarsi con la vela imballata. Ma come diamine fa a essere così fluido in aria se ha iniziato con tutti noi? Abbiamo fatto una piccola ricerca su internet e lo abbiamo alla fine beccato sul sito dell’armada bolivariana del aire, il corpo speciale dei paracadutisti d’élite venezuelani. Michel come le ragazze del Grande Fratello che le vedi e dici cazzo ma queste da dove saltano fuori e poi si scopre che a sedici anni facevano le vallette su Telenorba. Sul sito non c’è dubbio, è lui, Michel, in divisa da parà, che stringe la mano estasiato a Chavez. Arcano risolto."


Per leggere la notizia, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: Praia


Tutto inizia con una domanda, cos’è?
aggiornato il 23/09/2010





"Tutto inizia con una domanda, cos’è? E' di quelle cose che quando le guardi ti lasciano con un’ espressione da cretino.
Smetti di fare qualsiasi cosa, hai lo sguardo vitreo che fissa il cielo e la bocca semi aperta di quelle che, se lasciate così per più di 5 secondi, ti ritrovi con un rivolo di bava da un lato.
Però è così, ti ha preso, ancora non sai nulla, ancora non sai cosa… lì nasce la seconda domanda: perché non io?"



Per leggere la notizia, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: cos'è?


Ieri, 30 settembre 2009, HO FATTO IL MIO PRIMO VOLO ALTO!!!!!!!
aggiornato il 04/06/2010





"Il cervello si decide. Dà impulso alle gambe. Avanzo. Ormai è fatta. La vela di gonfia con vigore dietro di me e mi strattona. In un attimo si sistema sulla verticale. Spingo ancora sulle gambe. Sono sul pendio. Eseguo la procedura di decollo e.... in un attimo , volo!!!!"


Per leggere la notizia, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: primo volo


Incredibile ma vero: il nuovo sito Woody Valley!
aggiornato il 20/05/10





E' miracolosamente on line - dopo solo settantatre anni di attesa - il nuovo sito Woody Valley, aggiornato di tutti nuovi prodotti oltre che di tutte le informazioni che potrebbero esservi utili riguardanti imbraghi, accessori e abbigliamento.
Il secondo miracolo consiste nel fatto che esiste la possibilità di scaricare i manuali di qualsiasi selletta in tutte le lingue.
Potrete anche registrare on line il nuovo imbrago per essere informati in tempo reale su tutti gli aggiornamenti riguardanti la selletta appena acquistata.


Per vedere il sito, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: Woody Valley


Cornizzolo, aprile 2010: abilitazione istruttori SIV
aggiornato il 18/05/10





"Tutti in aula poi, per confrontarsi sulle tecniche didattiche e sulle esperienze di tanti corsi effettuati negli anni.
Interessante come sempre l'intervento di Michael Nesler che ci ha informato - tra l'altro - di aver finalmente a disposizione il materiale ideale e definitivo per costruire i parapendio."



Per leggere la notizia, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: istruttori SIV


Para'80calendario
aggiornato il 05/05/10

E' stato riscontrato un errore sul mese di maggio del Para'80calendario. Da questo momento potete scaricare il file corretto.


Per scaricare il Para'80calendario questo è probabilmente il miglior bottone da premere: Para'80calendario



Flaitur Sicilia 2010!
aggiornato il 15/03/10








Ieri è stata la prima domenica in cui abbiamo sentito la primavera nell'aria, vele in volo qualche centinaio di metri sopra il campo scuola e condizioni volabili fino a dopo il tramonto.
E come ogni anno la primavera si saluta con il Flaitur in Sicilia dal 23 al 30 aprile 2010.
La formula è ormai rodata, furgoni e tende per avere il massimo della mobilità operativa in terra sicula, con Adriano Patti a farci da speciale accompagnatore.
Flaitur Sicilia 2010, ci vediamo giù!


Per vedere lo "ieri siamo stati" del Flaitur Sicilia 2005, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: Flaitur Sicilia 2005


Per saperne di più e per prenotazioni, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "info@parapendio.it"


Aperò, l'aperitivo!
aggiornato il 11/02/10





Per quest'anno Aperò sarà "one shot", una sola festa che unisce la domenica di Carnevale alla festa dell'ammore.
Nuovo locale per il 2010, il Bamboo Dinner Bar.
Alle ore 19.00 Aperitivo, musicA, mAschere, Amore a via della Stazione di Ciampino 2, Roma.
L'ingresso è libero, ci vediamo giù.

info: 330 757 159


Bellissimo volo sul Gran Sasso innevato!
aggiornato il 04/02/10


"Le barbule ora si formano davanti al decollo, ma sempre scarrocciate da NW. E' Ora! Una volta fuori si sente che ancora si sta organizzando ma le termiche iniziano a farmi fare n po' di quota, anche se ballando un po'. La prima parte del volo è così dedicata allo studio e alla ricerca della termica migliore per non bucare. Le barbule diventano bei cumuletti, si inizia a salire meglio e penso … "dai che migliora!""


Per leggere la storia e vedere le foto, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: Gran Sasso, un grande volo


Oggi in Cina e Africa Centrale la più lunga eclisse del millennio. Anulare.
aggiornato il 15/01/10



[eclisse anulare]


Una eclisse anulare è meno suggestiva di una eclisse totale di Sole, manca infatti il momento della oscurità totale. La luna infatti non riesce a coprire completamente il disco solare e nel momento in cui si sovrappone esattamente ad esso ne lascia visible un sottile anello luminoso.
Poiché l'orbita della Luna è leggermente ellittica, l'eclissi non è sempre totale. Nell'eclissi anulare la Luna è nel punto più lontano della sua orbita e il cono d'ombra non giunge fino alla superficie terrestre: ciò si verifica in quanto il diametro angolare del disco della Luna si mantiene minore rispetto a quello solare. In pratica la Luna è troppo lontana dalla superficie terrestre per occultare completamente il Sole e per questo si forma il caratteristico effetto che potete vedere nella foto.

Nel darvi appuntamento a Lampedusa il due agosto duemilaventisette per la prossima eclisse totale italiana, vi riproponiamo le immagini del nostro viaggio in Libia in occasione della totale del 29 marzo 2006.
"Solo" quattro minuti, ma totalitotali.

Per leggere la storia e vedere le foto, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: Libia: eclisse e parapendio


Venerdì la più lunga eclisse solare del millennio
aggiornato il 14/01/10



[anello di diamante, libia 2006]


Sarà l'eclissi più lunga del terzo millennio, sarà visibile venerdì prossimo dall'Africa Centrale alla Cina ed il fenomeno non si ripeterà fino al 23 dicembre 3043.

Lo hanno reso noto l'Istituto di Meccanica Celeste di Parigi e la Nasa. L'oscuramento del sole, che durerà circa 11 minuti, lascerà però un anello del disco scoperto perché la Luna si troverà all'apogeo e quindi troppo piccola.

Per la Nasa, l'eclissi solare sarà visibile nella Repubblica centroafricana e nel sud ovest del Ciad. L'ombra della Luna attraverserà poi la Repubblica democratica del Congo, l'Uganda, il Kenya e la Somalia, per raggiungere infine l'oceano Indiano dove l'eclissi raggiugnerà la sua durata massima. Nella capitale delle Maldive, Male, il fenomeno sarà visibile per 10 minuti e 45 secondi, dopo l'ombra della Luna continuerà il suo percorso fino a raggiungere il sud dell'India, il nord dello Sri Lanka, la Birmania e la Cina.

Il prossimo 17 gennaio, secondo l'Istituo di meccanica celeste di Parigi, la Luna dovrebbe trovarsi nel punto più lontano della sua orbita, a 406.435 km dalla Terra, per cui il suo diametro apparirà ancora più piccolo.

[fonte: www.yahoo.com]


Para'80calendario
aggiornato il 26/12/09




Ecco pronto il ParaCalendario 2010, quest'anno con molte novità: innanzitutto pubblichiamo il calendario completo (non più sei mesi alla volta), inoltre - per festeggiare il primo decennio del secolo - il ParaCalendario 2010 si tinge di vintage e diventa Para'80calendario, con una selezione di immagini riprese tra la fine degli anni '80 ed i primissimi anni '90, proprio agli inizi della nostra attività; l'ultima novità riguarda i due formati scaricabili il primo "desktop" da utilizzare come desktop del vostro computer, il secondo "stampabile" - in formato non compresso - adatto alla stampa su carta fino a 30x40 cm.
Qui di seguito qualche notizia sulle fotografie, scattate dal fotografo professionista Marco di Marco e da Maurizio Savino.
Gennaio: foto in bianco e nero ritoccata sull'originale con acquarello fotografico, scattata a Roma all'interno dello Stadio dei Marmi in occasione dell'uscita del parapendio Pro Design Challenger, 1991.
Febbraio: Trofeo Deltaghiaccio precisione in atterraggio, località Lagolo Trento; il bersaglio si trova su un lago ghiacciato ed essendo praticamente impossibile atterrare rimanendo in piedi, la distanza viene misurata dalle "terga" del pilota nel punto in cui smette di scivolare.
Marzo: parapendio prototipo "monotelo" progettato e pilotato da un giovanissimo Michael Nesler.
Aprile: Castelluccio di Norcia, la Dogana, tecnica di "picchettaggio" al suolo degli allievi, vela Asterion ITV, 1987.
Maggio: soggettiva del pilota in volo, vela North Para Solution, 1989.
Giugno: imbrago standard Woody Valley, da notare l'esagerata lunghezza delle bretelle, un classico per le vele di quei tempi.
Luglio: pendici del Monte Sinai, Egitto, vela CX Lisi, 1989.
Agosto: Sud Africa, Città del Capo, Paradelta Basic (1992) ripreso con un fish eye da 16 mm.
Settembre: incidente di percorso, sull'albero Aerostudi Marilyn (1994), a terra Freestyle Acro (1992).
Ottobre: campo scuola, vela Bicla Swift, 1989.
Novembre: immagine tratta da un servizio per la prova in volo dello Storm della U.S. Voiles, 1989.
Dicembre: Isole Eolie, Vulcano, altovario Brauniger PIII.
L'immagine in bianco e nero è stata scattata su pellicola Kodak Tri X, mentre tutte le immagini a colori sono state realizzate con pellicola diapositiva Kodak Ektachrome Professional. L'intervento in post produzione con Photoshop è stato limitato alla ripulitura delle foto da graffi e polvere, senza minimamente intervenire sull'inquadratura, sulla saturazione cromatica, o sul contrasto, allo scopo di riprodurre le immagini originali con la massima accuratezza possibile.
La grafica è stata realizzata dal designer Gabriele Chiave e da Luca "passato remoto" Feci.
Buon 2010.

Per scaricare il Para'80calendario questo è probabilmente il miglior bottone da premere: Para'80calendario



Praia 2009, corso S.I.V. di primo livello
aggiornato il 19/06/09




Sabato 27 giugno, domenica 28, lunedì 29 - a Roma è festa per motivi cattolici - organizzeremo un S.I.V. di primo livello a Praia a Mare, appena nata la Calabria.
Niente stalli, niente negativi, niente acrobazia questa volta, ma una solida base pratica di chiusure dell'ala e di gestione del mezzo su cui costruire piloti sicuri. Nicholas fornirà il supporto logistico, Eraclea-Manoa-Manovra condurrà il 4x4, il verde, tiepido mare della Calabria accoglierà tra i suoi morbidi flutti gli erronei allievi erranti.
Praia 2009, ci vediamo giù!

