Di voli, di luoghi e di feste |
La Befana scende in parapendio dal Gran Sasso
aggiornato il 29/12/07
Ciao a Tutti!
Il Paradeltaclub Gran Sasso il 6 gennaio 2008 organizzerà sul Gran Sasso d'Italia in località Villetta (L'Aquila) un raduno di volo libero:
"La Befana scende in parapendio dal Gran Sasso".
Tutti i piloti potranno usufruire gratuitamente della funivia per l'intera giornata.
L'organizzazione ha previsto di premiare la maschera della "Befana più bella".
Cena tipica con salsicce e polenta verrà offerta a tutti i partecipanti.
In atterraggio verrà allestito un gazebo in cui si potranno acquistare gadget della Fondazione Angelo D'Arrigo,
l'intero incasso verrà devoluto ai bambini della Fondazione.
DECOLLO: da Campo Imperatore esposizione ovest sud-ovest con un dislivello di 1100 m. L'atterraggio è vicino al parcheggio della funivia.
COME RAGGIUNGERCI:
Autostrada A24 Roma Teramo prendere l'uscita per Assergi, all'uscita dell'autostrada girare a destra e prosegiuire in direzione funivia.
RICETTIVITA ALBERGHIERA: www.fiordigigli.com - www.nidodellaquila.it - campingfuniviagransasso@virgilio.it
Disponibiltà di posti letto in appartamento
Loc. Assergi 3407121425 (Mario)
Per maggiori informazioni, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "vincenzo laurenti"
tel. 347 1267470
Acro tricks, le manovre: la SAT
aggiornato il 27/12/07
Sbatti il ParaCalendario in prima pagina... su www.repubblica.it
aggiornato il 12/12/07
Siete stanchi della solita cacofonia radiofonica?
aggiornato il 06/12/07
Vi distrugge le orecchie incappare nel "cantante" dei Negramaro, starnazzante come un tacchino ferito che
si arrampica su un recinto di filo spinato?
Vi devasta i timpani ascoltare il "50% di musica italiana, 50% di musica straniera, 100% di
grandi successi"?
Vi rovinano la digestione le continue pubblicità dei pannolini asciuttiasciuttiasciutti e della carta igienica
alla camomilla?
Bene, avete un mondo di opportunità: 1) ascoltare solo i vostri dischi, 2) rinchiudervi in una camera anecoica, 3) ascoltare
Radio Xover (esatto, Xover, proprio come l'imbrago della Woody Valley...),
una web-radio dedicata alla musica di qualità, al mondo dell’alta fedeltà ed inoltre rigorosamente ed
orgogliosamente "pannoliniless".
La trasmissione è, ovviamente, in stereofonia ed utilizza una compressione Windows Media Audio a 128 Kbit/s.
La qualità audio ha dell'incredibile, rifatevi le orecchie (e cambiate le casse del PC...).
Per ascoltare buona musica, questo è probabilmente il miglior bottone da premere:
Radio Xover
Radiohead. Vendita in rete del nuovo disco a offerta libera
aggiornato il 04/12/07
LONDRA - Thom Yorke, il leader dei Radiohead, è un artista così puro, che si fa scrupolo persino di andare in tournée per paura di... inquinare. "A Firenze, la mia meta preferita, vado sempre in treno con mia moglie e i bambini. Gli aerei avvelenano l'aria", dice l'artista, 39 anni, addentando il suo veggie burger in un pub londinese dove nessuna rockstar metterebbe mai piede. Come avrebbe potuto, uno come lui, continuare a far dischi senza porsi domande?
Il cantante che si è rifiutato d'incontrare Blair nella famosa tavola rotonda sul riscaldamento globale e ha detto di no a Paul McCartney che l'aveva invitato a suonare, ha fatto tremare l'industria discografica e il mondo del rock: lo scorso 10 ottobre i Radiohead hanno deciso di vendere on line le canzoni di In rainbows, il loro settimo album, accettando qualsiasi offerta (anche zero euro) per il download. Molti colleghi (Lily Allen, Pearl Jam) li hanno definiti arroganti; altri (Courtney Love, la cantante lirica Barbara Hendricks) stanno seguendo le loro orme.
Il disco (in cd e vinile) uscirà per un'etichetta indipendente (XL Recordings) il 28 dicembre, dopo Natale, contro ogni regola di mercato ("Solo perché molti non si accontentano delle canzoni scaricate, vogliono l'oggetto. Anch'io adoro il vinile"). Gli editorialisti inglesi li hanno quasi unanimemente condannati. E gli organizzatori dei Brit Awards non li hanno neppure presi in considerazione per un eventuale premio. I loro fan italiani avranno comunque modo di applaudirli il 18 giugno: unico concerto a Milano.
"Ma non è vera la notizia secondo la quale il 70% non ha pagato", protesta Thom "I dati li conosciamo solo noi. La prima settimana ci sono stati 1,2 milioni di download, a una media di 6 euro ognuno (circa il 50% ha pagato zero). Hanno detto che è stata una scelta radicale, ma date le circostanze era l'unica possibile. Quando hai finito di registrare un disco, se vuoi farlo arrivare subito all'ascoltatore, non hai altro mezzo che la rete. È un esperimento che i Radiohead si sono trovati in condizione di fare per una serie di circostanze fortunate. Tre in particolare: la scadenza del contratto discografico, il privilegio di avere uno zoccolo duro che li conosce e li apprezza, il fatto che la maggior parte dei loro fan ha familiarità con Internet".
La vostra decisione ha scatenato un putiferio. Qual era il vostro scopo?
"Dimostrare che non c'è bisogno di tutte queste infrastrutture per far arrivare la musica alla gente. Il processo industriale serve solo a sottrarre guadagni agli artisti e a rendere il disco sempre più costoso. Un tempo l'industria lavorava per far conoscere i giovani artisti, oggi invece le major tendono a eliminare chi non ha un riscontro commerciale immediato. Poco importa il talento, gli artisti vengono continuamente mortificati, umiliati".
Prima si diceva: l'industria sta uccidendo la musica. Oggi la stessa accusa è rivolta ai Radiohead.
"Nessuno sarà mai in grado di uccidere la buona musica, che troverà sempre un canale, magari sotterraneo, per esprimersi. Ma certamente il lungo processo che precede la pubblicazione di un disco, la politica che ci gira intorno e l'ego di alcuni artisti non giovano alla riuscita - artistica ed economica - del prodotto. Per questo, dalla nostra posizione privilegiata, non ce la siamo sentita di confrontarci di nuovo con l'industria".
Non deve essere stato facile farlo per quindici anni e sei album.
"A essere del tutto onesto, con la Emi non abbiamo mai avuto grossi problemi. Ci hanno sempre lasciato ampia libertà. Il nostro non è un gesto contro le persone con cui abbiamo lavorato, ma contro un sistema di acquisti e fusioni che ha portato alla creazione di queste maledette multinazionali. E nessuno si è preoccupato di venirci a raccontare quel che è successo, come se la cosa non riguardasse anche noi. Non siamo fottute scatole di biscotti!".
Ora è tutto sulle vostre spalle, il peso della creatività e quello del marketing.
"Le sembrerà sacrilego, ma io il marketing lo trovo quasi affascinante. Le questioni pubblicitarie sono di per sé così odiose che cercare di risolverle in maniera creativa è una sfida per un artista. Se riesci a non farti mettere soggezione dalla parola - marketing, bruttissima - puoi fregartene delle loro regole, e il gioco diventa divertente. Tutte quelle piccole pazzie che si possono cucire intorno alle canzoni, come il testo di Paranoid android scritto su un gigantesco poster".
Coerenza e onestà, prima di tutto. È questo il motivo per cui ha detto di no a McCartney?
"Paul mi ha chiesto di suonare il piano in una delle sue canzoni, ma non sono in grado di farlo, io so solo strimpellare. È stata sua figlia Stella, che è una nostra fan, a insistere: "Dai papà, chiamalo..."".
Ha mai rimpianto di non essere un protagonista de periodo aureo del rock, fine anni 60 primi anni 70, quando l'industria tollerava l'incoscienza degli artisti pur di non limitarne la creatività?
"È un'idea romantica, affascinante, ma ognuno è figlio del suo tempo. Al contrario di tanti musicisti dell'epoca, che sono stati letteralmente frodati dalle case discografiche, noi siamo entrati nel music business in maniera consapevole. Per questo ci teniamo stretta la nostra musica e siamo arrivati a questo punto prima di altri".
[fonte: giuseppe videtti repubblica.it]
Paracalendario: i prossimi sei mesi
aggiornato il 03/12/07
Acro tricks, le manovre: la spirale
aggiornato il 26/11/07
Un tranquillo weekend di campetto
aggiornato il 19/11/07
"La luce ed i colori sembrano quelli del vento da nord,
ma è da ovest...
