parapendio
Di voli, di luoghi e di feste

La Befana scende in parapendio dal Gran Sasso
aggiornato il 29/12/07

Ciao a Tutti! Il Paradeltaclub Gran Sasso il 6 gennaio 2008 organizzerà sul Gran Sasso d'Italia in località Villetta (L'Aquila) un raduno di volo libero: "La Befana scende in parapendio dal Gran Sasso". Tutti i piloti potranno usufruire gratuitamente della funivia per l'intera giornata. L'organizzazione ha previsto di premiare la maschera della "Befana più bella". Cena tipica con salsicce e polenta verrà offerta a tutti i partecipanti. In atterraggio verrà allestito un gazebo in cui si potranno acquistare gadget della Fondazione Angelo D'Arrigo, l'intero incasso verrà devoluto ai bambini della Fondazione.
DECOLLO: da Campo Imperatore esposizione ovest sud-ovest con un dislivello di 1100 m. L'atterraggio è vicino al parcheggio della funivia.
COME RAGGIUNGERCI: Autostrada A24 Roma Teramo prendere l'uscita per Assergi, all'uscita dell'autostrada girare a destra e prosegiuire in direzione funivia.
RICETTIVITA ALBERGHIERA: www.fiordigigli.com - www.nidodellaquila.it - campingfuniviagransasso@virgilio.it
Disponibiltà di posti letto in appartamento Loc. Assergi 3407121425 (Mario)

Per maggiori informazioni, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "vincenzo laurenti"
tel. 347 1267470



Acro tricks, le manovre: la SAT
aggiornato il 27/12/07



SAT position


Ed ecco un bel regalino per tutti quegli eroi che sono riusciti a sopravvivere ancora una volta, senza danni, al drammatico natale.
Si tratta della descrizione, approfondita ed arricchita da molti video, della manovra regina dell'acrobazia, quella che tutti i piloti hanno sognato almeno una volta di eseguire: la SAT, la Spirale Silenziosa...

"La SAT è stata inventata dal Safety Acro Team (SAT), da qui il nome. Altri nomi sono: "Satellite" o "La Maniobra".
Durante la manovra il pilota gira in negativo (all'indietro) ed il parapendio gira in positivo (in avanti). Il centro di rotazione è in mezzo, tra il pilota e la vela.
La SAT ha molte varianti: SAT con una mano sola, SAT asimmetrica, SAT ritmica , Tumbling, Cow SAT (non chiedete...).
Prima di eseguire una SAT, aiuta molto visualizzare in mente l'intera manovra. Una volta che avrete completamente compreso la manovra, sarà molto più facile effettuarla."


Per conoscere la manovra, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "acro tricks"
Per vedere uno dei video, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "SAT video"



Sbatti il ParaCalendario in prima pagina... su www.repubblica.it
aggiornato il 12/12/07




E due!
Per il secondo anno consecutivo il nostro ParaCalendario è stato pubblicato da www.repubblica.it, questa volta sia nella sezione "Amatoriali", sia nella sezione "Arte".
Repubblica ci ha premiato presentando il calendario addiritura in prima pagina con lo strillo: "Un anno di acrobazie"...
Come l'avranno saputo? :) :)

Vi ricordamo che il nostro ParaCalendario va da giugno a maggio, e che vengono pubblicati sei mesi alla volta.
Sono on line i mesi novembre '07 - maggio '08.


Per scaricare il calendario, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: il ParaCalendario

Per vedere il calendario su www.repubblica.it, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: il ParaCalendario su www.repubblica.it


Siete stanchi della solita cacofonia radiofonica?
aggiornato il 06/12/07

Vi distrugge le orecchie incappare nel "cantante" dei Negramaro, starnazzante come un tacchino ferito che si arrampica su un recinto di filo spinato?
Vi devasta i timpani ascoltare il "50% di musica italiana, 50% di musica straniera, 100% di grandi successi"?
Vi rovinano la digestione le continue pubblicità dei pannolini asciuttiasciuttiasciutti e della carta igienica alla camomilla?
Bene, avete un mondo di opportunità: 1) ascoltare solo i vostri dischi, 2) rinchiudervi in una camera anecoica, 3) ascoltare Radio Xover (esatto, Xover, proprio come l'imbrago della Woody Valley...), una web-radio dedicata alla musica di qualità, al mondo dell’alta fedeltà ed inoltre rigorosamente ed orgogliosamente "pannoliniless".
La trasmissione è, ovviamente, in stereofonia ed utilizza una compressione Windows Media Audio a 128 Kbit/s.

La qualità audio ha dell'incredibile, rifatevi le orecchie (e cambiate le casse del PC...).

Per ascoltare buona musica, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: Radio Xover



Radiohead. Vendita in rete del nuovo disco a offerta libera
aggiornato il 04/12/07

LONDRA - Thom Yorke, il leader dei Radiohead, è un artista così puro, che si fa scrupolo persino di andare in tournée per paura di... inquinare. "A Firenze, la mia meta preferita, vado sempre in treno con mia moglie e i bambini. Gli aerei avvelenano l'aria", dice l'artista, 39 anni, addentando il suo veggie burger in un pub londinese dove nessuna rockstar metterebbe mai piede. Come avrebbe potuto, uno come lui, continuare a far dischi senza porsi domande?