Per saperne di più, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "info@parapendio.it"



Benvenuta estate: The Zarib Party!
aggiornato il 18/06/09




















Ci siamo: tutto è pronto per la nostra festa di inizio estate. Sabato 20 alle ore 19.00 si spiegheranno le ali sulla spiaggia della Capannina davanti alla palla rossa, per poi suonare musica per tutta la notte.
Qui sopra alcune foto dello Zarib Party 2008.
E' estate, l'ingresso è libero: ci vediamo giù.

info: 330 757 159


Benvenuta estate: The Zarib Party!
aggiornato il 11/06/09





"And then they were three": l'appuntamento per la - ormai tradizionale - festa di inizio estate è per sabato 20 giugno a Maccarese, sulla sabbia dello stabilimento La Capannina.
Alle ore 19.00 aperitivo e gonfiaggi sulla spiaggia e poi musicamusicamusica fino alle prime luci dell'alba.
L'ingresso è libero, ci vediamo giù.

info: 330 757 159


Le chiamanao "Asperatus" sono nubi enormi e scure
aggiornato il 08/06/09





Nessuno sa come si formano e perché, sono enormi, scure, minacciose e molto misteriose. Stiamo parlando di grandi nubi che, in formazioni fantastiche, sono state viste negli ultimi tempi sovrastare alcuni paesaggi europei, oscurandoli, foriere di tempeste. Malgrado appaiano, ormai , frequentemente in cieli diversi e lontani tra di loro, queste estese formazioni nuvolose, come informa un articolo apparso sul "Daily Mail" on-line, non sono state ancora ufficialmente prese in considerazione dagli scienziati e, quindi, non hanno un nome.

Sono state viste sull’Inghilterra, da Snowdonia alle Scottish Highlands, e sull’altra estremità del mondo, in Nuova Zelanda. Ogni volta, sembra che stiano lì, lì per scatenare il finimondo, come minimo un piccolo tornado, ma poi si rompono e tutto finisce nella calma più totale. Un mistero per i metereologi: perché si formano? Come fanno a distribuirsi in forme così articolate, difficili anche solo ad immaginarle e estremamente variegate nei colori e nelle sfumature, tanto da meritarsi dalla Royal Metereological Society (RMS), che ha tentato di imbrigliarle nell’ufficialità scientifica, il nome di nuvole “Asperatus”, termine latino che si può rendere con “tempestoso”, ”ruvido”, “accidentato”. Chi le ha viste, anche solo in fotografia, come Gavin Pretor-Pinney, fondatore della Cloud Appreciation Society dice che "è come guardare la superficie del mare in tempesta da sotto".

"Abbiamo cercato di identificare e classificare tutte le immagini delle nubi che abbiamo ripreso - spiega Gavin Pretor-Pinney - ma sembra che non rientrino in nessuna categoria e, quindi, comincio a pensare che si tratti di un tipo davvero unico di nubi". La parte visibile, sottostante delle nuvole, appare accidentata e increspata e sembra proprio una nube di tempesta, anche se sono molte le testimonianze che affermano che, alla fine, quando queste formazioni si aprono non danno luogo neppure ad un temporale.

La Royal Meteorological Society si sta attivando per raccogliere più informazioni possibili su queste nubi “asperatus”: quando e dove appaiono per cercare di capire esattamente quale è il meccanismo di formazione e cosa lo mette in moto. Gli esperti metereologi chiederanno poi all’Organizzazione Mondiale Metereologica delle Nazioni Unite di Ginevra, di considerare la possibilità di inserire queste nuove, strane nuvole nell’International Cloud Atlas, come è in uso tra i metereologi di tutto il mondo. Secondo Paul Hardaker, Direttore della RMS, dal punto di vista della fisica dell’atmosfera, per formare queste nuvole è necessario che a livello locale ci sia una grande quantità di calore per produrre l’energia necessaria a generare una tale “drammatica” formazione nuvolosa. "Si tratta - ha detto - di strutture molto scure che contengono un bel po’ di vapore acqueo condensato".

fonte: [lastampa.it]


NOTA DI SICUREZZA CONTENITORE FRONTALE EMERGENZA VOYAGER
aggiornato il 27/04/09



[maniglia woody valley voyager]


Vi vogliamo informare riguardo la nota di sicurezza inerente al contenitore frontale dell'emergenza della Voyager.
Se si tira la maniglia in un certo angolo/direzione, potresti trovare difficoltosa la fuoriuscita in quanto la forza necessaria risulta di più del normale.
Questa situazione potrebbe causare un ritardo nel tirare l'emergenza.
Woody Valley insieme al DHV hanno pubblicato la seguente nota di sicurezza dicendo che questo problema può essere risolto coprendo le estremità del velcro della maniglia con 2 pezzi di velcro morbido come nella foto.

Per ulteriori informazioni: Maurizio Savino tel. 330 757 159


Parole che spiccano il volo: Puntoevirgola
aggiornato il 01/04/09



[ugo, primo volo]


Riapriamo dopo molto tempo la rubrica "Parole che spiccano il volo" con uno scritto di Ugo (rinominato da oggi - d'autorità - puntevvirgola).
Una impostazione davvero interessante, per il racconto di un primo volo che sembrava non arrivare mai.

"Cuore in gola… intanto perché è una faticaccia arrivare fino a su… e poi l'agitazione….
In cima: panorama ….. tramonto… e un bel venticello frontale…..
Primo gonfiaggio goffo e bretelle che scivolano dalle mani… abortito!!!!
Sigh!!
Riprovo più deciso che mai…..
La vela si gonfia… la accompagno sopra la testa…"


Per leggere la storia e vedere le foto, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: puntoevirgola


Flaitur Sicilia 2008 vs cinzia #2/2
aggiornato il 30/03/09


Ancora Cinzia, la post femminista, che racconta la tremenda storia di mezzokilo - figura mitologica - che tanto terrore creare seppe e poté.


Per leggere la storia e vedere le foto, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: Flaitur 2008


La prestigiosa rivista scientifica britannica Lancet contro il Papa: "Ha distorto la scienza"
aggiornato il 28/03/09


ROMA - Lancet contro il Papa. Una delle più prestigiose riviste scientifiche del mondo critica duramente le affermazioni che Benedetto XVI ha fatto durante il viaggio in Africa sull'uso del preservativo per fermare l'Aids. "Il Papa", sostiene la rivista in un editoriale riportato anche da Bbc, "ha pubblicamente distorto le prove scientifiche per promuovere la dottrina cattolica sul tema. Non è chiaro se l'errore del Papa sia dovuto ad ignoranza o se sia un deliberato tentativo di manipolare la scienza per appoggiare l'ideologia cattolica. Ma quando quasiasi personaggio influente, sia una figura religiosa, sia politica, fa una falsa affermazione scientifica che potrebbe avere conseguenze devastanti per la salute di milioni di persone, questi dovrebbe ritrattare o correggere la linea".

I recenti commenti di Joseph Ratzinger sul fatto che il condom aggrava i problemi del virus dell'Hiv sono "terribilmente imprecisi" e potrebbero avere conseguenze devastanti, mette in guardia il giornale. Nel suo primo giorno della sua prima visita in Africa il 17 marzo, Benedetto XVI ha affermato che "non si può risolvere il problema dell'Aids con la distribuzione dei preservativi", che al contrario, "aggravano il problema", scatenando le ire dei governi di Francia, Germania, Spagna e dell'Unione Europea. Invece del preservativo, Ratzinger ha proposto di combattere la "devastante epidemia" con astinenza e fedeltà coniugale.

La rivista londinese sottolinea come il Papa abbia "pubblicamente distorto le prove scientifiche per promuovere la dottrina cattolica sul tema", aggiungendo che il profilattico è l'unico modo efficace per ridurre la tramissione sessuale della malattia. E chiede al Vaticano di rivedere le affermazioni.


Fonte: www.repubblica.it


Flaitur Sicilia 2008 vs cinzia #1/2
aggiornato il 24/03/09





E continuiamo con i racconti e le immagini del Flaitur Sicilia 2008; questa volta la penna è della recuperatrice ufficiale della tribù, nonché femminista impenitente (du' palle...).
"Aveva ragione Dito... i disagi in questa vacanza ci sono e molti ma non li senti, tante sono le emozioni da vivere.
Una magia che può creare solo chi sa "ascoltare e cavalcare il vento". No, state tranquilli, adesso smetto.
Qualcuno si è solo dimenticato di dirmi come si atterra!"


Per leggere la storia e vedere le foto, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: Flaitur 2008


Flaitur Sicilia 2008 vs quercia
aggiornato il 23/03/09





E' primavera e, anche se il vento da nord impazza, primavera per la tribù di www.parapendio.it significa Sicilia, splendida zona di volo per la quale si partirà come ogni anno alla fine di aprile.
Nell'attesa eccovi il primo di una serie di reportage del Flaitur 2008.
Sicilia Flaitur 2009, ci vediamo giù!

Per leggere la storia e vedere le foto, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: Flaitur 2008


Aperò, the woman's party!
aggiornato il 06/03/09



Per saperne di più, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "info@parapendio.it"



Febbraio 2009, storia di una manica dritta e di certe parrucche
aggiornato il 05/03/09



[fontanix, il mostro del campetto]


"Devo dirlo: "A rega' è bono." Mi guardano stupiti, è un'esperienza del tutto nuova per loro che frequentano il corso da tre o quattro mesi.
Insicuri e impacciati prendono le attrezzature - casco-radio-sella-vela - e si incamminano lenti lungo la salita."

Un sabato di febbraio in questo pazzo inverno ci regala come scherzo di Carnevale vento dritto fino al tramonto. E tante parrucche.

Per leggere la storia e vedere le foto, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: vento dritto e parrucche


Dall'aria alla terra: National Geographic Italia presenta "Madre Terra"
aggiornato il 05/01/09






National Geographic Italia, in linea con la missione della casa madre a Washington, e sulla scia della prima mostra organizzata lo scorso anno in occasione del decennale dell'edizione italiana, presenta "Madre Terra" una seconda rassegna fotografica dedicata alla salvaguardia del Pianeta.

Presentata anche in questa occasione al Palazzo delle Esposizioni nella splendida cornice dello spazio Fontana, "Madre Terra" propone 101 scatti scelti tra i più straordinari reportages realizzati per National Geographic.
I 58 autori che espongono sono tra i migliori della fotografia mondiale: William Albert Allard, James P. Blair, Sisse Brimberg, Jodi Cobb, Bill Curtsinger, David Doubilet, Nicole Duplaix, David Edwards, Peter Essick, John Eastcott and Yva Momatiuk, Melissa Farlow, Alessandro Gandolfi, Annie Griffith Belt, David Alan Harvey, Fritz Hoffman, Ralph Lee Hopkins, Chris Johns, Lynn Johnson, Ed Kashi, Mattias Klum, Tim Laman, Frans Lanting, Gerd Ludwig, Pascal Maitre, Steve McCurry, David McLain, Gideon Mendel, George F. Mobley, Albert Moldway, Michael Nichols, Paul Nicklen, Flip Nicklin, Alberto Novelli, Richard Olsenius, Randy Olson, Carsten Peter, Steve Raymer, Nicolas Reynard, Reza, Norbert Rosing, Susie Post Rust, Sandro Santioli, Joel Sartore, Brian J. Skerry, James L. Stanfield, George Steinmetz, Maria Stenzel, Brent Stirton, Paul Sutherland, Medford Taylor, Roy Toft, Tomasz Tomaszewski, Stefano Unterthiner, Gordon Wiltsie, Steve Winter, Cary Wolinsky, Michael S. Yamashita, Christian Ziegler.