E noi siamo in campo scuola a fare attività, solo in cinque, perché tutti gli altri non ci hanno creduto...
SMR scatta foto imprecando veementemente perché la batteria sta per finire, Antonella scendendo dalla macchina si spalma al suolo, stile pelle d'orso,
Romina, mezzo chilo di allieva, svolazza quà e là appesa ad una vela che comunque sia è sempre troppo grande per lei...
Un tranquillo weekend di campetto, insomma."
Per leggere la storia e vedere le foto del vento da nord, questo è probabilmente il miglior bottone da premere:
"un tranquillo weekend di campetto"
Acro tricks, i video
aggiornato il 16/11/07
Iniziamo oggi con la pubblicazione di video illustranti le tecniche di acrobazia in parapendio, in allegato alle schede proposte.
Cercheremo per la maggior parte di utilizzare materiale "fatto in casa", ma ci serviremo anche di video non autoprodotti
come nel caso dello stallo male eseguito.
Vi riproponiamo inoltre, se vi fossero sfuggiti, una serie di clip che illustrano l'acrofilosofia di Tommacqua.
Buona visione.
Per vedere i video, questi sono probabilmente i migliori bottoni da premere:
1) stallo con volo all'indietro
2) stallo male eseguito
3) lo stallo secondo Tommacqua
4) il negativo secondo Tommacqua
5) la SAT secondo Tommacqua
6) l'emergenza secondo Tommacqua
Acro tricks, le manovre: il volo all'indietro
13/11/07
Durante gli ultimi giorni di ottobre del settemilanovecentonovantatreesimo anno prima dell'anno diecimila, abbiamo stretto un accordo di
collaborazione con un altro ottimo sito che tratta di acrobazia.
Si tratta di www.justacro.com,
di quel Pál Takáts che risulta essere
primo nella classifica finale della Acro Solo World Cup 2007 ed al secondo posto, insieme a Gàbor Kézi, nella Acro Synchro World
Cup 2007.
Ispirandosi anche lui al sito www.acromania.nl, descrive con precisione e ricchezza di particolari
la sua interpretazione dell'esecuzione delle figure acro.
Nell'ottica di fornirvi quante più informazioni possibile vi proponiamo, in parallelo al lavoro di Michel Verhagen,
la traduzione degli articoli sugli acro tricks pubblicati da www.justacro.com.
Buona lettura e scusate il ritardo.
Per conoscere la manovra, questo è probabilmente il miglior bottone da premere:
"acro tricks"
Sif punto doc
29/10/07
Si parte per il SIV: quale momento migliore per vedere e leggere "Sif punto doc"...
"Michael, dice Maurizio su dal decollo che Vuoto è partito con una cravattina sulla semiala sinistra, forse sarebbe meglio non fargli fare niente 'sto giro".
"Fa péne".
Mi giro, tiro su la testa e parando con la mano i raggi di sole che si conficcano negli occhi, guardo Vuoto con apprensione: al suo primo SIF, mai fatta neanche una chiusura asimmetrica prima di questi giorni, si staglia sul blu andando dritto nonostante l'impiccio come un coraggioso puntino.
"Tof'è?", mi chiede Michael e glielo indico, eccolo lassu' appena arrivato sull'acqua, è proprio un peccato che si perda un volo cosi'.
Mi distraggo un attimo sulle barche e la manica a vento.
"Péne, fuoto", sento dire a pochi passi da me mentre assorta mi rilasso dopo un volo denso di eventi, "atesso
facciamo un péllo stallo".
Per vedere le immagini ed i video, questo è probabilmente il miglior bottone da premere:
"sif punto doc"
Corso Acro & Simulazione Inconvenienti di Volo - Maratea 31 ottobre - 4 novembre 2007
07/10/07
Acro tricks, le manovre: la vite piatta
01/10/07
"Tenevo il comando troppo basso e la vela m'è andata in negativo" , quante volte l'abbiamo sentitito dire?
Siamo sicuri di sapere come comportarci in una situazione come questa, o semplicemente sappiamo di cosa stiamo parlando?
Forse solo sulla spirale stabile si sono sentite dire
tante baggianate quante se ne sentono dire a proposito della vite piatta.
Cerchiamo di fare un pò di chiarezza.
Per conoscere la manovra, questo è probabilmente il miglior bottone da premere:
"acro tricks"
San Tommaso ….d'Aquino….pensaci tu!
25/09/07
"
Prima che tutto passi e che il resto "vadi", eccomi qui seduto alla mia scrivania a fffareunsunto
della splendida giornata passata
ad Aquino.
Tutto comincia con un inseguimento alla Hazzard….ero inseguito da Rosco Ppi Coltrane (o come si scrive). Ma cosa dico…. tutto inizia
molto peggio: matrimonio finlandese in duplice copia della sera prima. Dopo sole trè ore di sonno, e consapevole del fatto che
in certi casi è meglio sacrificarsi piuttosto che spiegare tutto al tipo-che-ti-invita-ad-andare-ad-Aquino, mi sono messo
al "volante di una Porshe, vecchio tipo cabriolet" e sono partito alla scoperta di nuove terre.
"
Per leggere la storia di chiara, questo è probabilmente il miglior bottone da premere:
"chiara"
Una grande novità!
19/09/07
In questi anni il nostro sito www.parapendio.it, grazie anche alla vostra attenzione, è cresciuto sia come quantità di accessi, sia come quantità di informazioni
pubblicate.
Ormai le pagine online sono diverse centinaia e la ricerca dell'argomento che interessa spesso non è semplice.
Soluzione: Voltzaren!
Il nostro superinformatico, coadiuvato dal webmaster, ha avuto l'idea: "Utilizziamo una stringa per la ricerca di testo"... detto fatto.
Basterà entrare in una qualsiasi pagina del sito e sulla sinistra in basso troverete
una finestra con accanto il pulsante "search"; volete sapere di più sulla spirale stabile, o sullo stallo, o forse vedere se il vostro nome
(o soprannome...) compare sul sito? Digitate e cliccate, la risposta sarà immediata.
Buona ricerca.
Per maggiori informazioni sulla tecnica di ricerca, questo è probabilmente il miglior bottone da premere:
"search"
Acro tricks, le manovre: lo stallo
17/09/07
SolidAli 2007
13/09/07
Il 15 ed il 16 settembre presso l'Aviosuperficie "Monti della Tolfa" a S.Severa Nord (Rm) si svolgerà la prima edizione di "SolidAli", manifestazione dedicata al volo con finalità di solidarietà e beneficenza. Con la partecipazione dell'Esercito Italiano, dell'Associazione Nazionale Aviazione Esercito e della Croce Rossa. Saranno esposti elicotteri, aerei, mongolfiere ed aeromodelli. L'ingresso è gratuito.
Il Comitato Provinciale CRI di Roma parteciperà alla manifestazione contribuendo all'allestimento dell' area dedicata alla Croce Rossa, in sinergia con il Comitato locale CRI di S.Severa-S.Marinella. Il Settore Emergenza e Protezione Civile metterà a disposizione del pubblico un Posto di Comando Avanzato con sala radio-stazione di rilevamento meteo-webcam per collegamenti in diretta con i PMA, saranno inoltre esposti mezzi del servizio Prontofarmaco, un' ambulanza pediatrica di ultima generazione, mezzi storici e sarà presente nell'area informativa un gazebo per la diffusione delle attività della CRI gestito dalle Componenti Volontaristiche.
Parteciperanno alle attività previste durante la maniferstazione alcuni ragazzi diversamente abili che la Croce Rossa di Roma ospita in proprie strutture e che saranno accompagnati da personale specializzato. Sarà possibile effettuare la donazione di sangue nella mattina di domenica presso le autoemoteche messe a disposizione dalla CRI e dalla regione Lazio. Inoltre la Croce Rossa presterà servizio effettivo per garantire, al pubblico ed agli operatori presenti durante la manifestazione, adeguato supporto sanitario con squadre appiedate e personale qualificato all'interno dei PMA e delle ambulanze sotto il coordinamento del Delegato Provinciale di Protezione Civile della CRI.
Per informazioni, questo è probabilmente il miglior bottone da premere:
"SolidAli"
Acro tricks, le manovre!
10/09/07
Le pagine che vi presenteremo a partire da oggi e durante le prossime settimane nascono dalla nostra grande passione per la più recente ed avvincente specialità del
parapendio, l'acrobazia, e dalla volontà di
tentare di mettere nero su bianco, per primi in Italia a parte l'ottimo "numero unico" di Dante Porta, gli aspetti tecnici dell'esecuzione di molte delle più
famose manovre.