Il cantante che si è rifiutato d'incontrare Blair nella famosa tavola rotonda sul riscaldamento globale e ha detto di no a Paul McCartney che l'aveva invitato a suonare, ha fatto tremare l'industria discografica e il mondo del rock: lo scorso 10 ottobre i Radiohead hanno deciso di vendere on line le canzoni di In rainbows, il loro settimo album, accettando qualsiasi offerta (anche zero euro) per il download. Molti colleghi (Lily Allen, Pearl Jam) li hanno definiti arroganti; altri (Courtney Love, la cantante lirica Barbara Hendricks) stanno seguendo le loro orme.

Il disco (in cd e vinile) uscirà per un'etichetta indipendente (XL Recordings) il 28 dicembre, dopo Natale, contro ogni regola di mercato ("Solo perché molti non si accontentano delle canzoni scaricate, vogliono l'oggetto. Anch'io adoro il vinile"). Gli editorialisti inglesi li hanno quasi unanimemente condannati. E gli organizzatori dei Brit Awards non li hanno neppure presi in considerazione per un eventuale premio. I loro fan italiani avranno comunque modo di applaudirli il 18 giugno: unico concerto a Milano.

"Ma non è vera la notizia secondo la quale il 70% non ha pagato", protesta Thom "I dati li conosciamo solo noi. La prima settimana ci sono stati 1,2 milioni di download, a una media di 6 euro ognuno (circa il 50% ha pagato zero). Hanno detto che è stata una scelta radicale, ma date le circostanze era l'unica possibile. Quando hai finito di registrare un disco, se vuoi farlo arrivare subito all'ascoltatore, non hai altro mezzo che la rete. È un esperimento che i Radiohead si sono trovati in condizione di fare per una serie di circostanze fortunate. Tre in particolare: la scadenza del contratto discografico, il privilegio di avere uno zoccolo duro che li conosce e li apprezza, il fatto che la maggior parte dei loro fan ha familiarità con Internet".

La vostra decisione ha scatenato un putiferio. Qual era il vostro scopo? "Dimostrare che non c'è bisogno di tutte queste infrastrutture per far arrivare la musica alla gente. Il processo industriale serve solo a sottrarre guadagni agli artisti e a rendere il disco sempre più costoso. Un tempo l'industria lavorava per far conoscere i giovani artisti, oggi invece le major tendono a eliminare chi non ha un riscontro commerciale immediato. Poco importa il talento, gli artisti vengono continuamente mortificati, umiliati".

Prima si diceva: l'industria sta uccidendo la musica. Oggi la stessa accusa è rivolta ai Radiohead. "Nessuno sarà mai in grado di uccidere la buona musica, che troverà sempre un canale, magari sotterraneo, per esprimersi. Ma certamente il lungo processo che precede la pubblicazione di un disco, la politica che ci gira intorno e l'ego di alcuni artisti non giovano alla riuscita - artistica ed economica - del prodotto. Per questo, dalla nostra posizione privilegiata, non ce la siamo sentita di confrontarci di nuovo con l'industria".

Non deve essere stato facile farlo per quindici anni e sei album. "A essere del tutto onesto, con la Emi non abbiamo mai avuto grossi problemi. Ci hanno sempre lasciato ampia libertà. Il nostro non è un gesto contro le persone con cui abbiamo lavorato, ma contro un sistema di acquisti e fusioni che ha portato alla creazione di queste maledette multinazionali. E nessuno si è preoccupato di venirci a raccontare quel che è successo, come se la cosa non riguardasse anche noi. Non siamo fottute scatole di biscotti!".

Ora è tutto sulle vostre spalle, il peso della creatività e quello del marketing. "Le sembrerà sacrilego, ma io il marketing lo trovo quasi affascinante. Le questioni pubblicitarie sono di per sé così odiose che cercare di risolverle in maniera creativa è una sfida per un artista. Se riesci a non farti mettere soggezione dalla parola - marketing, bruttissima - puoi fregartene delle loro regole, e il gioco diventa divertente. Tutte quelle piccole pazzie che si possono cucire intorno alle canzoni, come il testo di Paranoid android scritto su un gigantesco poster".

Coerenza e onestà, prima di tutto. È questo il motivo per cui ha detto di no a McCartney? "Paul mi ha chiesto di suonare il piano in una delle sue canzoni, ma non sono in grado di farlo, io so solo strimpellare. È stata sua figlia Stella, che è una nostra fan, a insistere: "Dai papà, chiamalo..."".

Ha mai rimpianto di non essere un protagonista de periodo aureo del rock, fine anni 60 primi anni 70, quando l'industria tollerava l'incoscienza degli artisti pur di non limitarne la creatività? "È un'idea romantica, affascinante, ma ognuno è figlio del suo tempo. Al contrario di tanti musicisti dell'epoca, che sono stati letteralmente frodati dalle case discografiche, noi siamo entrati nel music business in maniera consapevole. Per questo ci teniamo stretta la nostra musica e siamo arrivati a questo punto prima di altri".