"Una mostra fotografica non può offrire soluzioni nè dettare le linee di un programma in difesa della Terra, - dichiara Guglielmo Pepe, direttore di National Geographic Italia e curatore della mostra- ma può indicare - grazie alla forza delle immagini - i luoghi in cui sono più evidenti le gravi conseguenze dei cambiamenti climatici, affinchè vengano salvaguardate le bellezze e le biodiversità, la ricchezza dei territori e dei mari, la sopravvivenza delle popolazioni umane e animali".

"Madre Terra"suggerisce un percorso che si sviluppa in Africa, nelle Americhe, in Asia, Europa, Oceania e nei Poli. Attraversando zone polari e foreste, praterie e deserti, montagne, oceani, mari, i fotografi di National Geographic testimoniano le condizioni di vita di animali protetti e a rischio di estinzione, di habitat spesso minacciati dallo sviluppo e dallo sfruttamento del territorio, di popoli e gruppi umani che vivono in condizioni ai limiti della sopravvivenza. Ma le immagini esaltano anche le meraviglie del mondo, dove animali ed esseri umani convivono in scenari straordinari, aree spesso magnifiche e ancora poco contaminate. Grazie agli scatti - in gran parte inediti per il magazine - l'esposizione propone un itinerario ideale che permette di scoprire i territori degli orsi grizzly dell'Alaska e quelli del panda gigante, le foreste equatoriali e le Alpi italiane, le praterie nordamericane e quelle australiane, i deserti nordafricani e i mari tropicali, il Mediterraneo e gli Oceani, le tigri in India e gli elefanti in Africa, ma vuole anche documentare le aggressioni dello sviluppo urbano, i problemi di conservazione di zone protette ma sempre a rischio e le condizioni di vita, le abitudini, le sofferenze e le speranze degli esseri umani nelle più diverse zone del Pianeta.

La mostra Madre Terra è stata realizzata anche grazie al contributo di Lipton, della Unilever che si è impegnata ad acquistare il suo tè da fonti sostenibili ed etiche, certificate dalla Ong indipendente Rainforest Alliance.
La sostenibilità impegna tre aspetti: sociale, ambientale, economico. Con il primo i lavoratori possono usufruire di maggiori occasioni di impiego e possono contare su eque remunerazioni e su condizioni lavorative sicure e dignitose. Il secondo impegno riguarda la tutela della biodiversità, la riforestazione, il risparmio idrico, la difesa della fauna e dell'habitat, l'utilizzo intelligente della terra, delle piante e del suolo, il controllo nell'uso dei prodotti agrochimici e la verifica dell'impatto ambientale. A livello economico infine, viene garantito ai lavoratori un prezzo minimo di acquisto per il prodotto grezzo, per assicurare il sostentamento dei coltivatori e, al tempo stesso, il profitto aziendale.
La prima piantagione certificata è quella di Kericho, in Kenya. L'obiettivo è di certificare anche altre piantagioni e i produttori indipendenti in Africa, Asia, Indonesia, India, Sri Lanka, Argentina e Sud America, per poter vendere nei prossimi anni solo bustine di tè Lipton certificate.
uesta mostra è stata realizzata anche grazie al contributo di Lipton, della La mostra Madre Terra è organizzata da National Geographic Italia e prodotta da Zoneattive con il patrocinio del Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali.


Madre Terra, dal 7 febbraio al 29 marzo 2009
Palazzo delle Esposizioni, Spazio fontana
via Milano 13, Roma
Ingresso libero
Info line 06.70473525

Per saperne di più, questi sono probabilmente i migliori bottoni da premere: 06 70473525



Aperò: la festa dell'inverno
aggiornato il 30/01/09



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Ieri siamo stati: il SIV della ghianda, il video
aggiornato il 30/01/09




Ed ecco finalmente il video del ghianda SIV realizzato da bertaccia; cinque divertenti minuti di cappottoni da vedere su YouTube, o da scaricare sul vostro computer.
Buon divertimento.

Per vedere il video del SIV della ghianda, questi sono probabilmente i migliori bottoni da premere:
1) vedi il video del Ghianda SIV su YouTube
2) scarica sul tuo computer il video del Ghianda SIV (tasto destro - salva oggetto con nome)


Ieri siamo stati: il SIV della ghianda parte 2
aggiornato il 26/01/09







Ed ecco la seconda parte del reportage del SIV di Maratea; ai tasti vari il dannato muso giallo, al tasto singolo mm°.
Con il prossimo aggiornamento arriveranno i video dei momenti "salienti".
Buon divertimento.

Per vedere la seconda parte del SIV della ghianda, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "ghianda SIV"


Genova come Londra e Washington: autobus atei in città
aggiornato il 14/01/09




L’ateismo ti porta lontano. O almeno, più concretamente, ti porta in giro per la città senza problemi di inquinamento o di traffico.
A Genova, dal 4 febbraio, due autobus porteranno sulle fiancate i manifesti di una campagna a favore dell’ateismo, sul tipo di quella che a Londra suggerisce: “There‘s probably no God. Now stop worrying and enjoy your life”. I mezzi genovesi daranno invece due notizie ai cittadini: “La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno”.
«La campagna è una specie di sfida atea in casa di Bagnasco, il capo dei vescovi italiani. – dichiara Raffaele Carcano, segretario generale della Uaar – Dopo le polemiche sul gay pride di Genova, reo di essere stato fissato per il 13 giugno, giorno del Corpus Domini, e dopo le parole di Bagnasco per ostacolare lo svolgimento della manifestazione, dopo le frequenti uscite del cardinale in materia di scienza, diritti, riproduzione, l’Uaar ha deciso di riprendersi un po’ di par condicio. E di fare pubblicità all’incredulità».
La campagna londinese è appena partita ma ha già avuto un grande successo grazie anche ai famosi autobus a due piani rossi della capitale inglese. La stessa campagna sta partendo anche in Spagna. Lì, come negli Stati Uniti, agli autobus atei è seguita una controffensiva religiosa. In Australia una campagna simile è stata bloccata. Il proliferare di queste iniziative è stato definito “stupido” dal cardinal Poupard e “una carnevalata” da monsignor Ravasi. «Vedremo cosa succederà a Genova – conclude Carcano – quando gireranno per la città mezzi pubblici che, al posto delle solite pubblicità, incoraggeranno a vivere senza il conforto della fede».
All’iniziativa ha dato risalto anche "the Guardian"

Per ulteriori informazioni, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "www.uaar.it"


Parapendio.it su Facebook
aggiornato il 13/01/09

www.parapendio.it è da qualche tempo presente anche sul più famoso social network del web.
Nel ringraziare Gabriele Bartolucci - precisetti - per aver creato il gruppo su Fb, vi invitiamo ad iscrivervi.
Cieli blu.

Per iscriversi al gruppo, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "parapendio.it su facebook"


Ieri siamo stati: il SIV della ghianda parte 1
aggiornato il 12/01/09




Buon anno a tutti.
Ecco il primo servizio del 2009, si tratta della prima parte del reportage del ghianda SIV.
Alla macchina da scrivere Bertaccia (...). Buon divertimento.

Per vedere la prima parte del SIV della ghianda, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "ghianda SIV"


Il Nostro Strano ParaCalendario
aggiornato il 29/12/08




E ancora una volta il Nostro Strano ParaCalendario è stato scelto per la pubblicazione da Repubblica.it, il link per vederlo è qui: ParaCalendario su Repubblica.
Vi consigliamo anche una visitina al calendario che vince la palma di platino per essere il più brutto mai visto sul web: bruttobruttobrutto.
Non solo è stata scomodata la bella Claudia Koll per ottenere un simile risibile risultato, ma riteniamo che anche l'immagine del meraviglioso Parco dei Nebrodi in Sicilia - al quale la tribù di www.parapendio.it è molto legata - risulti danneggiata da queste insipide, stile ho-comprato-oggi-la-macchina-fotografica-peffa'-le-foto-al-pupo, fotografie. Non avete vinto, ritentate.

Per scaricare il Nostro Strano ParaCalendario, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: il ParaCalendario


UP Kantega XC, il ritorno di un mito
aggiornato il 22/12/08

Riceviamo questa notizia da UP: "Ad aprile 2009 presenteremo il nuovissimo Kantega XC. Prevediamo che tutte le misure saranno certificate in categoria LTF 1-2/EN B, e di essere pronti a spedire le vele immediatamente da aprile.
Il Kantega XC è stato progettato per piloti intermedi che amano la termica e i voli di distanza.
La sicurezza passiva, accoppiata con le ottime prestazioni in termica, l'alta efficienza a tutte le velocità, fino agli impressionanti 53 km/h di velocità massima, fanno del Kantega XC il perfetto compagno per ogni volo, dal veleggiamento stazionario, ai circuiti di cross, alla distanza libera.
Generalmente i piloti ritiengono che le ali LTF 1-2 siano adatte per i voli "locali", e per i voli di cross con il vento a favore. Lo scopo dei progettisti del Kantega XC è invece quello di offrire una rra combinazione di alta sicurezza passiva insieme ad una ottima prestazione nel volo accelerato, estremamente necessaria quest'ultima per i voli con il vento contrario o al traverso. In altre parole questa è la vela di cui avete bisogno per completare quel triangolo FAI sul quale avete lavorato per tutta la stagione".

Per maggiori informazioni, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: UP paraglider


Record del mondo, 507 chilometri in parapendio!!!
aggiornato il 17/12/08

Riceviamo questa notizia dal periodico Cross Country
Nevil Hulett ha superato il record del mondo di distanza in Sud Africa, decollando da Copperton con il suo Mac Magus 6 (vela da competizione della Mac Para n.d.t.).
Il sito www.xc-open.org riporta che "Nevil ha volato da Copperton a qualche posto dalle parti del Lesotho.
Le condizioni erano davvero forti, nubi alte, vento forte, forti termiche, proprio quello che ci vuole.
Sfortunatmente solo pochi piloti al mondo posono gestire questo tipo di volo".

Congratulazioni Nevil.

Per vedere il tracciato del volo, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: 507 chilometri!!!


Il Nostro Strano ParaCalendario
aggiornato il 02/12/08




Ecco altri sei mesi del ParaCalendario di www.parapendio.it.

Vi ricordamo che il Nostro Strano ParaCalendario va da giugno a maggio, e che vengono pubblicati sei mesi alla volta.
Ecco pronti i mesi da dicembre '08 a maggio '09; la dimensione è a vostra scelta 1024x768 oppure 2048x1536, ma per il prossimo anno stiamo valutando l'ipotesi di sposare il formato 16:9.