Lo spunto ci arriva dal bel sito "www.acromania.nl", dove Michel Verhagen per primo e da "indipendente" descrive ed informa sul suo concetto di parapendio acrobatico.
Le pagine che seguono sono una traduzione fedele degli scritti di Verhagen, ma in calce ai suoi articoli troverete spesso commenti di altri piloti acro,
visto che l'argomento è quanto mai da scoprire, approfondire e perfezionare.
Sentitevi liberi di inviarci i vostri contributi.
Per leggere la prima manovra, questo è probabilmente il miglior bottone da premere:
"acro tricks"
Malcesine Acro World Cup 2007
10/09/07
A Felix Rodriguez ed al team "SATisfaction" la vittoria, rispettivamente, nella specialità "Solo" e "Synchro" della tappa di Coppa del Mondo di parapendio acrobatico. Quattro giorni di voli in parapendio e spettacolo in riva al lago di Garda.
Malcesine (VR), 10 settembre 2007 - Lo spagnolo Felix Rodriguez è il vincitore della seconda tappa di Coppa del Mondo di parapendio acrobatico, specialità "Solo", chiusasi ieri a Malcesine sul Garda. Alla coppia mista formata dall'argentino Hernan Pitocco e dallo spagnolo Horacio Llorens la vittoria, invece, nel "Synchro", balletto acrobatico eseguito dai due piloti contemporaneamente in volo. Dopo quattro giorni di voli dal decollo del Monte Baldo a quota 1700 metri e atterraggi in località Polpere, atterraggio ufficiale del Paragliding Malcesine, sodalizio di volo libero che ha organizzato l'evento, la Coppa del Mondo vede al comando l'ungherese Pàl Takàts davanti all'argentino Pitocco ed allo spagnolo Rodriguez che, grazie proprio all'affermazione italiana sale al terzo posto della classifica generale.
Sono stati quattro giorni di spettacolo puro, conditi anche da esibizioni di BASE Jumper lanciatisi nelle pause della gara da parapendio biposto, da dimostrazioni di salvataggio di bagnanti in difficoltà da parte del Nucleo Acquatico Toscano Terranova e dal gruppo dei "Falconieri del Re" che hanno fatto volare sulle teste degli spettatori falchi, gufi reali, poiane e barbagianni in completa libertà. Perfetta l'organizzazione del club supportato dal Comune di Malcesine a dal Consorzio Funivia Malcesine-Monte Baldo che con Seat e Nikon hanno potuto organizzare la manifestazione.
Trentatré i piloti in gara tra cui cinque italiani, classificatisi però nelle retrovie causa lo strapotere degli stranieri che comandano in assoluto l'acrobazia in parapendio. Solamente 20° Enrico Patuzzi dalla Valle d'Aosta, 25° il vicentino Massimo Dall'Oglio, Maresciallo dell'Aeronautica italiana, 29° Enrico Casarin, 32° l'altoatesino Florian Haller e 33° il neofita, alla sua prima gara in Coppa del Mondo, l'altro vicentino Diego Da Rugna. Nessun azzurro, invece, concorreva tra le quattro coppie della specialità "Synchro" dove la vittoria è andata, come detto all'argentino Hernan Pitocco ed allo spagnolo Horacio Llorens (vincitore dell'edizione 2006 nel "Solo") davanti agli ungheresi Gabor Kezi e Pàl Takàts ed ai brasiliani Renato Llopes e Renato Curreca.
Per info, questo è probabilmente il miglior bottone da premere:
"paragliding malcesine"
Malcesine Acro World Cup 2007
04/09/07
MALCESINE ACRO WORLD CUP 2007 - MALCESINE SUL GARDA (VR) - ITALY - 6.7.8.9 SETTEMBRE 2007
Mancano solamente due giorni alla tappa italiana di Malcesine con l’acrobazia in parapendio, e le iscrizioni sono praticamente chiuse. 33 i piloti in gara per la specialità “Solo”, sei le coppie iscritte alla specialità “Synchro” che coloreranno il cielo sopra Malcesine da giovedì a domenica prossima 9 settembre.
Malcesine (VR), 8 agosto 2007 – Pàl Takàts e Gabor Kezi, ungheresi, Horacio Llorens Fernandez, il vincitore della scorsa edizione di Adrenalina Acro World Cup e Alex Rodriguez, spagnoli, Hernan Pitocco, argentino, gli azzurri Florian Haller, Enrico Patuzzi, il maresciallo dell’aeronautica Max Dall’Oglio, Corrado Bonizzoli, Enrico Casarin, Enrico Patuzzi, Diego Da Rugna e Giuseppe Tolli, il macedone Mendo Veljanovski (classe 1952!), Bernd Hornböck, Marcel Schrittwieser, Martin Gruber e Ricky Kahn, austriaci, il brasiliano Renato Lopes, il norvegese Pal Hammar Rognoy, i francesi Pascal Marck, Cyril Planton, Alex Aimard, Lois Simac, Baptiste Rousset, Cyril Marck e Maeva Giacometti, gli svizzeri David Gétaz e Yves Berlowitz e il tedesco Eduard Wagner.
Questi i piloti acrobatici iscritti nella specialità “Solo”, ossia il singolo pilota che prima esegue le manovre imposte dai giudici internazionali della FAI durante i primi due giorni in cui dura la fase di qualificazione, e poi l’ultimo giorno presenta un programma definito “libero” ossia manovre combinate tra quelle riconosciute sempre dal regolamento della Federazione Aeronautica Internazionale
Sei, invece, le coppie che si esibiranno per la specialità del “Synchro”, in altre parole due piloti acrobatici che decollano dal Monte Baldo in coppia ed eseguono manovre acrobatiche sincronizzate. Qui è iscritto l’eclettico francese Antoine Montant, autore tre anni fa di ben 58 “infinity tumbling” (li chiameremo per semplicità giri della morte) che lasciarono gli spettatori con il fiato sospeso.
Ricordiamo che presso l’atterraggio situato in località Polpere sarà allestito l’Acro Village, lo spazio espositivo per le aziende che porteranno le novità 2008 in visione in anteprima, gli spazi per il bar, la cucina, il tendone con l’ufficio per i giudici, lo spazio per le panche dove sedersi e guardare le evoluzioni in cielo dei piloti di parapendio, ma anche dei nostri amici Base Jumper sloveni che la scorsa edizione regalarono emozioni a non finire con gli sganci dai parapendio biposto indossando la tuta alare. Ci sarà anche un verricello montato su di un motoscafo per decollare dall’atterraggio e far qualche evoluzione nei momenti liberi dalla competizione.
Il Paragliding Malcesine ringrazia l’Azienda Trasporti Funicolari, il Comune di Malcesine, Malcesine Più, il soggetto incaricato della promozione turistica di Malcesine, la FIVL, Federazione Italiana Volo Libero e gli sponsor “istituzionali” come Adrenalina, Nikon Italy e Magellan che anche per quest’edizione sono in prima fila nel sostenere l’organizzazione dell’Acro World Cup 2007.
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"paragliding malcesine"
Grandi salti dallo spazio, un pò di storia
23/08/07
Il Grande Salto, paracadutismo dallo spazio a 63 anni!
20/08/07
Alex Hofer vince ancora! UP Trango 3 al primo e secondo posto al Red Bull X-Alps!
08/08/07
Dopo 13 giorni Hofer, su UP Trango 3 in versione alleggerita, è il primo a tagliare il
traguardo a Monaco e si aggiudica il titolo
del Red Bull X-Alps 2007!
Alle 21:10 del 5 Agosto 2007 Alex Hofer ha conquistato per la seconda volta il primo posto al
Red Bull X-Alps 2007. L’avventura è cominciata il 23 Luglio dal ghiacciaio austriaco del
Dachstein in Austria ed è proseguita in Italia Svizzera e Francia in un percorso di 850 km lungo
tutto l’arco alpino per giungere alle spiagge assolate del Principato di Monaco. Significativo è
il tracciato che per la prima volta ha incluso l’Italia con il passaggio sulla Marmolada.
Tutto ciò sempre in volo o a piedi, portando tutta l’attrezzatura – una dozzina di chilogrammi circa - sulle spalle.Gli svizzeri Alex Hofer (SUI1),
Urs Loetscher (SUI2), Martin Mueller (SUI3) hanno dominato durante tutta la gara, ma solo l’atleta Toma Coconea (ROM), è riuscito ad insidiare il loro primato
classificandosi a fine gara in seconda posizione!
Su trenta atleti che hanno accettato questa sfida, undici si sono ritirati.
I nostri due atleti
italiani Leone Antonio Pascale e Andy Frotscher hanno condotto una gara esemplare.