[fonte: giuseppe videtti repubblica.it]



Paracalendario: i prossimi sei mesi
aggiornato il 03/12/07




Eccovi pronti i prossimi sei mesi del Paracalendario, dal dicembre 2007 al maggio 2008.
Scaricate gente, scaricate.

Per scaricare il calendario, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: il ParaCalendario



Acro tricks, le manovre: la spirale
aggiornato il 26/11/07




Un passo indietro: tratto da un articolo di Michel Verhagen non presente sul suo sito, pubblichiamo oggi una interessante disamina tecnica sulla spirale. Quest'ultima non può essere certo considerata una manovra acrobatica, ma la capacità di gestione delle rotazioni veloci è indispensabile per chiunque voglia avvicinarsi all'acro.
Insieme all'articolo troverete alcune belle foto ed un video riguardanti questa manovra.

Per conoscere la manovra, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "acro tricks"



Un tranquillo weekend di campetto
aggiornato il 19/11/07

"La luce ed i colori sembrano quelli del vento da nord, ma è da ovest...
E noi siamo in campo scuola a fare attività, solo in cinque, perché tutti gli altri non ci hanno creduto...
SMR scatta foto imprecando veementemente perché la batteria sta per finire, Antonella scendendo dalla macchina si spalma al suolo, stile pelle d'orso, Romina, mezzo chilo di allieva, svolazza quà e là appesa ad una vela che comunque sia è sempre troppo grande per lei...
Un tranquillo weekend di campetto, insomma."


Per leggere la storia e vedere le foto del vento da nord, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "un tranquillo weekend di campetto"



Acro tricks, i video
aggiornato il 16/11/07

Iniziamo oggi con la pubblicazione di video illustranti le tecniche di acrobazia in parapendio, in allegato alle schede proposte.
Cercheremo per la maggior parte di utilizzare materiale "fatto in casa", ma ci serviremo anche di video non autoprodotti come nel caso dello stallo male eseguito.
Vi riproponiamo inoltre, se vi fossero sfuggiti, una serie di clip che illustrano l'acrofilosofia di Tommacqua.
Buona visione.

Per vedere i video, questi sono probabilmente i migliori bottoni da premere:
1) stallo con volo all'indietro
2) stallo male eseguito
3) lo stallo secondo Tommacqua
4) il negativo secondo Tommacqua
5) la SAT secondo Tommacqua
6) l'emergenza secondo Tommacqua



Acro tricks, le manovre: il volo all'indietro
13/11/07

Durante gli ultimi giorni di ottobre del settemilanovecentonovantatreesimo anno prima dell'anno diecimila, abbiamo stretto un accordo di collaborazione con un altro ottimo sito che tratta di acrobazia.
Si tratta di www.justacro.com, di quel Pál Takáts che risulta essere primo nella classifica finale della Acro Solo World Cup 2007 ed al secondo posto, insieme a Gàbor Kézi, nella Acro Synchro World Cup 2007.
Ispirandosi anche lui al sito www.acromania.nl, descrive con precisione e ricchezza di particolari la sua interpretazione dell'esecuzione delle figure acro.
Nell'ottica di fornirvi quante più informazioni possibile vi proponiamo, in parallelo al lavoro di Michel Verhagen, la traduzione degli articoli sugli acro tricks pubblicati da www.justacro.com.
Buona lettura e scusate il ritardo.

Per conoscere la manovra, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "acro tricks"



Sif punto doc
29/10/07

Si parte per il SIV: quale momento migliore per vedere e leggere "Sif punto doc"...

"Michael, dice Maurizio su dal decollo che Vuoto è partito con una cravattina sulla semiala sinistra, forse sarebbe meglio non fargli fare niente 'sto giro".
"Fa péne".
Mi giro, tiro su la testa e parando con la mano i raggi di sole che si conficcano negli occhi, guardo Vuoto con apprensione: al suo primo SIF, mai fatta neanche una chiusura asimmetrica prima di questi giorni, si staglia sul blu andando dritto nonostante l'impiccio come un coraggioso puntino.
"Tof'è?", mi chiede Michael e glielo indico, eccolo lassu' appena arrivato sull'acqua, è proprio un peccato che si perda un volo cosi'.
Mi distraggo un attimo sulle barche e la manica a vento.
"Péne, fuoto", sento dire a pochi passi da me mentre assorta mi rilasso dopo un volo denso di eventi, "atesso facciamo un péllo stallo".


Per vedere le immagini ed i video, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "sif punto doc"



Corso Acro & Simulazione Inconvenienti di Volo - Maratea 31 ottobre - 4 novembre 2007
07/10/07




State leggendo i nostri "consigli" sull'acrobazia e volete provare qualche trick?
Avete una vela nuova e non ne conoscete abbastanza il comportamento?
Avete una vela già da qualche tempo ma non riuscite a gestirla come vorreste?
Vi piace volare sull'acqua?
Ci vediamo con Michael Nesler a Maratea dal 31 0ttobre al 4 novembre.

SIV: prima pensare, poi volare.