Per scaricare il Nostro Strano ParaCalendario, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: il ParaCalendario


Aperò: la festa dell'inverno
aggiornato il 07/11/08



Per saperne di più, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "info@parapendio.it"



Acro tricks, le manovre: l'elicottero.
aggiornato il 04/11/08

L'elicottero non è altro che una vite piatta negativa controllata, è vero, ma questo tipo di rotazione è per il pilota estremamente veloce e disequilibrante. In un elicottero correttamente eseguito infatti, la semiala "chiusa" vola all'indietro con un effetto elica sorprendentemente veloce; c'è anche da considerare che per un pilota è molto più familiare la rotazione centrifugata di una spirale, piuttosto che la rotazione intorno all'asse verticale -praticamente sul posto- con il panorama che gira vorticosamente intorno a sé (provate a girare intorno a voi in piedi sul terreno...).
Detto questo c'è da aggiungere che l'uscita dall'elicottero è come nel caso dello stallo particolarmente critica, con forti abbattimenti dell'ala spesso asimmetrici. Prestate molta attenzione a rallentare DOLCEMENTE la semiala esterna per frenare la rotazione e portare la vela in parcadutaggio stabile, altrimenti le vostre bretelle stringeranno una affettuosa amicizia, abbracciandosi felicemente per molti giri.
Ai due video che corredano questo articolo, aggiungeremo presto altri esempi di esecuzione di questa manovra.


Per conoscere la manovra, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "acro tricks"



La vita frenetica, lo stress, il traffico… Stanco? Comincia a volare!
aggiornato il 03/09/08

Questo è il nuovo slogan di Aquiland il rinato Aeroporto di Aquino che sabato 4 e domenica 5 ottobre apre i battenti ospitando il “Tigro” aeroplano dell’Aero Club del Fermano e paracadutisti da tutto il centro sud. Per il week-end aeroportuale sono previsti una cinquantina di decolli, vale a dire circa 500 lanci di allenamento per le squadre a 4 e a 8 appena reduci dai Campionati Italiani di Aquino, lanci liberi per gli amanti del cielo e lanci in TANDEM per tutti coloro i quali vogliono provare l’ebrezza del volo per la prima volta per avvicinarsi a questo emozionante sport. Ma in che cosa consiste il lancio in tandem? Il lancio in TANDEM è il modo più facile per avvicinarsi al paracadutismo sportivo e non richiede nessun tipo di preparazione. Una lezione di pochi minuti consentirà di imparare alcune fondamentali nozioni di paracadutismo e la posizione da assumere durante la caduta libera e… si è pronti a VOLARE!! Saldamente assicurati ad un esperto istruttore mediante una speciale imbracatura e insieme ci si lancerà in caduta libera da una quota di più di 4000 m. Un altro paracadutista munito di telecamera sul casco riprenderà le diverse fasi a partire dalla preparazione a terra, la salita in aereo, il lancio, l’apertura del grande paracadute biposto a profilo alare, sino al dolce atterraggio al suolo. Durante la discesa a vela aperta l’istruttore insegnerà a conoscere un po’ più da vicino il paracadute e le sue funzioni. A casa si riporteranno, racchiuse in un videoclip montato ad hoc, le emozioni del proprio volo. Sono necessarie solo un paio di scarpe da ginnastica, tutto il resto viene fornito dalla Scuola di Paracadutismo. Oltre ai lanci, durante il week-end sarà possibile effettuare voli turistici sulla zona e salutare i paracadutisti prima del lancio! Per maggiori informazioni e prenotazioni si può contattare la segreteria di Aquiland allo 0776 729078 oppure passare in Aeroporto anche per godersi atterraggi mozzafiato!

info tel. 0776 729078



Parashow 2008 task #1, Aquino 27-31 agosto
aggiornato il 13/08/08

La prima tappa del Parashow 2008 sarà ad Aquino dal 27 al 31 agosto ed ospiterà i campionati assoluti di formazioni in caduta libera, e i campionati italiani di discipline artistiche in caduta libera, importante appuntamento del paracadutismo italiano con oltre 200 atleti in campo.
Cerchiamo di capire in cosa consistono queste competizioni.
Formazioni in caduta libera: disciplina largamente diffusa in tutto il mondo, viene chiamata anche "lavoro relativo" (relative work), si pratica a livello agonistico in squadre formate da 4, 8, o 16 atleti, e consiste nell'esecuzione in caduta libera di figure prestabilite. E' una specialità molto tecnica, e richiede un notevole affiatamento nel gruppo.
Esiste anche l'FLC grandi formazioni, non agonistico, che risulta essere la più spettacolare disciplina del paracadutismo sportivo. L'attuale record del mondo è stato registrato in Tailandia il 4 febbraio 2006 con una formazione di 400 elementi mantenuta per 7,2 secondi.
Free Style: è una disciplina paragonabile alla ginnastica artistica.
L'atleta esegue delle figure acrobatiche prestabilite dove l'eleganza e la fluidità dell'esecuzione, combinate con la creatività sono elementi determinanti per la valutazione. Il freestylist è sempre accompagnato da un videoman che ne immortala le acrobazie a distanza ravvicinata e con lui forma la squadra.
Free Fly: consiste nell'eseguire figure ed evoluzioni triassiali a corpo libero. La squadra è composta da tre atleti di cui uno è il videoman. La maggior parte delle evoluzioni di questa disciplina vengono eseguite in "head down" (a testa in giù).
Skysurf: è molto simile al surf da onda o allo snowboard. L'atleta compie acrobazie in caduta libera sfruttando il vento relativo come un cuscino d'aria su cui è poggiata la tavola e si effettuano acrobazie molto spettacolari, raggiungendo incredibili velocità sul piano orizzontale.
Cinque giorni di grande spettacolo e oltre cinque ore di diretta RAI per coprire l'evento.

Durante la manifestazione sono previsti circa 80 decolli dell'aereo al giorno per lanciare i paracadutisti, dunque il cielo sarà "blindato". Sarà comunque possibile per i piloti di parapendio che intendessero volare da Monte Cairo ed atterrare nello splendido Aeroporto di Aquino (circa 1600 metri di dislivello) disporre di una finestra di decollo da concordare con l'organizzazione.

info per chi volesse volare durante la manifestazione:
tel. 330 757 159
email: "info@parapendio.it"



Olimpiadi cinesi 2008: spegniamo la tv e andiamo a volare!
aggiornato il 12/08/08



Per saperne di più, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "reporters sans frontieres"
Per conoscere l'olimpiade del taroccato, questo è probabilmente il migior bottone da premere: "tarocco"



Il mio primo volo veleggiato
aggiornato il 14/07/08

"Dai Lore' eccheccavolo, hai fatto un'ora di veleggiamento, sei stato sempre più alto di tutti, scrivi qualcosa per il sito, no?" "Eh sì, è che queste cose vengono melense, sai com'è, -grazie mauri per avermi insegnato a volare- e via dicendo, vorrei farlo ma vorrei anche scrivere qualcosa di più asciutto..." Non vi riuscì.

Per leggere "Il mio primo volo veleggiato" questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "Il mio primo volo veleggiato"



Stralci di Gioia
aggiornato il 10/07/08

"Nagi in decollo con aria interrogativa e in mano una fettuccia della selletta, a mm°:
"Mauri, questo non so mai dove infilarlo".
Mauri: ".... mi stai chiedendo un suggerimento?".
Risate generali, Nagi rimane impassibile.
Mauri rivolgendoasi a me: "vedi, Nagi è la persona meno portata per i doppi sensi che io conosca".
Nagi ridendo: "ma noooo, Mauriii, è solo perché è mattina. Di pomeriggio li capisco meglio. Ma in questo caso, proprio non mi viene in mente. Che doppio senso poteva mai esserci in quello che ho detto"? "


Per leggere Stralci di Gioia, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "Stralci di Gioia"



Il Paracalendario: ecco il prossimo mezzo anno. Di cielo. Di vento. Di voli.
aggiornato il 03/07/08



Solo due parole per presentarvi i prossimi sei mesi del nostro ormai famoso Paracalendario.
Scegliete la risoluzione migliore per il vostro computer o per la stampa, e scaricate. For free.

Per scaricare il Paracalendario, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "Paracalendario"



The Zarib Party 2008, grazie a tutti!
aggiornato il 03/07/08



Grande festa sabato scorso. Grande festa, grande ambientazione e grande anche l'UNIMOG, il gigantesco camion 4x4 in assetto da Africa sahariana che ha ospitato la consolle dei DJ.
Quest'anno eravamo tanti, tantissimi, grazie a tutti.

Per maggiori informazioni sulla location, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "la capannina"



Corso Acro & Simulazione Inconvenienti di Volo - Lago di Garda 18, 19, 20 luglio 2008
aggiornato il 03/07/08



Ci siamo ancora, l'appuntamento è con Michael Nesler a Malcesine sul Lago di Garda, per un corso che ha un unico scopo: la Sicurezza In Volo.

No SIV? Ahi ahi ahi ahi!!!

Per vedere alcuni video contenenti configurazioni acro, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: [media gallery]


info:
tel. 330 757 159
email: "info@parapendio.it"


Sabato 28 giugno è festa, è cominciata l'estate!
aggiornato il 24/06/08



Anche in questo pazzo 2008 l'occasione per dare il benvenuto all'estate è a Maccarese, allo stabilimento "la capannina" , dove il 28 giugno svolgeremo attività "statica" di parapendio sulla spiaggia durante il pomeriggio, per proseguire con aperitivo e buffet all'ora della "palla rossa" e poi musica per tutta la notte.
The Zarib Party 2008, ci vediamo lì!

Info location:
Raccordo anulare, uscire per la Roma-Fiumicino
Dalla Roma-Fiumicino uscire sull'autostrada per Civitavecchia
Dall'autostrada per Civitavecchia uscire al primo casello, Fregene-Maccarese
Seguire le indicazioni per Lido di Maccarese, stabilimento balneare La Capannina

Per maggiori informazioni, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "la capannina"

e-mail: "info@parapendio.it"



E' festa, comincia l'estate!
aggiornato il 10/06/08

Grandi problemi meteorologici quest'anno, il Pianeta ha la febbre e continua a farsi impacchi freddi... E noi stiamo tutti sott'acqua.
I meteorologi però sono ottimisti nell'informarci che l'estate sta arrivando; sembra che dal 18 giugno in poi potremo riporre l'ombrello e tirar fuori la ciambella con la papera.
Anche in questo pazzo 2008 l'occasione per dare il benvenuto all'estate è a Maccarese, allo stabilimento "la capannina" , dove il 28 giugno svolgeremo attività "statica" di parapendio sulla spiaggia durante il pomeriggio, per proseguire con aperitivo e buffet all'ora della "palla rossa" e poi musica per tutta la notte.
The Zarib Party 2008, ci vediamo lì!

Per maggiori informazioni, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "la capannina"

email: "info@parapendio.it"



Corso di perfezionamento: volo in termica e volo di distanza, Gioia dei Marsi 30 giugno-04 luglio 2008
aggiornato il 06/06/08


[crossssssss...]


Il corso in oggetto, tenuto da Adriano Patti, si effettuerà prevalentemente a Gioia dei Marsi e a Tocco di Casauria a seconda delle esigenze di carattere meteorologico e si prefigge partendo dalla base delle conoscenze già acquisite dal pilota, di perfezionare le tecniche e di imparare attraverso la pratica e la teoria tutta una serie di nuove informazioni che aprono altre frontiere al proprio dominio del volo.