Grande determinazione ha dimostrato il beneventano Leone Antonio Pascale, che alla sua prima
esperienza nel Red Bull X-Alps si è mantenuto per tutto il percorso nelle prime otto posizioni,
classificandosi però decimo.Andy Frorscher, che ha partecipato anche all’edizione del Red Bull
X-Alps 2005 ritirandosi per infortunio, non è riuscito a superare per tutta la competizione la
quattordicesima posizione terminando la gara in sedicesima.
Questa sfida si è conclusa alle
10:30 di mercoledì 8 agosto e solo i primi cinque sono riusciti a raggiungere il traguardo!
Riceviamo da UP il seguente comunicato: "Festeggeremo le nostre due star in più modi, innanzi tutto
alla festa "Housewarming/X-Alps" nella nostra nuova ditta il 14 di settembre
(UP ha appena cambiato sede n.d.r.), dove oltre alla presenza dei due campioni e dei loro supporter, speriamo di
incontrare amici, rivenditori, distributori, team pilots ecc., inoltre presenteremo la UP Light Line
Alex Hofer Signature Gear per il 2008, attrezzature leggere per il parapendio d'avventura progettate
in collaborazione con il Campione.
Per il momento grazie ad Alex e Tomas, e congratulazioni agli altri piloti del team UP."
Per maggiori informazioni, questo è probabilmente il miglior bottone da premere:
"red bull x-alps"
Ho toppato!!!
10/07/07
Estate, tempo di voli e di primi voli.
Ma anche di nuove esperienze.
Ecco a voi Berta alle prese con il top più facile della storia, quello di Gioia e con il top più difficile della storia, il primo.
"Ho messo i piedi per terra senza
morire folgorato e senza prendere il fosso con i coccodrilli! Adesso posso fare dei progetti più importanti: mi sono messo in testa di fare il giro del mondo col
parapendio (tanto so atterrare fuoricampo!).
"
Per leggere la storia, questo è probabilmente il miglior bottone da premere:
"berta"
Fletto i muscoli (?) e sono nel vuoto
09/07/07
Estate, tempo di voli e di primi voli.
La nostra zampettona preferita, dopo una lunga ed approfondita preparazione tecnica basata su: "Oggi non vengo perché mi fa male una spalla",
"Oggi vengo ma per mangiare Nutella e grissini perché nunc'hovoja", "Ieri sarei proprio venuta manummesòsvejata", spicca finalmente il
volo.
Salamemente appesa e non esimendosi dalla percussione del pianeta.
"La radio parla: "Controlli?" "Fatti!" Il resto non me lo ricordo.
Moderatore: "1, 2, 3 vai!"
...
...
ed è paralisi degli arti inferiori.
Moderatore: "1, 2, 3 vai!"
...
...
oddiononcelapossofac'hollansia.
Moderatore (sempre più paziente nonostante tutte le domande cretine
che gli avevo rivolto): "1, 2, 3 vvvvvvvaaaaaiiiiii!!!!"
...
...
"
Per leggere la storia, questo è probabilmente il miglior bottone da premere:
"zampettona"
Corso Acro & Simulazione Inconvenienti di Volo - Lago di Garda 20, 21, 22 luglio 2007
03/07/07
E' festa, comincia l'estate!
21/06/07
MuFA FESTIVAL: Una boccata d’ARIA…CreATtiva
21/06/07
L'Associazione BovilleVoloLibero presenta MuFA-0002 (Music and FlyArt
Festival):
Visto il successo del primo anno, il 13, 14 e 15 luglio 2007 a Boville Ernica si terrà la seconda edizione di un evento unico, che associa l'Arte della Musica all'Arte del Vololibero: “MuFa” (Music and FlyArt Festival).
L’iniziativa, nasce dalla consapevolezza, già collaudata, che anche un piccolo Comune, quale è Boville Ernica, possa diventare un centro importante per l’attività di volo libero, un laboratorio di sperimentazione culturale e di innovazione creativa.
L’ultimo grado dell’evoluzione umana non è l’uomo sapiens, ma l’uomo che vola. La sua religione è la conquista del cielo, non in senso metafisico, ma puramente fisico.
I rappresentanti di questa nuova specie si daranno appuntamento il 13, 14, 15 Luglio 2007 a Boville Ernica, per festeggiare l’elemento
essenziale: l’aria. Aria per far alzare le vele e aria per trasportare le note.
Per tre giorni i cieli del paese saranno colorati dalle vele degli appassionati di Parapendio e Deltaplano, mentre i vicoli e le piazze saranno inondati dalle Note al Vento di gruppi musicali come Ultimavera, Easyskankers,Amalgam roots, Babyblue, Malamurga e i Dj set di (Funktdubrockers, Andy-P, Pieroska, Monthz, Francis). Chi vorrà potrà scattare foto e partecipare al concorso Sguardi dAl Cielo (seconda edizione), per immortalare il mondo da nuove prospettive.
Per i più arditi ci saranno Acrobazie in volo e Gare di Precisione d’atterraggio. I più pigri potranno rimanere a terra a seguire le Proiezioni di video, magari gustando Una bruschetta al volo. I più piccoli invece riscopriranno il gioco dell’aquilone con Aquilonando.
Ci saranno incontri a tema sulla Musica(“MuFA:Tutta un’Altra Musica”
e sull’Olio(V[Oli] a Boville Ernica) con, degustazioni musicali.
Ma soprattutto si celebreranno i Battesimi dell’Aria. Coloro che vorranno diventare adepti di questa nuova religione, avranno a propria disposizione istruttori che li accompagneranno in Voli turistici su deltaplani e parapendii biposto, per iniziarli in tutta sicurezza alle meraviglie del volo libero.
Da mattina a sera il paese sarà una fucina di divertimento e creatività. I giardini pubblici, situati all’interno delle mura medievali al lato della Piazza del Lavatoio(centro del Festival), con un panorama unico e suggestivo, si trasformeranno in un Campeggio
(gratuito) , attrezzato per accogliere tutti coloro che vorranno restare anche di notte.
Ormai alla sua seconda edizione, il MUFA, ampliato con nuove attività e prolungato da uno a tre giorni, si propone di richiamare appassionati di musica e volo da tutto il centro Italia e di far conoscere il territorio da un’altra prospettiva, contribuendo così a formare un’identità sportiva ma soprattutto culturale.
Un’occasione di attrazione turistica per Boville, il paese del vento, dove corpo e mente potranno unirsi finalmente in un’unica
aspirazione: Volare!
Per maggiori informazioni, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "mufa"
Il Gran Sasso e Angelo D'Arrigo
21/06/07
UP Sherpa 3
21/06/07
Paracalendario, un must!
06/06/07
Corso di perfezionamento: volo in termica e volo di distanza, Gioia dei Marsi 01-05 luglio 2007
04/06/07
Il Grande Vento, 2 giugno 2007, Roio Piano Aq
31/05/07
In vista della manifestazione di volo libero che verrà organizzata a L'Aquila il 2 giugno il Paradeltaclub Gransasso rinnova l'invito comunicando l'appuntamento in atterraggio il località Roio Piano a L'Aquila alle ore 9:00 pregando la MASSIMA PUNTUALITA'.
I piloti verranno trasportati in decollo (sul monte "Le Quartore" a 1800 msl) con fuoristrada messi a disposizione dal'organizzazione. Al fine di definire il numero di mezzi per il trasporto è pertanto necessario fornire il NUMERO PRECISO DI ADESIONI PER CIACUN CLUB.
Le iscrizioni termineranno alle ore 10.00. non sono ammessi ritardi!!!!
la partenza con i fuoristrada per il decollo è per le 10.15;
START alle ore 11.30 per la categoaria Standard;
START alle ore 12.30 per la categoria Elite Super Fly; (tempo e aerologia permettendo)
Il termine della gara è previsto per le 14.00/14.30
E' previsto un punto di ristoro (bevande gratis) in decollo ed uno in atterraggio con cibi e bevande gratis.
La PREMIAZIONE avrò luogo alle 17.00 e saranno premiati:
I primi 15 classificati (trofei e coppe) per le due categorie Standard ed Elite Super Fly
premi di categoria per:
la prima donna classificata;
il più giovane partecipante;
il più anziano partecipante;
il club che avrà classificato più piloti nei primi 15;
Per la categoria delta i delta verranno premiati i primi 3 classificati.
CENA offerta dall'organizzazione alle ore 19.00: Menù tipico di Roio con gnocchi al sugo, porchetta, vino e birra.
Come raggiungere l'atterraggio?