Per vedere alcuni video contenenti configurazioni acro, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: [media gallery]


info:
tel. 330 757 159
email: "info@parapendio.it"


Acro tricks, le manovre: la vite piatta
01/10/07

"Tenevo il comando troppo basso e la vela m'è andata in negativo" , quante volte l'abbiamo sentitito dire?
Siamo sicuri di sapere come comportarci in una situazione come questa, o semplicemente sappiamo di cosa stiamo parlando?
Forse solo sulla spirale stabile si sono sentite dire tante baggianate quante se ne sentono dire a proposito della vite piatta.
Cerchiamo di fare un pò di chiarezza.

Per conoscere la manovra, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "acro tricks"



San Tommaso ….d'Aquino….pensaci tu!
25/09/07

" Prima che tutto passi e che il resto "vadi", eccomi qui seduto alla mia scrivania a fffareunsunto della splendida giornata passata ad Aquino.
Tutto comincia con un inseguimento alla Hazzard….ero inseguito da Rosco Ppi Coltrane (o come si scrive). Ma cosa dico…. tutto inizia molto peggio: matrimonio finlandese in duplice copia della sera prima. Dopo sole trè ore di sonno, e consapevole del fatto che in certi casi è meglio sacrificarsi piuttosto che spiegare tutto al tipo-che-ti-invita-ad-andare-ad-Aquino, mi sono messo al "volante di una Porshe, vecchio tipo cabriolet" e sono partito alla scoperta di nuove terre. "



Per leggere la storia di chiara, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "chiara"



Una grande novità!
19/09/07

In questi anni il nostro sito www.parapendio.it, grazie anche alla vostra attenzione, è cresciuto sia come quantità di accessi, sia come quantità di informazioni pubblicate.
Ormai le pagine online sono diverse centinaia e la ricerca dell'argomento che interessa spesso non è semplice.
Soluzione: Voltzaren!
Il nostro superinformatico, coadiuvato dal webmaster, ha avuto l'idea: "Utilizziamo una stringa per la ricerca di testo"... detto fatto.
Basterà entrare in una qualsiasi pagina del sito e sulla sinistra in basso troverete una finestra con accanto il pulsante "search"; volete sapere di più sulla spirale stabile, o sullo stallo, o forse vedere se il vostro nome (o soprannome...) compare sul sito? Digitate e cliccate, la risposta sarà immediata.

Buona ricerca.


Per maggiori informazioni sulla tecnica di ricerca, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "search"



Acro tricks, le manovre: lo stallo
17/09/07


[un triste distacco: quello dalla vena fluida...]


Proseguiamo la presentazione delle configurazioni acro con lo stallo, manovra principe per la gestione del mezzo.
"Io chiamo questa manovra CTRL-ALT-CANC o reset.
Ci sono due pulsanti sotto la tua selletta, e li devi premere simultaneamente per 'resettare' il tuo parapendio. Ogni volta che la tua vela è incravattata, e non riesci a risolvere il problema agendo sui cordini oppure chiudendo una porzione di vela, puoi utilizzare lo stallo totale per risolvere il problema (ma naturalmente devi avere una quota sufficiente).
A volte una vela continua a volare egregiamente con una cravatta, in questo caso se riesci ad atterrare non c'è necessità di uno stallo totale."

Per conoscere la manovra, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "acro tricks"



SolidAli 2007
13/09/07

Il 15 ed il 16 settembre presso l'Aviosuperficie "Monti della Tolfa" a S.Severa Nord (Rm) si svolgerà la prima edizione di "SolidAli", manifestazione dedicata al volo con finalità di solidarietà e beneficenza. Con la partecipazione dell'Esercito Italiano, dell'Associazione Nazionale Aviazione Esercito e della Croce Rossa. Saranno esposti elicotteri, aerei, mongolfiere ed aeromodelli. L'ingresso è gratuito.

Il Comitato Provinciale CRI di Roma parteciperà alla manifestazione contribuendo all'allestimento dell' area dedicata alla Croce Rossa, in sinergia con il Comitato locale CRI di S.Severa-S.Marinella. Il Settore Emergenza e Protezione Civile metterà a disposizione del pubblico un Posto di Comando Avanzato con sala radio-stazione di rilevamento meteo-webcam per collegamenti in diretta con i PMA, saranno inoltre esposti mezzi del servizio Prontofarmaco, un' ambulanza pediatrica di ultima generazione, mezzi storici e sarà presente nell'area informativa un gazebo per la diffusione delle attività della CRI gestito dalle Componenti Volontaristiche.

Parteciperanno alle attività previste durante la maniferstazione alcuni ragazzi diversamente abili che la Croce Rossa di Roma ospita in proprie strutture e che saranno accompagnati da personale specializzato. Sarà possibile effettuare la donazione di sangue nella mattina di domenica presso le autoemoteche messe a disposizione dalla CRI e dalla regione Lazio. Inoltre la Croce Rossa presterà servizio effettivo per garantire, al pubblico ed agli operatori presenti durante la manifestazione, adeguato supporto sanitario con squadre appiedate e personale qualificato all'interno dei PMA e delle ambulanze sotto il coordinamento del Delegato Provinciale di Protezione Civile della CRI.