Il corso si svolgerà dal 30 giugno al 4 luglio, con possibilità di recupero per condizioni meteorologiche avverse nei giorni 5 e 6 luglio.

Argomenti trattati:
Tecniche handling a terra (con vento medio-forte)
Controllo dell'ala sul beccheggio e rollio con freni
Controllo dell'ala con elevatori posteriori
Controllo dell'ala con solo peso
Avanti e indietro con ala in testa + rotazioni
Controllo dell'ala con bretelle B
Orecchie,chiusura asimmetrica, e frontale a terra

Tecniche di volo:
Utilizzo dei comandi in volo
Centraggio delle ascendenze termiche (prove in volo)
Sfruttamento delle ascendenze dinamiche (prove in volo)
Pilotaggio con orecchie
Pilotaggio con orecchie e speed system
Top landing
Precisione in atterraggio
Atterraggi fuoricampo e desueti
Uso dello speed system
Traversi e spostamenti in volo

info:
email: "info@parapendio.it"
tel: 330 757 159



Paracalendario, il mese di giugno 2008
aggiornato il 03/06/08

Ecco pronto per il download il mese di giugno del Paracalendario. Stiamo finendo di scegliere le foto per i successivi cinque mesi; pubblicheremo entro luglio.


Per scaricare il Paracalendario, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "Paracalendario"



Falconeria Maestra
aggiornato il 30/05/08

Il Paradeltaclub Gran Sasso organizza a L'Aquila la prima edizione di Falconeria Maestra, manifestazione dedicata a Federico II . Il 31 maggio 2008, in collaborazione con la scuola media Dante Alighieri, verrà presentato da Fabrizio Piazza unemozionante spettacolo di Falconeria Maestra.
Il primo giugno ci sarà un raduno di volo libero sul Gran Sasso con decollo da Monte Cristo.
In serata verrà offerta dall'organizzazione una cena a tutti i piloti presenti.
Decollo ed atterraggio sono comodi e facili da raggiungere.
Dall'autostrada A24 verso Teramo prendere l'uscita per Assergi; all'uscita del casello girare a destra e proseguire per la Funivia del Gran Sasso quindi direzione Monte Cristo. Il decollo è la montagnola situata a ridosso dell'incrocio per Monte Cristo e Campo Imperatore. Per raggiungere il decollo proseguire per qualche chilometro in direzione Campo Imperatore. Uno spiazzo sulla sinistra consentirà di parcheggiare e raggiungere il decollo da dietro.

Vi aspettiamo!!  

Info: Massimo 347 4220189



Il Grande Salto, appuntamento ad agosto 2008
aggiornato il 28/05/08

Traduciamo dal sito www.thesuperjump.org due parti della conferenza stampa indetta dopo il fallimento del lancio.
Vi consigliamo di osservare il video sul sito www.thesuperjump.org per capire meglio quello che descrive il tecnico.

"Per capire quello che è successo stamattina bisogna conoscere bene il funzionamento dell'insieme della catena del pallone aerostatico. Il punto di partenza, il motore, è il pallone, che quando si gonfia esercita una spinta verso l'alto, la spinta di Archimede, di due tonnellate. Sotto il pallone è fissato l'insieme del carico trasportato, composta di tre paracadute e di una catena alla quale è sospesa la navicella. Ma tra questi elementi e il motore, il pallone, vi è un pezzo che funziona da collegamento. Perché? Perché è necessario (per il montaggio dell'insieme ma ancora di piu' per il recupero finale dell'attrezzatura) di poter staccare facilmente il pallone dalla navicella, che deve poter essere recuperata tornando a terra sospesa ai tre paracadute. Quindi tutto gira intorno a questo pezzo che funge da collegamento, perché come avete visto stamattina, il pallone è partito da solo, lasciando a terra tutto il resto. Questo pezzo di collegamento è qualcosa di molto meccanico e molto semplice. Ecco quindi il pallone attaccato con un anello a un primo pezzo metallico, eccolo. Di fronte a questo, un secondo pezzo metallico al quale sono attaccati i tre paracadute. Sono quindi tre pezzi cosi' che si fisseranno in questo modo. resta quindi solo da capire come fissarli, come farli stare insieme e per questo tutto intorno gira un cavo metallico; eccolo. Riassumo: un primo pezzo metallico attaccato al pallone tramite un anello, un secondo pezzo metallico al quale sono attaccati i tre paracadute, i due pezzi tenuti insieme da un cavo metallico che ci gira intorno, un cavo molto solido dello spessore di 4 o 5 mm. Quindi ecco il sistema. come separare i due pezzi metallici? Per separarli, come avrete capito, bisogna tagliare il cavo, con un telecomando. Il sistema per tagliare il cavo è molto semplice, si ispira alle tecniche spaziali, ed è questo cavo taglia-cavi espolosivo. Eccoli: ce ne sono 5. Il cavo metallico da tagliare passa qui, alla base di ogni tranciacavo c'è una cartuccia pirotecnica, sopra un pistone che taglia il cavo. è un sistema semplice efficace e rapido. Ognuno di questi 5 tranciacavi è radiocomandato in modo elettrico. Ecco i 5 tranciacavo: ognuno ha un ruolo preciso. Il primo cavo è un timer con il comando situato nella navicella. Nel momento in cui Fournier si lancia, dà un pugno al sensore, il timer inizia a contare 30 minuti al termine dei quali la navicella dovrebbe staccarsi e tornare su terra, permettendo di localizzarla e recuperare il materiale scientifico e tecnico. Secondo tranciacavo, comandato dal pc qui a terra, via radio. Quarto e quinto tranciacavi, sono dei back up. in altre parole, avete due catene di comando autonome e indipendenti e questo per motivi di sicurezza. E passiamo quindi al terzo tranciacavo, quello cruciale di messa a fuoco dove si è prodotto il problema stamattina. Questo è comandato via radio tramite una scatola che è fissata all'esterno, vicinissimo a quel pezzo di collegamento con il pallone, ed è fissata attraverso una specie di nastro adesivo. E adesso lo sappiamo, questa mattina è questo tranciacavo, il terzo, che ha funzionato, ha tranciato il cavo, cosi' il pallone è partito da solo nello spazio. Resta da capire perché questo tranciacavo ha funzionato. Per capire questo bisogna vedere che succede quando si lancia un pallone, operazione assolutamente di routine soprattutto per una squadra ben allenata come quella di Michel Fournier. Quindi: il pallone sale in verticale man mano che viene gonfiato con 400.000 mc di elio. Ma è fissato a terra con un rullo su un camion, rullo che giocherà un ruolo importante. L'insieme del pallone ancora sgonfio è disteso per terra. Poi c'è il pezzo di collegamento, i tre paracadute, e infine la gondola a sua volta sospesa a 7 metri di altezza. Quando il pallone si gonfia, togliamo il rullo e lasciamo che la parte a terra si gonfi a sua volta, scarrocciata dal vento e trascinando con sé tutta la catena, fino ad arrivare alla navicella sospesa. In questo caso, al momento in cui abbiamo tolto il rullo, la parte del pallone già gonfia ha dato uno strattone troppo forte al resto del pallone ancora sgonfio steso a terra, il quale si è comportato come un elastico tirando e sbattendo a terra la parte della catena dove c'è il pezzo di collegamento, proprio nel punto in cui c'è la scatola del terzo tranciacavo: in quel momento, l'urto della scatola per terra ha fatto tranciare il cavo e staccare il pallone dal resto. Questa è l'ipotesi di lavoro piu' probabile, che verificheremo con i rilevamenti tecnici nei prossimi giorni.
Michel Chevalet".



"Ebbene si, è il terzo fallimento tecnico, tecnico certo; ma non è un fallimento umano della mia persona. Ci sono state, oggi, 200.000 visite sul mio sito, di 200.000 persone appassionate. Tenterò un altro lancio. Jean-François CLERVOY, che è il padrino del mio progetto, ha il sogno di tornare a piedi dallo spazio. Quest'anno, io realizzero' una piccola parte del suo sogno. Dal 1960, dal salto di Kittinger, ci sono stati circa 10 progetti, tutti abortiti. Oggi, l'unico percorribile è il Grande Salto, che avrà luogo il mese d'agosto 2008, sempre a Nord Battleford. Appuntamento a Nord Battleford, agosto 2008. Una piccola parentesi per gli ansiosi, gli acidi, quelli che mi criticano sul web: non mi toccherete, continuero' a perseguire il mio sogno, e lo realizzero'. Grazie.
Michael Fournier".


Molti auguri a Michael, un grande romantico sognatore dei nostri tempi.
 

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Il Grande Salto, oggi è il grande giorno!
aggiornato il 27/05/08


Il lancio è stato rinviato a oggi a causa del vento forte, vi diamo il resoconto delle attività effettuate nelle ultime ore:

27 maggio ore 9.07 - Tutto il team è pronto nell'aeroporto di Nord Battleford, il team tecnico sta effettuando gli ultimi controlli. Il cielo è completamente privo di nubi, e le previsioni sembrano essere buone.

27 maggio ore 9.37 - Michael Fournier inizia a indossare la tuta. Le porte dell'hangar vengono aperte, e la gondola con il pallone stanno per essere portati sul luogo del lancio.

27 maggio ore 9.50 - il team tecnico studia le possibilità di atterraggio (vento da SO). I pompieri arrivano sul sito.

27 maggio ore 10.22 - e' stata necessaria meno di un'ora per vestire Michael ed è stato necessario abbassare la temperatura nell'hangar in quanto la tuta è estremamente calda.
Siamo in leggero ritardo, circa mezz'ora, sui tempi pianificati.

27 maggio ore 10.40 - Michael è a bordo della cabina, per due ore respirerà ossigeno per eliminare l'azoto dal sangue.

27 maggio ore 12.45 - Grandi notizie... Abbiamo appena cominciato a gonfiare il pallone. Ci vorranno circa 45 minuti. Michael comincerà la sua ascesa che durerà circa 2 ore e 15 minuti e dopo aver osservato la curvatura terrestre e il nero dello spazio profondo, Michael salterà. Egli ha una telecamera con se e potrà filmare, mentre il Clay Center filmerà con una telecamera telescopica.

27 maggio ore 13.22 - Il pallone si è staccato dalla cabina, attendiamo notizie più precise sul problema.

27 maggio ore 13.37 - Una equipe va a tentare di recuperare il pallone.

27 maggio ore 15.12 - Il pallone è stato ritrovato a 40 chilometri dalla zona di lancio; i tecnici stanno studiando il malfunzionamento.

 27 maggio ore 22.00 - Durante una conferenza stampa Fournier dichiara che non ci saranno altri tentativi in quanto il pallone, dal costo di 200.000 dollari, è monouso.


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Il Grande Salto, rinviato al 26 maggio
aggiornato il 25/05/08

Traduciamo dal sito www.thesuperjump.org:
"Oggi, Michel Fournier ha effettuato dei test sui propri equipaggiamenti, tra cui la radio che assicurerà le misure a distanza dei parametri fisiologici e il collegamento video per la telecamera posta sul casco.
Si è anche determinato il peso esatto della navicella. Tutte queste verifiche hanno dato risultati positivi. La squadra di Clay Center, diretta da Ron Dantowitz è arrivata con una telecamera telescopica unica al mondo, che sarà in grado di filmare il mignolo di Michel Fournier a 40.000 metri di distanza e di seguirlo alla velocità di mach 1,4.
La meteo per oggi non è ottimale. il Grande Salto è quindi previsto per domani, lunedì 26 maggio.
Restate con noi."  