Dalla stazione ferroviaria di L'Aquila basta seguire le indicazioni per la Facoltà di Ingegneria, dopo circa quattro chilometri toverete una strada a destra che scende verso un' ampia pianura in cui è situato il paese ROIO PIANO, troverete comunque chiare indicazioni lungo il percorso.
Raccomandiamo la MASSIMA PUNTUALITA' e vi preghiamo di quantificare il NUMERO DI PILOTI PER CIASCUN CLUB!!!!!!!!
info:
email: "vincenzo laurenti"
Flaitur Sicilia 2007 - diario di bordo
25/05/07
Avete una connessione veloce?
Sarà meglio perché in questo reportage ci sono da scaricare ben 130 (belle) foto.
Inoltre questa volta la Sicilia è stata così adorabile che abbiamo deciso di chiedere il bis e così verso la fine di settembre la tribù
di www.parapendio.it ripeterà la pacifica invasione nelle terra del cannolo.
Restate in contatto.
"Finalmente ci siamo! Dopo mesi di attesa, organizzazione, aspettative, progetti, il giorno della partenza è arrivato.
Appuntamento sotto scuola alle 13,30. A Voltzz diciamo le 13 chè sennò fa tardi.....
Uno dopo l'altro arriviamo tutti, col sorriso a cinquantaTRE' denti stampato sulla faccia....
Dopo solo (!!!!) un'ora e mezza siamo già (!!!) in direzione Napoli. Ma non in autostrada...... Che sei matto? Noi cose normale mai!
Ci facciamo la Flacca, stile processionarie, con una velocità degna del collega Bradipo.
Questo perchè? Viene da chiedersi....
Semplice, il Nostro Vizioso Signore Maestro voleva una bufala.... ehmmm... la mozzarella intendo.... E quindi tappa obbligata a Mondragone...
"
Per leggere la storia e vedere le foto, questo è probabilmente il miglior
bottone da premere: "flaitur sicilia 2007"
Para Show 2007 (IV edizione)
24/05/07
13 - 17 giugno 2007 Per la serie "il cielo è sempre il cielo" vi presentiamo: Saturno, la vendetta della Luna
Aeroporto di Aquino
Campionati Italiani Assoluti di Paracadutismo Sportivo
Discipline Classiche
"Caduta libera, velocità allo stato puro, questo è il paracadutismo, il corpo umano immerso nell'aria diventa il vettore di se
stesso e sul piano tridimensionale riesce a compiere qualsiasi evoluzione negata alla vita quotidiana che ci costringe a tenere
i piedi per terra..."
"…La differenza che c'è nel volare utilizzando una macchina, che rimane un mezzo tra se stessi e l'aria, e la sensazione
che si prova nel volare utilizzando solo il proprio corpo, non è solo una questione fisica, ma una esperienza che
coinvolge la mente nella maniera più totale, amplificando ed approfondendo la conoscenza e la consapevolezza di se stessi."
Il Paracadutismo Sportivo
La Storia
Chi l'avrebbe mai immaginato che il paracadutismo ha quasi 1000 anni?
Sembra incredibile, ma l'idea che un uomo potesse lanciarsi da altezze vertiginose frenando la caduta è vecchia come il mondo
Si sa per certo comunque che già nel 1100, in Cina, ragazzi spericolati si divertivano lanciandosi da rocce con l'ausilio di strutture rigide simili a grandi cappelli. Non osiamo pensare ai risultati, ma l'idea non doveva essere malvagia se perfino Leonardo da Vinci, nel corso dei suoi studi sul volo umano progettò un paracadute a forma di piramide con struttura rigida
Per vedere qualcosa in volo dobbiamo attendere il 1785 anno in cui Jean Pierre Blanchard inventò il primo vero paracadute,
costruito con seta senza alcuna struttura rigida.
Il paracadute a calotta, per come noi lo conosciamo, tutt'ora usato dai militari, è stato inventato dai fratelli francesi Garnerin, il 22 ottobre del 1797. Audaci come pochi, si buttarono da 700 metri su Parigi tagliando le funicelle della loro mongolfiera e atterrando con la navicella sostenuta da un paracadute. Altri, più arditi, lanciandosi da 3000 metri con ali "alla Icaro", planavano fino a 600 e poi aprivano il paracadute per atterrare.
Nel frattempo il paracadute andava perfezionandosi e nel 1802 fu introdotto per la prima volta il foro apicale sulla calotta per l'intuizione del francese Lalande. Il foro impediva all'aria di fuoriuscire dal bordo della calotta, evitando le oscillazioni e rendendo pertanto la discesa molto più stabile.
Il primo a calotta tonda, ripiegato in uno zaino e imbracato con il corpo, però, fu quello di Stivens del 1908. Più tardi, studi sistematici, lo trasformarono in dispositivo di salvataggio per aerei e accessorio bellico delle truppe d'assalto.
Soltanto nel 1951 a Bled, in Yugoslavia si tennero i primi campionati del mondo di paracadutismo sportivo.
Una fondamentale svolta tecnologica, però, si ebbe nel 1963 ad opera dell'americano Domina Jalbert che, perfezionando gli studi di Francis Melwyn Rogallo, inventò il paracadute ad ala (parafoil). Mentre la calotta funziona sul principio della resistenza dell'aria, l'ala invece, sfrutta il principio della portanza e vola planando percorrendo così un certo spazio orizzontale!
Con il nuovo paracadute a profilo alare, durante gli anni '80, si consolida la tecnica in caduta libera, dando vita alle prime discipline, "figure in caduta libera" a 2, 4 e 8 elementi denominate FCL2, FCL4 e FCL8 e si stabiliscono i primi record
Il paracadutismo è in Italia uno sport ancora poco conosciuto al grande pubblico, tuttavia è ampiamente praticato: in Italia esistono 50 centri dedicati e sono già più di 10.000 le persone che praticano questo bellissimo sport
Inoltre, pochi sanno che il paracadutismo è uno sport senza limiti di età. Si può praticare agevolmente dai 16 ai…100 anni!!
Oggi, Il paracadutismo sportivo è composto da diverse discipline riconosciute a livello internazionale
Discipline classiche
Precisione in atterraggio
Stile
Formazioni a paracaute aperto (CRW)
Formazioni in caduta libera (RW)
Formazioni a 4 elementi
Formazioni a 8 elementi
Formazioni a 16 elementi
Grandi formazioni
Discipline artistiche
Freestyle
Freefly
Skysurf
Canopy Piloting
Distanza
Velocità
Speed (velocità in caduta libera)
Precisione in atterraggio l'atleta deve colpire con un tacco posizionato sulla scarpa un bersaglio composto da un piattello di
16 cm di diametro al centro del quale vi è un minuscolo ulteriore "centro" largo solo 3 centimetri
Stile e' una disciplina spesso abbinata alla precisione in atterraggio che consiste nella sequenza in
caduta libera di un certo numero di figure eseguite correttamente nel minor tempo possibile
Canopy relative work o CRW, è una disciplina molto spettacolare ma meno diffusa delle altre e consiste nell'esecuzione di figure a paracadute aperto. Afferrando con i piedi la velatura del paracadutista immediatamente sotto è possibile creare formazioni altamente spettacolari.
Formazioni in caduta libera (FCL) detta anche "lavoro relativo" e indicata comunemente RW e' una disciplina di gruppo praticata agonisticamente da 4, 8 o 16 elementi. Consiste nell'esecuzione in caduta libera di figure prestabilite. E' una specialità molto tecnica e richiede un notevole affiatamento nel gruppo. Esiste anche l'FCL grandi formazioni, non agonistico, che risulta essere la più spettacolare disciplina del paracadutismo sportivo. L'attuale record del mondo è stato registrato in Tailandia il 4 febbraio 2006 con una formazione di 400 elementi mantenuta per 7,2 secondi
Canopy Piloting detto anche Swoop: prove di abilità (velocità, precisione e distanza) nel condurre vele ad alte prestazioni
Speed (velocità in caduta libera) è paragonabile al chilometro lanciato, l'atleta deve raggiungere
la massima velocità in un determinato tempo
info: [parashow 2007]
21/05/07
Corso Acro & Simulazione Inconvenienti di Volo - Lago di Garda 26, 27, 28 maggio 2007
21/05/07
Anni fa era difficile, molto.
Si organizzava tutto, istruttore, gommone, giubbetti galleggianti, radio impermeabili, arrivavano le prenotazioni: dieci allievi,
a stento, un mese prima.
Dopo una settimana arriva la prima defezione: "Una terribile artrite al mignolo del piede sinistro, proprio non posso..."
Dopo un'altra settimana: "Il gatto! Il gatto! Sta male, mi si disadatta, quel week end devo portarlo assolutamente dallo psicologo."