Per informazioni, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "SolidAli"



Acro tricks, le manovre!
10/09/07

Le pagine che vi presenteremo a partire da oggi e durante le prossime settimane nascono dalla nostra grande passione per la più recente ed avvincente specialità del parapendio, l'acrobazia, e dalla volontà di tentare di mettere nero su bianco, per primi in Italia a parte l'ottimo "numero unico" di Dante Porta, gli aspetti tecnici dell'esecuzione di molte delle più famose manovre.
Lo spunto ci arriva dal bel sito "www.acromania.nl", dove Michel Verhagen per primo e da "indipendente" descrive ed informa sul suo concetto di parapendio acrobatico.
Le pagine che seguono sono una traduzione fedele degli scritti di Verhagen, ma in calce ai suoi articoli troverete spesso commenti di altri piloti acro, visto che l'argomento è quanto mai da scoprire, approfondire e perfezionare.

Sentitevi liberi di inviarci i vostri contributi.


Per leggere la prima manovra, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "acro tricks"



Malcesine Acro World Cup 2007
10/09/07

A Felix Rodriguez ed al team "SATisfaction" la vittoria, rispettivamente, nella specialità "Solo" e "Synchro" della tappa di Coppa del Mondo di parapendio acrobatico. Quattro giorni di voli in parapendio e spettacolo in riva al lago di Garda.

Malcesine (VR), 10 settembre 2007 - Lo spagnolo Felix Rodriguez è il vincitore della seconda tappa di Coppa del Mondo di parapendio acrobatico, specialità "Solo", chiusasi ieri a Malcesine sul Garda. Alla coppia mista formata dall'argentino Hernan Pitocco e dallo spagnolo Horacio Llorens la vittoria, invece, nel "Synchro", balletto acrobatico eseguito dai due piloti contemporaneamente in volo. Dopo quattro giorni di voli dal decollo del Monte Baldo a quota 1700 metri e atterraggi in località Polpere, atterraggio ufficiale del Paragliding Malcesine, sodalizio di volo libero che ha organizzato l'evento, la Coppa del Mondo vede al comando l'ungherese Pàl Takàts davanti all'argentino Pitocco ed allo spagnolo Rodriguez che, grazie proprio all'affermazione italiana sale al terzo posto della classifica generale.

Sono stati quattro giorni di spettacolo puro, conditi anche da esibizioni di BASE Jumper lanciatisi nelle pause della gara da parapendio biposto, da dimostrazioni di salvataggio di bagnanti in difficoltà da parte del Nucleo Acquatico Toscano Terranova e dal gruppo dei "Falconieri del Re" che hanno fatto volare sulle teste degli spettatori falchi, gufi reali, poiane e barbagianni in completa libertà. Perfetta l'organizzazione del club supportato dal Comune di Malcesine a dal Consorzio Funivia Malcesine-Monte Baldo che con Seat e Nikon hanno potuto organizzare la manifestazione.

Trentatré i piloti in gara tra cui cinque italiani, classificatisi però nelle retrovie causa lo strapotere degli stranieri che comandano in assoluto l'acrobazia in parapendio. Solamente 20° Enrico Patuzzi dalla Valle d'Aosta, 25° il vicentino Massimo Dall'Oglio, Maresciallo dell'Aeronautica italiana, 29° Enrico Casarin, 32° l'altoatesino Florian Haller e 33° il neofita, alla sua prima gara in Coppa del Mondo, l'altro vicentino Diego Da Rugna. Nessun azzurro, invece, concorreva tra le quattro coppie della specialità "Synchro" dove la vittoria è andata, come detto all'argentino Hernan Pitocco ed allo spagnolo Horacio Llorens (vincitore dell'edizione 2006 nel "Solo") davanti agli ungheresi Gabor Kezi e Pàl Takàts ed ai brasiliani Renato Llopes e Renato Curreca.




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Malcesine Acro World Cup 2007
04/09/07

MALCESINE ACRO WORLD CUP 2007 - MALCESINE SUL GARDA (VR) - ITALY - 6.7.8.9 SETTEMBRE 2007

Mancano solamente due giorni alla tappa italiana di Malcesine con l’acrobazia in parapendio, e le iscrizioni sono praticamente chiuse. 33 i piloti in gara per la specialità “Solo”, sei le coppie iscritte alla specialità “Synchro” che coloreranno il cielo sopra Malcesine da giovedì a domenica prossima 9 settembre.

Malcesine (VR), 8 agosto 2007 – Pàl Takàts e Gabor Kezi, ungheresi, Horacio Llorens Fernandez, il vincitore della scorsa edizione di Adrenalina Acro World Cup e Alex Rodriguez, spagnoli, Hernan Pitocco, argentino, gli azzurri Florian Haller, Enrico Patuzzi, il maresciallo dell’aeronautica Max Dall’Oglio, Corrado Bonizzoli, Enrico Casarin, Enrico Patuzzi, Diego Da Rugna e Giuseppe Tolli, il macedone Mendo Veljanovski (classe 1952!), Bernd Hornböck, Marcel Schrittwieser, Martin Gruber e Ricky Kahn, austriaci, il brasiliano Renato Lopes, il norvegese Pal Hammar Rognoy, i francesi Pascal Marck, Cyril Planton, Alex Aimard, Lois Simac, Baptiste Rousset, Cyril Marck e Maeva Giacometti, gli svizzeri David Gétaz e Yves Berlowitz e il tedesco Eduard Wagner.