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Il Grande Salto, paracadutismo dallo spazio.
aggiornato il 22/05/08


Ad agosto dello scorso anno abbiamo pubblicato la seguente notizia:
"Michael Fournier un ex colonnello dell'esercito ha venduto tutto ciò che possedeva, compresa la sua casa, i mobili ed una antica collezione di fucili, per finanziare una "impresa umana e scientifica" che lo vedrà protagonista e che sogna da tutta la vita.
Michel si sta preparando a salire ad una altezza di 40 chilometri al di sopra della Terra grazie ad un pallone meteorologico ad elio, per poi saltare fuori e tornare giù in circa quattro minuti raggiungendo la velocità di 1600 chilometi orari.
Con un solo lancio egli spera di conquistare ben quattro record del mondo: la più alta quota mai raggiunta da un uomo in pallone, il più alto salto in paracadute, e la più lunga e la più veloce caduta libera.
I numeri del Grande Salto: uscita a 40.000 metri (pressione 1,4 Hpa, temperatura -4°), a 35.000, nonostante il paracadutino frenante infrangerà il muro del suono, a 31.333 metri (pressione 10 Hpa, temperatura -40°) raggiungerà la quota da cui si lanciò nel 1960 il capitano Joseph Kittinger stabilendo l'attuale record del mondo di lancio più alto, a 24.483 (pressione 31 Hpa, temperatura -51°) metri arriverà alla quota da cui Roger Eugene Andrejev si lanciò stabilendo il record mondiale di caduta libera, a 20.000 metri (pressione 54 Hpa, temperatura -54°) volano gli aerei intercettori, a 18.000 (pressione 79 Hpa, temperatura -60°) volavano i Concorde, a 12.000 (pressione 201 Hpa, temperatura -60°) volano gli aerei di linea sulla lunga distanza, a 8.8846 (pressione 364 Hpa, temperatura -32°) c'è la cima del mondo, l'Everest.
La tuta: è una tuta spaziale completamente modificata per questo progetto, è costruita per far sopravvivere una persona per circa un'ora ad una pressione atmosferica di 1 Hectopascal (circa un millesimo della pressione atmosferica al livello de mare), e per dieci minuti a temperature al di sotto di -100°.
La visiera della tuta può sopportare pressioni enormi nell'ordine di 5.476 kg/mq (ciò è necessario durante la caduta libera), per una velocità massima di 1,7 mach, circa 1.782 km/h.
I numeri della mongolfiera: volume: 600.000 m3, peso: 1 tonnellata, altezza: 110 metri, diametro: 115 metri, superficie del tessuto: 5,5 ettari, lunghezza del pallone sgonfiato: 187 metri, capacità di carico: 1 tonnellata, materiale: polietilene, spessore del materiale (che è trasparente): 16 micron, ovvero 0,016 mm, gas di riempimento: elio, quantita di gas per il riempimento: 4000 m3, tempo di gonfiaggio: 50 minuti, quota massima raggiungibile: 41.000 metri, volume della mongolfiera alla massima quota: 510.000 m3, tempo di salita: 3h 30, tempo di discesa: 40 minuti.
La navicella: è un piccolo veicolo spaziale pressurizzato, che protegge dai raggi UV, dai raggi cosmici e dal freddo.
Interamente comandata dal terreno, contiene l'ossigeno necessario alla salita, gli strumenti di misura e di controllo, l'informatica del volo, l'equipaggiamento per la registrazione del suono e delle immagini.
La navicella ha una massa a vuoto di 210 kg, contiene un equipaggiamento di 150 kg, è alta 3 metri, per un diametro di 1,10m, e consente di mantenere al suo interno una "pressione di sopravvivenza" di ossigeno puro di circa 180 Hpa.
In caso di difficoltà, esiste un sistema, comandato da terra, di sgancio della navicella dal pallone; la navicella è dotata di tre paracadute a calotta tonda, con i quali atterrare senza danni.
Il lancio, che avverrà in una zona praticamente disabitata del Canada, dovrebbe essere imminente anche se un certo alone di mistero circonda la data esatta; www.parapendio.it seguirà l'evento tenendovi informati".


La data è arrivata: nel momento in cui stiamo scrivendo, il sito "www.thesuperjump.org" ci informa che mancano solo 213857 secondi al Grande Salto -due giorni e mezzo- come a dire che tra il 24 e il 25 maggio Fournier scalerà 40.00 metri di cielo per poi lanciarsi nel vuoto.
I blog sull'argomento stanno ribollendo in cerca di notizie, superjump.org è quanto mai laconico, traduciamo dal blog di Michael Fournier: "11 maggio - partenza. Parto oggi e mi scuso di non poter rispondere ai numerosi messaggi di incoraggiamento arrivati. Potrete seguire l'evento sul mio sito, ci sarà una pagina info aggiornata ogni giorno fino al salto, e poi ogni quarto d'ora il giorno del salto. (Non è vero, menzogna! n.d.t.).
19 maggio - Canada. Sono in canada con la mia squadra di tecnici, in piena preparazione. tutto sembra procedere per il meglio, la meteo sembra favorevole per effettuare il lancio all'inizio della finestra meteo prevista. Grazie a tutti per il sostegno e l'incoraggiamento".
Nessun altra notizia al momento, altro che pagina info aggiornata ogni quarto d'ora; rimanete in contatto, vi faremo sapere!
 

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Paramotore, SIV, acro e una sbirciatina a qualche elicottero.
aggiornato il 07/05/08



il paracottero


Qualche tempo fa ho ricevuto questa particolarissima richiesta di informazioni:
"Salve, siamo tre piloti di paramotore saremmo interessati ad un corso siv avanzato/acro in paramotore 1 brevettato parapendio da 7 anni con una buona capacità sia in libera che in paramotore, io brevettato paramotor da 4 anni con un paio di centinaia di ore in paramotor e una ventina di voli alti non radio assistiti in libera, l'ultimo brevettato paramotor da 2-3 anni con una decina di voli alti in libera. Tutti e tre abbiamo fatto un corso siv in paramotor senza fare però: stallo totale, stallo di b, negativo; di acro ci terremmo a fare bei wing over qualche sat e magari una sbirciatina a qualche elicottero, le nostre intenzioni sarebbero fare il corso in paramotor visto che 2/3 è brevettato paramotor. Abitiamo in Campania, ma siamo disposti a spostarci. Saluti, lo sceriffo."


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Sicilia Flaitur 2008, otto su otto
aggiornato il 02/05/08



pollina e il solito santi


And in the never ending fight tra il solito Adriano ("ragazzi l'atterraggio è lì sòtto, sul piazzale di cemento, attenzione quando atterrate perché è un piazzale di cemento") e il solito "Quèllo che è uno strònzo", si deve rilevare la schiacciante vittoria di Adriano con otto giornate di volo su otto giorni di permanenza in Sicilia. Non che ci aspettassimo nulla di meno, ma vedere il Patti nazionale annusare il vento, decidere di spostarsi a 150 chilometri di distanza e mettere tutta la tribù nella condizione di fare un bel volo, è sempre una esperienza trascendente.
Tra poco su www.parapendio.it parole e immagini dalla terra del cannolo pecorino, rimanete in contatto.

Per vedere le foto del Flaitur 2007, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "Flaitur 2007"



Sicilia Flaitur 2008, si parte!
aggiornato il 24/04/08





E' primavera: la tribù di www.parapendio.it decolla per la terra delle granite e degli arancini.
Vi terremo informati in tempo reale.

Per vedere le foto del Flaitur 2007, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "Flaitur 2007"



Acro tricks, le manovre: il looping
aggiornato il 22/04/08

"Quando state eseguendo una spirale asimmetrica corretta, veramente alta e vi sentite sicuri, immaginate di stare eseguendo un wing-over ed invertite la virata. Yeeehaaa!"
...E qui si comincia ad andare sul difficile se non altro per il rischio, non poi così lontano, di cadere nella vela.
Occhio quindi, chi decide di provare il looping dovrà essere MOLTO esperto nell'esecuzione di spirali asimmetriche e wingover alti.

Per conoscere la manovra, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "acro tricks"



E per la serie: "Chicco, infinite tenerezze...", il nuovo adesivo AeCI
aggiornato il 18/04/08



infinite tenerezze


Vi proponiamo in anteprima, e per decenza senza alcun commento, il nuovo adesivo dell'Aero Club d'Italia. Attaccate e gioitene tutti.


Per maggiori informazioni, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "AeCI"



Parole che spiccano il volo: Dio, e lo zainetto di Mafalda
aggiornato il 18/04/08

Cazziato. Sono stato cazziato. E a ragione!
Ero talmente disabituato a inserire qualcosa nella rubrica "parole che spiccano il volo", che ho pubblicato lo scritto di Sabrina/zainetto dentro "ieri siamo stati", risultato: "questo non doveva essere uno "ieri siamo stati", che c'entrerà mai. lo svilisci, è decisamente un "parole che spiccano il volo", scrive un lettore.
E' decisamente vero, e con il capo cosparso di cenere ripubblico nel giusto contesto.
Certo che anche messo qui... vicino alle avventure di Cippo....

Per leggere la storia, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "parole che spiccano il volo"



Ieri siamo stati: Dio, e lo zainetto di Mafalda
aggiornato lo 06/04/08

"Sono sempre stata un po' Mafalda della situazione di fronte a chi mi dava l'impressione di avere la verità in tasca, soprattutto quando ai miei quesiti sulla religione mi sentivo rispondere: "Nessuno lo sa, é un mistero! Un dogma, bisogna avere fede!"... Beh! Io in quel luogo, in cui le principali attività delle educatrici erano l'assoggettazione e la spersonalizzazione dell'individuo, sono riuscita a sopravvivere avendo fede solo in me stessa e nei miei compagni di sventura, ripetendomi che un giorno mi sarebbero spuntate due ali che mi avrebbero permesso di superare la grande recinzione che costeggiava il giardino dell'istituto. Nelle mie fantasie mi trasformavo in farfalla, coccinella, colomba..."


Per leggere la storia, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "ieri siamo stati"



Acro tricks, le manovre: l'atterraggio in negativo
aggiornato il 03/04/08



giù tutto!


Come è andata con il 1° aprile? Ve l'hanno fatto qualche scherzo cattivo? Ve l'hanno mandata la catenaccia santantoniese del cane legato nella galleria d'arte? Scegliete meglio i vostri amici nella prossima vita...
Nel vivere la presente esistenza, comunque, noi tutti cerchiamo di divertirci più possibile, ad esempio atterrando in modo coreografico. L'atterraggio in negativo è una tecnica semplice ed alla portata di tutti... certo se durante il corso aveste frequentato più assiduamente il campo scuola sarebbe meglio, ma non è mai troppo tardi e seguendo alcune piccole regole riuscirete anche voi.
1) per allenarsi serve un terreno soffice, meglio se sulla sabbia.
2) le vele migliori sono quelle con una escursione di comando relativamente limitata, dai DHV 1-2 di alto livello a salire
3) non provate per nessun motivo ad eseguire questa manovra con vento nullo o forte

A questo punto sarete curiosi di conoscere la tecnica di esecuzione di questo trick, sigore e signori: l'atterraggio in negativo.