E quando si era prossimi alla partenza il tracollo totale catholic-based: comunioni, battesimi, cresime ed estreme unzioni dimenticate
e ricordate, guarda caso, all'ultimo momento.
Il SIV, in pieno stile pilota-struzzo, faceva paura.
Oggi per fortuna la situazione è molto cambiata, il SIV induce ancora una certa tensione, ma la partecipazione è sempre più abbondante
ed assidua.
Tutta sicurezza in più.
Prima pensare, poi volare.
Per rileggere alcuni articoli sugli scorsi SIV clicca sui seguenti link:
1 [Ohilalà mi vien da dire...]
2 [E venne il siv e fu choc!]
Acroaria 2007
18/05/07
Sicilia 2007, sei a due
Dopo il formidabile successo di manifestazioni analoghe disputatesi in tutto il mondo, i piloti di delta e parapendio hanno sentito l'esigenza di confrontarsi
in un circuito gare altamente spettacolare per il pubblico e di enorme interesse tecnico per i piloti.
Il Volo Libero sta cambiando, i piloti ricercano nuovi confini per questo nuovo modo di interpretare il volo e ciò si concretizza in figure
acrobatiche, tecniche ed estetiche, in una sorta di balletto in questo contesto senza limiti che è il cielo.
Virtuosità ed adrenalina sono il carburante dei piloti acro.
Un cocktail vincente sia per i piloti che per il pubblico.
Oggi, la pratica del parapendio e deltaplano acrobatico non sono più discipline riservate all'elite del Volo Libero, qualsiasi pilota con già maturata un'esperienza
di volo, padronanza del mezzo, e capacità tecniche può avventurarsi nel magico mondo dell'acrobazia.
ACROARIA 2007, DAL 9 AL 15 AGOSTO
Cinque eventi caratterizzeranno l’edizione di quest’anno:
ACROARIA ACRO WORLD CUP
Cosa possiamo dire di una delle manifestazioni più conosciute al mondo di acrobazia?
Presenti tutti i migliori piloti al mondo di ACRO, gara FAI ct.2, valevole come punteggio Acro-Word Cup.
Gara sia SOLO che SYNCHRO
ACROARIA SHOW
Esibizione senza limiti alla fantasia dei piloti acro, niente punteggi, puro spettacolo per il pubblico.Nuove manovre, syncro con più vele, ed altro ancora….
EPPURE VOLANO…
A contorno dell’ Acro show che si effettuerà domenica 12 agosto, si dà la possibilità ai piloti “normali” di dar libero sfogo alla propria fantasia.
Vuoi trasformarti in qualsiasi oggetto volante “non identificato”? Sei il benvenuto.
Niente freni all’immaginazione: vestiti, trasformati in quello che vuoi, l’importante che lo fai con originalità e in semplicità.
Riprendi lo spirito di St.Hilaire, semplificalo e nel possibile adattalo all’acqua, ed è questo il tema “l’acqua…..” e tutto quello che ci sta sopra e anche sotto…..
Hai già parecchi stimoli per iniziare a progettare.
Un folto pubblico in piena città ti aspetterà per applaudirti…..un pesce che vola? E’ possibile!!!…solo ad Acroaria succedono queste cose.
Alcune indicazioni e limitazioni.
- le strutture devono essere semplici e soprattutto leggere
- il decollo ampio e non scosceso dà ampia possibilità di una partenza “sicura”
- il tragitto decollo-zattera o terra ha un dislivello di circa 1000 mt con una durata in planata di circa 15 minuti
- ricordati della differenza di pressione se utilizzi mezzi “gonfiabili”
- assistenza sia in decollo che in atterraggio
- accesso diretto ad decollo in macchina o navetta senza percorrere strade impervie o scoscese
Premi ai primi 3 classificati
OBBLIGATORIA LA PRE-ISCRIZIONE su www.acroaria.it
1° AQUILONI IN PIAZZA
Il successo della scorsa edizione con il traino di aquiloni sul lago ci spinge anche quest’anno a riproporre l’evento con un presenza in più: i bambini.
Infatti Aquiloni in piazza darà la possibilità a tutti di costruirsi il proprio aquilone, con che cosa? Solo ed esclusivamente con la busta della spesa
o il bistrattato sacco dei rifiuti….faremo volare anche loro…
La logistica e l’organizzazione dell’evento sarà curata da Carlo e il suo team di aquilonisti nonché dal trainatore Pietro addetto al gommone.
3° FLY FILM FESTIVAL
Ancora la FANTASIA IN GIOCO….
CAMPIONATO DEL MONDO DI FUOCHI ARTIFICIALI
il 15 agosto giochi di luce e colori assolutamente da non perdere…
info: [acroaria]
03/05/07
Sicilia 2007, the tribe is on the road!
28/04/07
Per la serie "il cielo è sempre il cielo" vi presentiamo: Saturno, il signore degli anelli
27/04/07
Pilota cieco vola da Londra all'Australia
26/04/07
SYDNEY - Per la prima volta un pilota cieco ha volato per piu' della meta' attorno al mondo, da Londra fino all'Australia. Storia di una tacchinella impazzita, che ha trovato lo stallo a Praia semplice come scendere un gradino...
A bordo di un aereo ultraleggero aperto simile ad un deltaplano, l'inglese Miles Hilton Barber di 57 anni, padre di tre figli e cieco da 25 anni,
aveva preso il volo il 7 marzo da Londra ed e' giunto ieri sera a Darwin, nel nord dell'Australia. Prevede di completare l'ultimo tratto della
traversata di 21.722 km con diverse tappe fino a Sydney, dove conta di arrivare entro fine mese.
Durante la traversata sopra 18 paesi, in cui ha affrontato tempeste di neve e piogge torrenziali, e anche una tappa a temperature di 25 gradi
sotto zero sopra le montagne del Libano, Hilton Barber e' stato accompagnato da un secondo pilota, responsabile di comunicare con le torri di controllo ma non dei comandi. La sua rotta segue quella della classica gara aerea Londra-Sydney del 1919, attraverso l'Europa, il Mediterraneo ed il Medio Oriente, poi Pakistan, India, Birmania, Malaysia e Indonesia. Con la sua impresa, intende raccogliere l'equivalente di 1,5 milioni di euro per la prevenzione della cecita' nei paesi in via di sviluppo.
Hilton Barber non e' nuovo alle imprese record per un non vedente. Nel 1999 ha completato la corsa a piedi piu' dura del mondo,
250 km attraverso il deserto del Sahara, prima di gareggiare nelle maratona piu' 'fredda', la Siberian Ice Marathon. Ha anche scalato il
Kilimangiaro e il Monte Bianco, oltre a stabilire il record per il giro piu' veloce per un non vedente nel Grand Prix di Malaysia, su una Lotus a
200 km/ora.
fonte: [www.ansa.it]
18/04/07
Il titolo di questa notizia, decisamente arzigogolato, nasce dal disordinato miscuglio delle storie avvenute a Praia a Mare pochi
giorni fa... storie di voli e di mare, e storie di voli nel mare.
C'è anche un video, montato da igloo e ghiacciolo, che ringraziamo.
Dimenticavo, da questo mese www.parapendio.it ritorna alla sua storica home page; grazie al Sole ed alla Luna ed alla sabbia per
la loro collaborazione.
Per leggere le storie e vedere le foto ed il video, questi sono probabilmente i migliori bottoni da premere:
"...E' come scendere un gradino..."
"Storia di una tacchinella impazzita"
La mia prima SAT
13/04/07
Il nostro amico Mirco Bardelli ci ha inviato questo racconto della sua prima SAT che pubblichiamo volentieri...
...come vivere vent'anni di volo e non sentirli...
"Questa incredibile manovra mi aveva sempre appassionato fin dagli esordi della sua apparizione quando il bravissimo
Raul Rodriguez che l’aveva inventata ci mostrava attraverso esecuzioni mozzafiato la sua incredibile spettacolarità.
A dire il vero ne ero anche spaventato. La centrifuga generata è notevole e sbagliare l’entrata o l’uscita son dolori.
Infatti l’entrata ha un punto esatto di innesco e anticiparlo o posticiparlo porta ad entrare in altre configurazioni
non molto piacevoli."
Per leggere la storia e vedere le foto, questo è probabilmente il miglior
bottone da premere: "La mia prima SAT"
Libia, 29 marzo 2006: Il Volo del Sole Nero!
29/03/07
Ventinove marzo duemilasette, è passato un anno dall'eclissi totale di Sole.
www.parapendio.it ha voluto sottolineare l'importanza e la bellezza di questo fenomeno della natura, dedicando una home page
lunga un anno al Sole Nero.