Questi i piloti acrobatici iscritti nella specialità “Solo”, ossia il singolo pilota che prima esegue le manovre imposte dai giudici internazionali della FAI durante i primi due giorni in cui dura la fase di qualificazione, e poi l’ultimo giorno presenta un programma definito “libero” ossia manovre combinate tra quelle riconosciute sempre dal regolamento della Federazione Aeronautica Internazionale

Sei, invece, le coppie che si esibiranno per la specialità del “Synchro”, in altre parole due piloti acrobatici che decollano dal Monte Baldo in coppia ed eseguono manovre acrobatiche sincronizzate. Qui è iscritto l’eclettico francese Antoine Montant, autore tre anni fa di ben 58 “infinity tumbling” (li chiameremo per semplicità giri della morte) che lasciarono gli spettatori con il fiato sospeso.

Ricordiamo che presso l’atterraggio situato in località Polpere sarà allestito l’Acro Village, lo spazio espositivo per le aziende che porteranno le novità 2008 in visione in anteprima, gli spazi per il bar, la cucina, il tendone con l’ufficio per i giudici, lo spazio per le panche dove sedersi e guardare le evoluzioni in cielo dei piloti di parapendio, ma anche dei nostri amici Base Jumper sloveni che la scorsa edizione regalarono emozioni a non finire con gli sganci dai parapendio biposto indossando la tuta alare. Ci sarà anche un verricello montato su di un motoscafo per decollare dall’atterraggio e far qualche evoluzione nei momenti liberi dalla competizione.

Il Paragliding Malcesine ringrazia l’Azienda Trasporti Funicolari, il Comune di Malcesine, Malcesine Più, il soggetto incaricato della promozione turistica di Malcesine, la FIVL, Federazione Italiana Volo Libero e gli sponsor “istituzionali” come Adrenalina, Nikon Italy e Magellan che anche per quest’edizione sono in prima fila nel sostenere l’organizzazione dell’Acro World Cup 2007.


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Grandi salti dallo spazio, un pò di storia
23/08/07


[life; in copertina una foto del lancio di joe kittinger scattata
automaticamente dalla navicella che ha appena abbandonato]


Tutti siamo avvezzi a pensare che Yuri Gargarin sia stato il primo uomo a raggiungere lo spazio, ma ciò non è del tutto vero. Gagarin fu di sicuro il primo, a bordo della Vostok 1 il 12 aprile 1961, a compiere un'orbita intorno alla Terra, ma il primo essere umano a salire fino alla stratosfera fu Joe Kittinger circa un anno prima, il 16 agosto 1960.
Kittinger, un capitano della Air Force Missile Development Center statunitense, salì fino a 31.333 in un pallone aerostatico gonfiato ad elio, all'interno (...si fa presto a dire...) di una cabina non pressurizzata e saltò giù riuscendo in una impresa che è rimasta nella storia ed realizzando, tra gli altri, il record del mondo di massima quota per un lancio, record ancora oggi da battere.
Ma andiamo con ordine: già nel 1957 Kittinger all'interno della missione Man High salì in pallone fino a 29.500 metri.
Successivamente con il progetto Excelsior compì tre lanci da alta quota, il primo nel novembre del 1959 si risolse quasi in una tragedia quando, a causa di un malfunzionamento dell'attrezzatura, perse coscienza e si salvò solo grazie all'apertura automatica del paracadute di soccorso. Kittinger durante la caduta libera andò in autorotazione piatta a 120 giri al minuto (due giri al secondo!), raggiungendo 22 G di accelerazione su mani e piedi (record mondiale).
Il secondo lancio del progetto Excelsior, tre settimane dopo, fu da 22.769 metri ed ebbe pieno successo, ma la data impressa nella storia è quella del 16 agosto 1960, giorno in cui raggiunse in pallone i 31.333 metri e saltò giù, lanciando un piccolo paracadutino frenante (drogue) per stabilizzarsi, raggiungendo una velocità di oltre 1000 km/h ed aprendo felicemente il suo paracadute tondo a 5.500 metri.
C'è chi afferma, oggi, che la salita ed il successivo lancio furono effettuati senza avere le necessarie conoscenze: il paracadutismo era ancora agli inizi, gli scienziati avevano ben poche conoscenze delle condizioni atmosferiche, specie a quote elevate, e le conoscenze dovute missioni sulla Luna erano ancora di là da venire.
La corsa allo spazio proseguì durante gli anni '60 prima con il russo Roger Eugène Andreyev che saltò da 24.483 metri nel novembre del '62 e poi con Nicholas Piantanida che verso la metà degli anni '60 fece ben tre tentativi di migliorare il record di Kittinger-Andreyev.
La prima volta, il 22 ottobre 1965, il volo fu interrotto perché a 7000 metri un wind shear tagliò la cima del suo pallone. Durante il secondo tentativo, il 2 febbraio del 1966, salì fino a 37.600 metri, ma non riuscì a disconnettere il tubo dell'ossigeno della tuta dalla valvola della navicella nella quale si trovava. Non potendosi fisicamente staccare da quest'ultima fu costretto, invece di saltare fuori, a scendere in caduta libera all'interno della navicella stessa affidandosi al paracadute di cui essa era dotata e che si aprì automaticamente a circa 30.000 metri ed a oltre 900 km/h.
Piantanida atterrò sano e salvo in un campo di granturco nello Iowa, ma non fu così fortunato durante il terzo ed ultimo tentativo nel maggio del '66, durante il quale, raggiunti i 17.400 metri, il controllo a terra sentì per radio il soffio dell'aria uscire dalla tuta pressurizzata del paracadutista, e questi gridare: "Emergency!".
Poi più niente fino a quando, 25 minuti più tardi il team di soccorso lo recuperava ansimante ed urlante; Piantanida sarebbe morto in ospedale di embolia traumatica quattro mesi più tardi, a causa del rapidissimo aumento di pressione durante la caduta libera.