Per conoscere la manovra, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "acro tricks"
Per vedere il video, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "Atterraggio in negativo"



E' morto Sir Arthur Clarke, il padre della fantascienza
aggiornato il 19/03/08

E' morto a 90 anni Arthur Clarke, lo scrittore inglese che con la sua breve storia "La sentinella" ispirò Stanley Kubrick nella realizzazione del capolavoro: "2001, Odissea nello spazio".
Il libro "2001, Odissea nello spazio", scritto a quattro mani da Clarke e Kubrick, non è altro infatti che la sceneggiatura del film. Clarke è considerato uno dei maggiori autori di fantascienza "hard" (nel senso che una caratteristica saliente dei suoi romanzi è l'attenzione per la verosimiglianza scientifica), e fu capace di immaginare con decenni di anticipo le nuove frontiere della tecnologia.
Un suo importante contributo alla scienza, è stata l'idea che i satelliti geostazionari possano essere il sistema ideale per le telecomunicazioni; Clarke propose questo concetto in un articolo scientifico dal titolo "Can Rocket Stations Give Worldwide Radio Coverage?" ("Possono le stazioni razzo fornire una copertura radio mondiale?"), pubblicato su Wireless World nell'ottobre del 1945. Proprio grazie a questo contributo, l'orbita geostazionaria è oggi nota anche come "Orbita Clarke" o "Fascia di Clarke".
Esiste poi un asteroide (4923 Clarke) battezzato così in suo onore.
Autore di oltre cento libri fra romanzi e saggi di divulgazione scientifica - tradotti in tutto il mondo, Italia compresa - Clarke amava immaginare il futuro. In un'intervista concessa lo scorso anno alla rivista Newton, aveva sostenuto che nel 2090 gli uomini avrebbero raggiunto "l'immortalità elettronica". "Ci sarà un download nel nostro cervello - aveva detto - e tutto ciò che vi è dentro continuerà a vivere".
Dal 1956 alla sua morte ha vissuto nello Sri Lanka, a Colombo.
A dicembre del 2007, in occasione del suo novantesimo compleanno (come dice Clarke "dopo aver completato 90 orbite intorno al sole") ha registrato un messaggio video pubblicato su Youtube.

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Acro tricks, le manovre: la spirale asimmetrca ed altri aggiornamenti
aggiornato il 17/03/08

La spirale asimmetrica, un modo divertente e più semplice del wing-over per iniziare a salire più in alto della vela. Poca centrifuga e molta energia.
Sono state anche aggiornate le manovre corolla e stallo totale con le ottime descrizioni scritte da Pàl Tàkàts.
Tutti gli articoli sono corredati da videoclip.
Buona lettura.

Per conoscere la manovra, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "acro tricks"



Nuntio vobis gaudium magnum
aggiornato il 10/03/08



[il momento del tamponamento, in basso a sinistra il "deltapendio"]


Correva l'anno 2004, in occasione della grande festa Gioia 2004, the Summer Party!.
Il cielo era azzurro, la condizione tranquilla e circa una ventina di parapendio galleggiavano pigramente in una leggera ascendenza dinamica. Anche qualche deltaplanista era in volo, tutti a distanza di sicurezza dai parapendio "ammucchiati", questi ultimi, davanti al decollo. Tutti i deltaplanisti dicevo, tranne uno. Una di loro infatti, evidentemente poco pratica o magari in stato di animazione sospesa, preferiva sfrecciare più e più volte avanti e indietro all'interno del gruppo di parapendisti (?), questo nonostante le enormi dimensioni dei costoni di Gioia dei Marsi, nonostante i circa 100 chilometri quadrati della Piana del Fucino (la zona di atterraggio n.d.a.), e nonostante i piloti in volo le comunicassero ripetutamente il loro deciso disappunto in modo sonoro e pluriarticolato...
Fabio non la vede neanche, si sente semplicemente investire. Da dietro.
E qui il miracolo, i due scendono verso il basso insieme, attaccati ad uno strano "deltapendio", che li appoggia a terra, vivi.
Fabio, il primo a toccare il terreno, quindi il più veloce, contuso e dolorante lascia il punto dell'impatto prima in barella poi in ambulanza, (se la caverà con la frattura di due vertebre e di due costole), S.C. invece non ha nessun danno fisico visibile, o che dichiara al momento.
Quello che invece dichiara, a gran voce e davanti a decine di testimoni, è che la colpa è sua, completamente sua, che non avrebbe dovuto decollare con tante vele in aria e che era molto tempo che non volava; e scuse, tante scuse a tutti. Che non dovesse volare sembrava essere un parere condiviso anche da un suo amico deltaplanista lì presente, che continuava ad urlarle: "Ma che cavolo hai combinato, te lo avevo detto che non erano condizioni per te!".
Fabio va diretto all'ospedale, S.C. no, ci va solo il giorno dopo, alle 19,31 (!).
Passa il tempo e la virulenta "Sindrome - cosiddetta - dei Coniugi di Erba", che tipicamente colpisce chi fa una gran cazzata, subito se ne assume la responsabilità e poi ci ripensa, contagia S.C. in maniera irreversibile. E così la nostra eroina decide di avere ragione, molta ragione, moltissima ragione, nonostante chiunque abbia mai messo un piede in volo sappia benissimo che in aria libera un parapendio non può in nessun caso investire un delta, a meno che non sia il delta a passargli così vicino da creare lui stesso i presupposti per una collisione, ma questo forse il giudice non lo sa, ed ecco che partono le denunce.
S.C. violentemente infettata dalla Sindrome Erbivora, decide non solo che Fabio deve pagarle il delta, ma che Fabio - appeso sotto al suo vecchio Pro Design e sfrecciante su traiettorie casuali alla folle velocità di 25 km/h - le ha cagionato lesioni personali per sua colpa, imperizia e negligenza, e che avendo manovrato repentinamente a sinistra (peccato S.C. non abbia usato la profonda conoscenza delle regole di precedenza che dimostra di avere, per scongiurare l'impatto...), le è piombato - sempre a 25 all'ora - sul delta, senza che lei proprio riuscisse ad evitarlo.
Denuncia penale quindi, penale! E incivili denunce civili contro Fabio e contro gli organizzatori del Summer Party che, come tali, al momento del retrotamponamento stavano lavando pomodori e montando casse e amplificatori; per il party, appunto.
La Sindrome Coniugerbese è più forte che mai e il delta va pagato, quindi fa seguito una improbabile raccomandata, stile: "Mettiamoci d'accordo prima che vi faccia del male".
Ma la legge funziona, e anche bene a volte, per cui l'improbabile missiva finisce all'incarto (nel senso ad incartare i polli al mercato), la denuncia contro gli organizzatori si smonta come una termica al tramonto e la denuncia penale, nuntio vobis gaudium magnum, il 21 dicembre 2007 si risolve con una meravigliosa e ipergoduriosa assoluzione di Fabio "perché il fatto non sussiste".
Se non fossi profondamente ateo, crederei nella giustizia divina...

Maurizio Savino

p.s. Ogni riferimento a persone o a fatti reali è puramente voluto.
p.p.s. Vi terremo aggiornati, visto che Fabio ha purtoppo ancora in atto il procedimento (in)civile


Per leggere la sentenza, questi sono probabilmente i migliori bottoni da premere:
sentenza 01
sentenza 02
sentenza 03

Per scaricare la foto in alta risoluzione, questo è probabilmente il miglior bottone da premere:
tamponamento


Sicilia 2008: "IL" flaitur
aggiornato il 29/02/08




Nonostante oggi l'anno bisesti, la primavera incombe...
E come voi tutti ben sapete, non c'è primavera senza Sicilia, non c'è Sicilia senza flaitur, non c'è flaitur senza Adriano Patti.
Il percorso che effettueremo è celato dal più rigoroso riserbo, si conoscerà solo il giorno prima della partenza, stile rave.
Le uniche certezze in proposito sono:
a) il periodo, 24 aprile - 3 maggio
b) l'hardware, tende e fuoristrada
c) il tonno di Patti, che lo mangiamo di sicuro

Per maggiori informazioni, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: info
tel. 330 757 159


Wings of Change Crossblade: il nuovo alieno è sceso sulla terra!
aggiornato il 28/02/08

Il nuovo Crossblade è la logica evoluzione del famoso Nemesis. Le innovative valvole regolate ram air e le prese d'aria di nuova concezione sul bordo d'attacco aumentano notevolmente l'efficienza dell'ala, senza però modificare la leggendaria sicurezza e stabilità del predecessore.
Grazie alla sua manovrabilità "Acrominator-style", il Crossblade non è solo una ottima scelta per il volo in termica e per i voli di cross, ma invita anche il pilota alle manovre freestyle.
Attenzione... l'alieno morde!




Per maggiori informazioni, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: Crossblade


Acro tricks, le manovre: il wing-over
aggiornato l'11/02/08

Tutti gli autori sono d'accordo: il wing-over è la vera manovra base dell'acrobazia, forse la più complessa.
Saper eseguire correttamente una serie di wing-over, significa per un pilota aver profondamente compreso la conduzione della macchina parapendio. Si badi bene, abbiamo scritto "pilota" e non "acrobata" proprio perché siamo convinti che ogni pilota, ad ogni livello di esperienza, debba saper eseguire, allenandosi frequentemente, questa manovra. In base alla diversa esperienza poi, il parapendista potrà eseguire dei wing-over con maggiore o minore angolo di rollio, ma nessuno potrà affermare di essere in grado di pilotare un'ala, senza essere in grado di coordinare il comando e lo spostamento del peso.
E nel wing-over ciò è molto necessario.

Per conoscere la manovra, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "acro tricks"
Per vedere uno dei video, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "wing-over video"



Icelandscapes, paesaggi d'Islanda
aggiornato l'11/01/08




MOSTRA FOTOGRAFICA IN ESTERNO DI FABIANO VENTURA
da 15 dicembre 2007 al 31 gennaio 2008 piazza Gramsci - Cinisello Balsamo (MI)

Cosa c'entra una mostra fotografica con il parapendio? E' presto detto! Intanto l'islanda è un paese meraviglioso e poi il nostro amico Fabiano Ventura - eroicamente e con supremo sprezzo del pericolo fino al sacrificio supremo- ha scattato parte delle foto da un aereo da turismo appositamente noleggiato (lui che soffre di vertigini...).
Ecco qualche notizia in più.
L'Islanda e i suoi paesaggi incontaminati sono il tema della mostra fotografica di Fabiano Ventura.
La mostra è stata allestita in occasione dei festeggiamenti per il 50° anniversario del Centro Sportivo Cervino, e rimarrà esposta dal 15 dicembre 2007 al 31 gennaio 2008 nel cuore di Cinisello Balsamo in piazza Gramsci, già da alcuni anni diventata una piazza espositiva per le grandi mostre in esterno del Museo di Fotografia Contemporanea di Milano.