Oggi, giusto oggi, sono trascorsi 365 giorni dal nostro viaggio alla ricerca di quattro minuti di sogno, e dopo l'ormai famoso
articolo comparso sull'ultimo
numero di Delta & Parapendio pubblichiamo, in occasione dell'anniversario, un nuovo servizio con oltre cento immagini scattate in Libia
Sedetevi comodi, rilassatevi, e salite con noi sul fuoristrada che vi condurrà al centro del deserto del Sahara, nel Vulcano delle Zanzare.
Per leggere la storia e vedere le foto, questo è probabilmente il miglior
bottone da premere: "eclissi totale 2006"
Qui di seguito la notizia pubblicata da www.parapendio.it il 24 marzo 2006, buona lettura.
"Il 29 marzo 2006 si verificherà una eclissi totale di Sole, visibile in diverse regioni dell'Africa e dell'Asia.
In Italia l'eclissi sarà visibile ma parziale, con una copertura del disco solare intorno al 60%.
La località dalla quale il fenomeno sarà visibile al suo massimo (4 minuti e 7 secondi), è in prossimità di un vulcano
posto al centro del Sahara Libico, il Vulcano delle Zanzare, Wav al Namus.
Vi racconteremo come è andata...
Riteniamo di fare cosa gradita anche a chi rimarrà a casa, riportando una serie di, crediamo,
utili informazioni per l'uso ed il non abuso dell'eclissi.
Che cos'è una eclisse
Quando la Luna si interpone tra un osservatore terrestre e il Sole il percorso della luce di quest'ultimo verso l'osservatore viene impedito del tutto o in parte, e si parla allora di eclisse di Sole.
Quando invece è la Terra ad interporsi tra il Sole e la Luna, viene impedito alla luce solare di illuminare il nostro satellite, e si parla allora di eclisse di Luna.
In entrambi i casi, l'eclisse può essere totale o parziale, a seconda che la visione del corpo eclissato sia totalmente o
parzialmente impedita.
Le eclissi di Sole
Concentriamoci sul caso più spettacolare di eclisse: l'eclisse di Sole. In queste occasioni, dunque, la Luna si viene a trovare
tra il Sole e la Terra, o, più precisamente, una parte della superficie terrestre entra nel cono d'ombra che sempre la Luna produce, dato che questa è illuminata dal Sole e proietta, dal lato opposto, un cono d'ombra che si muove nello spazio.
Il Sole e la Luna, com'è noto, hanno dimensioni molto diverse: il Sole ha un diametro di circa 1.392.000 km, mentre il
diametro della Luna è di circa 3476 km. Quindi il Sole è circa 400 volte più grande della Luna. Per una curiosa coincidenza,
però, il Sole è anche circa 400 volte più lontano della Luna, per cui, combinando i due fattori, l'angolo sotto il quale i
due astri sono visti dalla Terra risulta quasi uguale. Quando la Luna passa davanti al Sole, quindi, il suo disco si
sovrappone esattamente a quello del Sole.
La Luna orbita attorno alla Terra, e la Terra orbita attorno al Sole. Se il piano dell’orbita lunare fosse coincidente con quello dell’orbita terrestre, ogni mese, in corrispondenza della fase di Luna Nuova, il disco della Luna si sovrapporrebbe a quello del Sole; cioè ogni mese ci sarebbe una eclisse di Sole. Invece sappiamo che non è così, anzi le eclissi sono piuttosto rare. Perchè? Semplicemente perchè il piano dell’orbita lunare non è coincidente con quello della Terra, ma forma con esso un angolo di circa 5 gradi. Una eclisse solare si verifica soltanto quando la Luna Nuova si trova sul piano dell’orbita terrestre o, come si dice, in corrispondenza di un nodo. I nodi sono i due punti in cui l’orbita lunare interseca il piano orbitale della Terra.
La Luna, in realtà, genera dalla parte opposta del Sole non uno, ma due diversi coni d’ombra, coassiali e con i vertici contrapposti: quello più interno e con il vertice in direzione della Terra è il cono d’ombra propriamente detto, mentre quello più esterno, di lunghezza teoricamente infinita, prende il nome di cono di penombra (si veda la figura precedente). All'interno del cono d'ombra il Sole è completamente oscurato dalla sagoma della Luna, mentre all'interno del cono di penombra la Luna lascia scoperta una minore o maggiore porzione (procedendo dall'interno del cono verso l'esterno) del disco solare. La lunghezza del cono d'ombra è tale che il suo vertice riesce a raggiungere quasi esattamente la superficie terrestre staccando su di essa, quando vi riesce, una piccola calotta dal cui interno il Sole risulta non visibile. Per effetto del moto di rivoluzione della Luna e di rotazione della Terra la "calotta" si sposta, dando origine ad una fascia che percorre una buona parte della superficie terrestre.
La fascia di totalità può essere larga anche 300 km, e lunga alcune migliaia di km.
Si verifica una eclisse totale di Sole quando il vertice del cono d'ombra riesce a raggiungere la superficie terrestre. Il diametro apparente della Luna è in questo caso maggiore di quello del Sole e questo risulta completamente oscurato. Le eclissi totali di Sole sono probabilmente i fenomeni astronomici più impressionanti: nella zona interessata dal cono d'ombra, il cielo si oscura, il Sole scompare ed al suo posto rimane una sorta di "buco nero" contornato da un alone luminoso: la corona solare.
Quando invece il cono d'ombra non raggiunge il nostro pianeta, ma il suo prolungamento sì, il diametro apparente della Luna risulta più piccolo di quello del Sole. Si parla in questo caso di eclisse anulare di Sole. In questo tipo di eclisse, al momento della sovrapposizione la Luna non copre completamente il Sole, ma ne lascia visibile il bordo sotto forma di sottile anello luminoso.
Quando infine il cono d'ombra manca completamente la Terra e solo quello di penombra riesce a colpirla, si ha una eclisse parziale di Sole. Da nessun punto della Terra sarà possibile osservare la totalità o l'anularità dell'eclisse. Il cono di penombra stacca sulla superficie una ampia zona all'interno della quale si potrà osservare il Sole parzialmente coperto dalla Luna. Anche un'eclisse totale di Sole sarà percepito come parziale, nelle zone esterne alla fascia di ombra totale.
Dove si vede l'eclisse del 29 marzo
L'eclisse totale del 29 marzo sarà visibile da uno stretto corridoio che attraverserà mezzo mondo. Il percorso dell'ombra lunare
comincerà in Brasile, dopo di che la totalità passerà sopra l'Oceano Atlantico, l'Africa settentrionale, l'Asia centrale per poi
estinguersi al tramonto nella Mongolia occidentale. In una vasta regione che comprende i due terzi dell'Africa, l'Europa e l'Asia
centrale, sarà visibile una eclisse parziale.
Come osservare l'eclisse
La visione del Sole, ad occhio nudo o attraverso strumenti ottici, è estremamente pericolosa e può provocare un fenomeno di fotocoagulazione, con conseguenti danni permanenti alla retina. E' importante notare che le conseguenze di una eccessiva esposizione alla radiazione solare non si fanno notare subito, perchè questa parte dell'occhio non possiede terminazioni nervose che diano sensazioni di dolore; ci si accorge dei danni subiti dopo molte ore.
Per questo, si consiglia l'utilizzo di un filtro molto scuro, che lasci passare solo lo 0.003% della luce solare visibile e lo 0.5% della radiazione infrarossa: tutti gli altri sono sconsigliati. Filtri adeguati possono essere gli occhiali utilizzati per le saldature elettriche con indice di protezione numero 14: si trovano nei negozi di ferramenta e nei negozi specializzati in articoli antinfortunistici e di sicurezza. Altri filtri indicati (ed economici) sono quelli in Mylar, composti da due sottili strati di plastica separati da un foglietto di alluminio. Questi filtri fanno passare solo una parte su 10.000 oppure una parte su 100.000. Vengono proposti spesso nella forma di "occhiali da eclisse", cioè occhiali di cartone, le cui "lenti" sono composte di filtri Mylar. Si possono acquistare nei negozi di ottica specializzati in astronomia e sono disponibili anche sotto forma di fogli, che possono essere ritagliati nella forma voluta. Anche chi usa un cannocchiale, un binocolo o un telescopio può usare gli occhiali da eclisse, basta porli davanti, dalla parte dell'obiettivo.
Attenzione: utilizzare soltanto filtri efficaci, come quelli fin qui descritti, ed evitare protezioni poco sicure, come occhiali da sole, i negativi fotografici sovraesposti, i CD e l'interno dei floppy disk, il vetro affumicato. Evitate anche i filtri solari per piccoli telescopi da inserire sull'oculare, che non sono adatti per osservazioni prolungate. Utilizzate invece filtri in Mylar che vanno posti sull'obiettivo.