Al giorno d'oggi oltre a Michel Fournier c'è un solo altro paracadutista che sta tentando il Grande Salto da 40.000 metri, una americana, pilota e pluricampionessa mondiale di paracadutismo, Cheryl Stearns.
Il progetto di Cheryl però, lo StratoQuest, sembra essersi interrotto per mancanza di fondi.

Stay tuned...


Per vedere il video del lancio, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "Joe Kittinger"



[joe kittinger, 16 agosto 1960, quota 31.333 metri: il momento del lancio]
 


Il Grande Salto, paracadutismo dallo spazio a 63 anni!
20/08/07


Michael Fournier un ex colonnello dell'esercito ha venduto tutto ciò che possedeva, compresa la sua casa, i mobili ed una antica collezione di fucili, per finanziare una "impresa umana e scientifica" che lo vedrà protagonista e che sogna da tutta la vita.
Michel si sta preparando a salire ad una altezza di 40 chilometri al di sopra della Terra grazie ad un pallone meteorologico ad elio, per poi saltare fuori e tornare giù in circa quattro minuti raggiungendo la velocità di 1600 chilometi orari.
Con un solo lancio egli spera di conquistare ben quattro record del mondo: la più alta quota mai raggiunta da un uomo in pallone, il più alto salto in paracadute, e la più lunga e la più veloce caduta libera.

I numeri del Grande Salto: uscita a 40.000 metri (pressione 1,4 Hpa, temperatura -4°), a 35.000, nonostante il paracadutino frenante infrangerà il muro del suono, a 31.333 metri (pressione 10 Hpa, temperatura -40°) raggiungerà la quota da cui si lanciò nel 1960 il capitano Joseph Kittinger stabilendo l'attuale record del mondo di lancio più alto, a 24.483 (pressione 31 Hpa, temperatura -51°) metri arriverà alla quota da cui Roger Eugene Andrejev si lanciò stabilendo il record mondiale di caduta libera, a 20.000 metri (pressione 54 Hpa, temperatura -54°) volano gli aerei intercettori, a 18.000 (pressione 79 Hpa, temperatura -60°) volavano i Concorde, a 12.000 (pressione 201 Hpa, temperatura -60°) volano gli aerei di linea sulla lunga distanza, a 8.8846 (pressione 364 Hpa, temperatura -32°) c'è la cima del mondo, l'Everest.
La tuta: è una tuta spaziale completamente modificata per questo progetto, è costruita per far sopravvivere una persona per circa un'ora ad una pressione atmosferica di 1 Hectopascal (circa un millesimo della pressione atmosferica al livello de mare), e per dieci minuti a temperature al di sotto di -100°.
La visiera della tuta può sopportare pressioni enormi nell'ordine di 5.476 kg/mq (ciò è necessario durante la caduta libera), per una velocità massima di 1,7 mach, circa 1.782 km/h.
I numeri della mongolfiera: volume: 600.000 m3, peso: 1 tonnellata, altezza: 110 metri, diametro: 115 metri, superficie del tessuto: 5,5 ettari, lunghezza del pallone sgonfiato: 187 metri, capacità di carico: 1 tonnellata, materiale: polietilene, spessore del materiale (che è trasparente): 16 micron, ovvero 0,016 mm, gas di riempimento: elio, quantita di gas per il riempimento: 4000 m3, tempo di gonfiaggio: 50 minuti, quota massima raggiungibile: 41.000 metri, volume della mongolfiera alla massima quota: 510.000 m3, tempo di salita: 3h 30, tempo di discesa: 40 minuti.
La navicella: è un piccolo veicolo spaziale pressurizzato, che protegge dai raggi UV, dai raggi cosmici e dal freddo.
Interamente comandata dal terreno, contiene l'ossigeno necessario alla salita, gli strumenti di misura e di controllo, l'informatica del volo, l'equipaggiamento per la registrazione del suono e delle immagini.
La navicella ha una massa a vuoto di 210 kg, contiene un equipaggiamento di 150 kg, è alta 3 metri, per un diametro di 1,10m, e consente di mantenere al suo interno una "pressione di sopravvivenza" di ossigeno puro di circa 180 Hpa.
In caso di difficoltà, esiste un sistema, comandato da terra, di sgancio della navicella dal pallone; la navicella è dotata di tre paracadute a calotta tonda, con i quali atterrare senza danni.