L'obiettivo della mostra è quello di trasmettere ai visitatori, tramite il forte impatto visivo delle immagini, la necessità di preservare la bellezza, l'armonia e nello stesso tempo la fragilità dei paesaggi islandesi, che le grandi forze della natura hanno plasmato in maniera unica e straordinaria.
Le immagini saranno accompagnate da esaustive didascalie bilingui (italiano, inglese) e alcuni testi introduttivi scritti dall'autore e dal Prof. Smiraglia (Presidente del Comitato Glaciologico Italiano), che avranno il compito di evidenziarne la bellezza e di trasmettere riflessioni sulle tematiche ambientali. La mostra fotografica "ICELANDSCAPES - paesaggi d'Islanda" è composta da una selezione di fotografie inedite che il fotografo Fabiano Ventura ha realizzato nell'estate 2007 nel corso di un reportage sull'isola. La mostra è costituita da 20 stampe realizzate in qualità fotografica di grandi dimensioni e sarà visitabile, dato l'allestimento pubblico, tutti i giorni fino alle 22:30. Il Museo di Fotografia Contemporanea, che ha sede a Cinisello Balsamo, ha curato l'allestimento e ha messo a disposizione delle speciali strutture espositive ecologiche dotate di pannelli solari che permetteranno di visitare la mostra anche la sera.

La mostra sarà accompagnata dal volume fotografico "ICELANDSCAPES - paesaggi d'Islanda".

Per maggiori informazioni sulla mostra, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: icelandescapes




Musica, un mese straordinario!
aggiornato il 10/01/08



biosphere


Quando poco e quando troppo... poche parole e molti link per comunicarvi una straordinaria serie di concerti di qualità.
Da non perdere, in particolare, l'appuntamento storico con il compositore che ha inventato la "musica cosmica", Klaus Schulze, in concerto l'8 aprile a Bologna.

Carl Craig and Innerzone Orchestra, Roma, Auditorium Parco della Musica, sabato 12/01/08, 25 euro. Clicca qui
Biosphere, Roma, Auditorium Parco della Musica, venerdì 18/01/08, 10 euro. Clicca qui
Perigeo, Roma, Casa del Jazz, sabato 19/01/08, ingresso gratuito. Clicca qui
Area, Roma, Casa del Jazz, domenica 20/01/08, ingresso gratuito. Clicca qui
Napoli Centrale, Roma, Stazione Birra, venerdì 25/01/08, 15 euro. Clicca qui
Klaus Schulze, Bologna, Teatro delle Celebrazioni, martedì 08/04/08. Clicca qui



Nuove vele in casa UP
aggiornato il 09/01/08

Riceviamo da UP e pubblichiamo:

UP Pico: la risposta UP al trend delle vele leggere o da alpinismo.
Ci abbiamo pensato a lungo ma alla fine abbiamo deciso che le vele UP non possono essere costruite con un materiale di qualità inferiore, anche se ciò potrebbe essere giustificato da un peso inferiore. Abbiamo ritenuto anche che un'ala da para-alpinismo deve essere assoltamente affidabile, quindi il DHV 1 è l'unica opzione possibile.
Con questi due criteri progettuali in mente e con la priorità del minor peso possibile, Stephan il nostro guru R&D ha convertito l'esperienza acquisita con l'X-Alps in un'ala per tutti i giorni.
Il risultato è la nuova UP Pico, un'ala leggera ma forte, divertente ed agile, adatta per il campo scuola, per il para-alpinismo, per i primi voli di cross.
Il risparmio di peso è stato ottenuto utilizzando gli stessi materiali che usiamo sulle altre vele, ma usando meno di tutto ed usando soluzioni "furbe" un pò ovunque.
Il risultato di questo approccio è un'ala leggera che non ha nessuna delle limitazioni in durata tipiche di queste vele, ed è per questo che crediamo di aver creato per la prima volta un parapendio da montagna che può anche essere la vostra unica vela.
Pico sarà disponibile da febbraio 2008.
"Pico: caratteristiche tecniche"

UP K2: il nuovo biposto 1-2.
Molte ore di lavoro e molti prototipi sono stati necessari per lo sviluppo del nuovo tandem UP, il K2. La nostra intenzione era quella di creare un'ala di qualità senza compromessi e quindi ne abbiamo ritardato l'uscita per un anno, in quanto l'ala non soddisfaceva le nostre aspettative ed i ragazzi del team R&D sapevano che avrebbero potuto fare di meglio. Ora sappiamo di non aver aspettato invano, il K2 è veramente un prodotto magnifico.
Informazioni complete su questo prodotto saranno disponibili all'inizio del 2008, per ora potete leggere qui i dati tecnici.

UP Summit XC: tutte le taglie sono certificate DHV.
Il Summit XC è pensato per piloti che volano di frequente, con la passione per le avventure di cross country.
Lui ha le performance per svolgere il lavoro, ed il comportamento docile per farlo con uno stile rilassato. I nostri progettisti la considerano l'ala ideale per fare il salto dal DHV 1-2 al DHV 2, mentre i piloti che l'hanno provata in volo ci raccontano di prestazioni che soddisferanno anche i piloti che scendono dalle classi superiori.
Se osserverete questa vela vi renderete facilmente conto di quanto abbia a che fare con il Trango 3 - testato da Gleitschirm Magazine come la più performante tra tutte le vele Serial Class sul mercato - clicca qui per la prova comparata delle ali.
C'è comunque un importante cambiamento che non è visibile ad occhio nudo, e che si trova sul profilo alare: Hybrid Synergy Airfoil.
Mentre il Trango 3 è un'ala da competizione e deve essere volata da piloti da competizione, il Summit XC è un intermedio benché abbia grandi prestazioni, quindi Stephan Stieglair ha progettato un nuovo profilo per il suo nuovo bambino e l'abbiamo appunto chiamato "Hybrid Synergy Airfoil". L'idea è di prendere il profilo del Trango 3 e mescolarlo con un profilo più tranquillo in modo da avere un'ala con le prestazioni di un mezzo da competizione e la sicurezza delle classi più basse. Se pensate che tutto ciò suoni come un mucchio di sciocchezze, vi invitiamo a provare il Summit per vedere se l'idea di Stephan ha funzionato. Crediamo che tornerete sorridendo.
Ulteriori caratteristiche
Il "BTS" (Brake Tension System) è già familiare ai possessori di un'ala recente della UP. BTS è un sistema di attacco dei cordini dei freni lungo il bordo d'uscita, che permette un controllo dinamico della tensione di quest'ultimo, allo scopo di migliorare la performance nel volo veloce e la sicurezza dell'ala. L'"HCS" (Honey Comb System) è una struttura interna "Space Frame", che dà all'ala una grande integrità in volo ed ammortizza la turbolenza.
"Ultra riser" Chiunque abbia visto le bretelle UP classe performance ne è rimasto entusiasmato: larghe solo 12 mm, equipaggiate con maillon progettati appositamente, a prima vista potrebbero sembrare troppo fragili per l'uso che se ne deve fare... Ma niente paura, il materiale è rinforzato all'interno con Kevlar, e le Ultra Riser sono più robuste delle più convenzionali bretelle della classe Fun & Easy. Gli allievi ed i piloti principianti tendono a preferire la sensazione delle bretelle normali, ma per una vela di alte prestazioni le Ultra Riser sono assolutamente perfette.
Loop Sleeve Protection Il Summit XC usa, per i cordini più alti, Dynema sguainato, come tutti i cordini del Trango 3. Allo scopo di ridurre l'usura sui loop vengono utilizzati piccoli "manicotti" come questo su tutte le bocche di lupo.
Disponibile da metà gennaio.

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Buon anno da www.parapendio.it
aggiornato il 08/01/08





Ricominciamo da oggi, data astrale zeroottozerounozerootto.
Ci è sembrato che il modo migliore per augurarvi un anno di grandi, grandi voli, potesse essere quello di proporvi "blue marble", la meravigliosa immagine della Terra scattata il 7 dicembre 1972 dall'equipaggio dell'Apollo 17 (l'ultima missione del Programma Apollo), ad una distanza di circa 45.000 Km dal suolo terrestre. La Terra è completamente illuminata in quanto al momento dello scatto ci si avvicinava al solstizio d'inverno.
Buoni voli e felici atterraggi.

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La Befana scende in parapendio dal Gran Sasso
aggiornato il 29/12/07

Ciao a Tutti! Il Paradeltaclub Gran Sasso il 6 gennaio 2008 organizzerà sul Gran Sasso d'Italia in località Villetta (L'Aquila) un raduno di volo libero: "La Befana scende in parapendio dal Gran Sasso". Tutti i piloti potranno usufruire gratuitamente della funivia per l'intera giornata. L'organizzazione ha previsto di premiare la maschera della "Befana più bella". Cena tipica con salsicce e polenta verrà offerta a tutti i partecipanti. In atterraggio verrà allestito un gazebo in cui si potranno acquistare gadget della Fondazione Angelo D'Arrigo, l'intero incasso verrà devoluto ai bambini della Fondazione.
DECOLLO: da Campo Imperatore esposizione ovest sud-ovest con un dislivello di 1100 m. L'atterraggio è vicino al parcheggio della funivia.
COME RAGGIUNGERCI: Autostrada A24 Roma Teramo prendere l'uscita per Assergi, all'uscita dell'autostrada girare a destra e prosegiuire in direzione funivia.
RICETTIVITA ALBERGHIERA: www.fiordigigli.com - www.nidodellaquila.it - campingfuniviagransasso@virgilio.it
Disponibiltà di posti letto in appartamento Loc. Assergi 3407121425 (Mario)

Per maggiori informazioni, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "vincenzo laurenti"
tel. 347 1267470



Acro tricks, le manovre: la SAT
aggiornato il 27/12/07



SAT position


Ed ecco un bel regalino per tutti quegli eroi che sono riusciti a sopravvivere ancora una volta, senza danni, al drammatico natale.
Si tratta della descrizione, approfondita ed arricchita da molti video, della manovra regina dell'acrobazia, quella che tutti i piloti hanno sognato almeno una volta di eseguire: la SAT, la Spirale Silenziosa...

"La SAT è stata inventata dal Safety Acro Team (SAT), da qui il nome. Altri nomi sono: "Satellite" o "La Maniobra".
Durante la manovra il pilota gira in negativo (all'indietro) ed il parapendio gira in positivo (in avanti). Il centro di rotazione è in mezzo, tra il pilota e la vela.
La SAT ha molte varianti: SAT con una mano sola, SAT asimmetrica, SAT ritmica , Tumbling, Cow SAT (non chiedete...).
Prima di eseguire una SAT, aiuta molto visualizzare in mente l'intera manovra. Una volta che avrete completamente compreso la manovra, sarà molto più facile effettuarla."


Per conoscere la manovra, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "acro tricks"
Per vedere uno dei video, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "SAT video"



Sbatti il ParaCalendario in prima pagina... su www.repubblica.it
aggiornato il 12/12/07




E due!
Per il secondo anno consecutivo il nostro ParaCalendario è stato pubblicato da www.repubblica.it, questa volta sia nella sezione "Amatoriali", sia nella sezione "Arte".
Repubblica ci ha premiato presentando il calendario addiritura in prima pagina con lo strillo: "Un anno di acrobazie"...
Come l'avranno saputo? :) :)

Vi ricordamo che il nostro ParaCalendario va da giugno a maggio, e che vengono pubblicati sei mesi alla volta.
Sono on line i mesi novembre '07 - maggio '08.


Per scaricare il calendario, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: il ParaCalendario

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