I filtri non saranno necessari soltanto durante la fase della totalità, quando la Luna coprirà totalmente il disco solare. Attenzione, però : quando la breve fase della totalità avrà termine, ricordatevi di proteggervi di nuovo con un filtro, perchè anche quando il Sole è occultato per il 99% dalla Luna, l'intensità della luce emessa è tale da poter provocare lesioni irreversibili ai nostri occhi.
Un modo semplice ma efficace per osservare l'eclisse è quello che non fa uso di strumenti ottici, come macchine fotografiche o telescopi. L'osservazione ad occhio nudo (ovviamente con un filtro per proteggere gli occhi!) permetterà infatti di concentrarsi su aspetti spettacolari del fenomeno che spesso vengono trascurati quando si è troppo impegnati ad utilizzare gli strumenti. L'eclisse dura pochi minuti, e sarebbe un peccato tralasciare alcuni dettagli di grande fascino ed interesse per dedicarsi esclusivamente alla fotografia del Sole eclissato. Ad esempio, l'avvicinarsi dell'ombra della Luna sul suolo è sempre uno spettacolo impressionante. La luce di questi momenti è indescrivibile, particolare, e rende il paesaggio irreale. Dedicare qualche secondo all'osservazione del paesaggio e dell'ombra che avanza è sicuramente un'idea da prendere in considerazione. Può essere interessante misurare con un termometro la temperatura dell'ambiente, per rendersi conto che essa diminuisce lentamente di qualche grado. L'assenza di irraggiamento solare provoca infatti un sensibile abbassamento della temperatura, il quale produce uno spostamento di masse d'aria, noto come "vento dell'eclisse". Inoltre l'umidità dell'aria aumenta leggermente.
E' interessante osservare anche il comportamento della natura vivente durante la totalità dell'eclisse: alcuni animali cominciano infatti ad essere irrequieti, mentre altri si calmano come se stessero per andare a dormire; i fiori si richiudono, e la natura intorno sembra cadere in uno stato di sonnolenza. Può essere interessante registrare con un registratore i suoni che si possono udire durante la fase di totalità.
Come è noto, durante la totalità diventano visibili le stelle e i pianeti, e quindi può essere utile dedicare qualche istante ad una rapida occhiata ai principali corpi celesti visibili in quell'istante. Non è molto comune infatti poter osservare le stelle di giorno! E' quindi utile poter disporre di una carta del cielo visibile durante l'eclisse del 29 marzo. Preparatevi in anticipo uno schizzo della zona da dove osserverete l'eclisse, annotando i punti cardinali, le direzioni ed eventuali punti di riferimento. Questo vi servirà per segnare i pianeti e le stelle più luminose che appariranno al momento dell'oscuramento del Sole.
Un modo alternativo e sicuro per osservare l'eclisse, che non necessita di filtri, consiste nell'osservazione indiretta,
con l'ausilio di uno schermo bianco o di una scatola di cartone su cui proiettare l'immagine del Sole eclissato."
Fonte:
"www.astrofiliveronesi.it"
Per leggere la storia e vedere le foto, questo è probabilmente il miglior
bottone da premere: "eclissi totale 2006"
Passaggio macchina, raccomandazioni per chi vuole cambiare categoria di vela
15/03/07
Corso Acro & Simulazione Inconvenienti di Volo - Lago di Garda 24-25-26 marzo 2007
D'inverno leoni, d'estate chiusuroni.
L'inverno è, ed è sempre stato, il periodo dell'anno deputato al cambio della vela.
"Non si cambia la vela quando le condizioni sono forti - dice il nostro solito astuto - cambio d'inverno così avrò un buon feeling
in primavera"
"Tropp giust!" direbbe Andrea Pazienza, peccato che il nostro genialone, sentendosi un leone nelle planate invernali fronte mare,
faccia il salto di categoria trovandosi alle prese con un cavallo selvaggio ed imbizzarrito nelle termiche primaverili montane.
Non serve, non serve; anche mantenendosi nella stessa categoria di omologazione le prestazioni e la maneggevolezza del mezzo
(per non parlare della sicurezza) aumentano con il progredire dei modelli.
Essù, lo sapete anche voi che quando volate tranquilli sotto una vela avete un rendimento nettamente superiore... altro che lo
0,475virgolatrèperiodicoteorico di efficienza in più rispetto al vostro amico che vola tranquillo lui, con un DHV1/2 tranquillo esso.
Con questo articolo, comparso sul n° 164 di Delta & Para, iniziamo a costruire, come promesso, un archivio dei migliori articoli
tecnici apparsi sulle tre testate: L'Aquilone, Hobby Volo,
Delta & Parapendio.
Prima pensare, poi volare.
Per leggere la storia e vedere le foto, questo è probabilmente il miglior
bottone da premere: "passaggio macchina"
09/03/07
3 marzo 2007, la notte della Luna Rossa!
Forte di una flotta di quattro vele da acrobazia "Acrominator", la tribù di www.parapendio.it
sarà ancora una volta al Lago di Garda per un corso Acro S.I.V. nei giorni 24, 25, 26 marzo.
Se non l'avete ancora fatto, perché non lo fate?
E se l'avete fatto, perché non lo rifate?
Prima pensare, poi volare.
info:
tel. 330 757 159
email: "info@parapendio.it"
08/03/07
Sicilia 2007: di volo, di tonno e di tende.
02/03/07
E dopo il Sole Nero, signore e signori, domani notte la Luna Rossa!
02/03/07
Corso Acro & Simulazione Inconvenienti di Volo - Lago di Garda 17-18-19 febbraio 2007
02/02/07
Il fantastico fly tour dei fantastici quattro
19/01/07
Ohilalà mi vien da dire, ma è "ciao-è-dario!" che si disse in quei giorni...
15/01/07
Il paracalendario di "www.parapendio.it" pubblicato su la Repubblica.it!
15/12/06
E' piaciuto, pare, e subito...
Non abbiamo fatto in tempo ad inviare sei mesi "demo" del paracalendario al sito la Repubblica.it che ci
siamo trovati pubblicati!
La redazione di la Repubblica.it non si è formalizzata neanche davanti al fatto che, vista la cadenza del nostro calendario
da giugno a maggio, alcuni mesi pubblicati siano già passati.
Bisogna riconoscere che le foto del nostro calendario sono decisamente belle (chi si loda...), ma in questo caso il paracalendario così
decontestualizzato, visto all'interno di un sito che si occupa di tutt'altro, è davvero di
notevolissimo impatto.
Grazie a Luca "passato remoto" per l'idea e tanti saluti agli invidiosi.
Per vedere il paracalendario su la Repubblica.it questo è probabilmente il miglior
bottone da premere: "la Repubblica.it"
Per scaricare il paracalendario questo è probabilmente il miglior
bottone da premere: "paracalendario"
Delta & Parapendio, l'ultimo numero sulla Terra!
05/12/06
E' in edicola l'ultimo - ma proprio l'ultimo - numero di Delta & Parapendio, un numero storico perché D & P, dopo "un'avventura lunga 15 anni",
interrompe le uscite.
La tribù di www.parapendio.it non ha potuto non essere presente e l'ultimo articolo dell'ultimo numero di Delta & Para (che tratta di
un viaggio in Libia per incontrare il Sole Nero) è a firma di Sivia Chiave, Speranza Malcotti e Maurizio Savino.
Come dire che abbiamo avuto da Dante Porta il grande privilegio di scrivere la parola "fine" a questa bella rivista.
Parlando un pò di storia, tre sono le principali testate che hanno descritto la storia del volo in Italia: L'Aquilone di Enzo Boschi,
Hobby Volo
coordinato da Andrea Pelloni e Delta & Parpendio capitanato dall'ottimo Dante.
Il 2006, dopo quasi trenta anni di giornalismo sul volo librato termina senza l'esistenza di una rivista di settore, ma il noto bagnino trentino
Michael Nesler ha nella sua fucina cerebrale molte idee.
Una è quella di produrre una rivista distribuita esclusivamente per abbonamento (non in edicola quindi) con il coinvolgimento degli istruttori e di tutti
gli operatori del settore, ma i tempi non sembrano maturi ed il progetto è in stand by. Potete comunque tenervi in contatto con il sito:
"www.blackparagliding.net" per seguire gli eventuali sviluppi del progetto.
Da parte nostra si è rafforzata l'idea di costruire una memoria storica del nostro bello sport pubblicando online sul nostro sito
tutti gli articoli più
interessanti mai apparsi sulle tre testate.
Non cambiate canale.
Per vedere il sommario, l'editoriale e la copertina di D & P questo è probabilmente il miglior
bottone da premere: "Delta & Para"