Il lancio, che avverrà in una zona praticamente disabitata del Canada, dovrebbe essere imminente anche se un certo alone di mistero circonda la data esatta; www.parapendio.it seguirà l'evento tenendovi informati.
 

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Alex Hofer vince ancora! UP Trango 3 al primo e secondo posto al Red Bull X-Alps!
08/08/07

Dopo 13 giorni Hofer, su UP Trango 3 in versione alleggerita, è il primo a tagliare il traguardo a Monaco e si aggiudica il titolo del Red Bull X-Alps 2007!

Alle 21:10 del 5 Agosto 2007 Alex Hofer ha conquistato per la seconda volta il primo posto al Red Bull X-Alps 2007. L’avventura è cominciata il 23 Luglio dal ghiacciaio austriaco del Dachstein in Austria ed è proseguita in Italia Svizzera e Francia in un percorso di 850 km lungo tutto l’arco alpino per giungere alle spiagge assolate del Principato di Monaco. Significativo è il tracciato che per la prima volta ha incluso l’Italia con il passaggio sulla Marmolada.

Tutto ciò sempre in volo o a piedi, portando tutta l’attrezzatura – una dozzina di chilogrammi circa - sulle spalle.Gli svizzeri Alex Hofer (SUI1), Urs Loetscher (SUI2), Martin Mueller (SUI3) hanno dominato durante tutta la gara, ma solo l’atleta Toma Coconea (ROM), è riuscito ad insidiare il loro primato classificandosi a fine gara in seconda posizione!

Su trenta atleti che hanno accettato questa sfida, undici si sono ritirati.
I nostri due atleti italiani Leone Antonio Pascale e Andy Frotscher hanno condotto una gara esemplare.
Grande determinazione ha dimostrato il beneventano Leone Antonio Pascale, che alla sua prima esperienza nel Red Bull X-Alps si è mantenuto per tutto il percorso nelle prime otto posizioni, classificandosi però decimo.Andy Frorscher, che ha partecipato anche all’edizione del Red Bull X-Alps 2005 ritirandosi per infortunio, non è riuscito a superare per tutta la competizione la quattordicesima posizione terminando la gara in sedicesima.
Questa sfida si è conclusa alle 10:30 di mercoledì 8 agosto e solo i primi cinque sono riusciti a raggiungere il traguardo!

Riceviamo da UP il seguente comunicato: "Festeggeremo le nostre due star in più modi, innanzi tutto alla festa "Housewarming/X-Alps" nella nostra nuova ditta il 14 di settembre (UP ha appena cambiato sede n.d.r.), dove oltre alla presenza dei due campioni e dei loro supporter, speriamo di incontrare amici, rivenditori, distributori, team pilots ecc., inoltre presenteremo la UP Light Line Alex Hofer Signature Gear per il 2008, attrezzature leggere per il parapendio d'avventura progettate in collaborazione con il Campione.
Per il momento grazie ad Alex e Tomas, e congratulazioni agli altri piloti del team UP."

   

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Ho toppato!!!
10/07/07

Estate, tempo di voli e di primi voli.
Ma anche di nuove esperienze.

Ecco a voi Berta alle prese con il top più facile della storia, quello di Gioia e con il top più difficile della storia, il primo.

"Ho messo i piedi per terra senza morire folgorato e senza prendere il fosso con i coccodrilli! Adesso posso fare dei progetti più importanti: mi sono messo in testa di fare il giro del mondo col parapendio (tanto so atterrare fuoricampo!). "


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Fletto i muscoli (?) e sono nel vuoto
09/07/07

Estate, tempo di voli e di primi voli.

La nostra zampettona preferita, dopo una lunga ed approfondita preparazione tecnica basata su: "Oggi non vengo perché mi fa male una spalla", "Oggi vengo ma per mangiare Nutella e grissini perché nunc'hovoja", "Ieri sarei proprio venuta manummesòsvejata", spicca finalmente il volo.
Salamemente appesa e non esimendosi dalla percussione del pianeta.

"La radio parla: "Controlli?" "Fatti!" Il resto non me lo ricordo.

Moderatore: "1, 2, 3 vai!" ... ... ed è paralisi degli arti inferiori.

Moderatore: "1, 2, 3 vai!" ... ... oddiononcelapossofac'hollansia.

Moderatore (sempre più paziente nonostante tutte le domande cretine che gli avevo rivolto): "1, 2, 3 vvvvvvvaaaaaiiiiii!!!!" ... ...
"


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Corso Acro & Simulazione Inconvenienti di Volo - Lago di Garda 20, 21, 22 luglio 2007
03/07/07




E' un fatto: ci piace, e molto, volare sull'acqua, perché fondamentalmente ci piace, e molto, il controllo del mezzo.

Ed il controllo del mezzo non serve solo a godere della sensazione della vela in looping sotto i piedi, ma serve soprattutto a non sentire quella sensazione di impotenza impaurita quando un parapendio, che vorremmo più stabile o meglio progettato [ :) ], inizia ad agitarsi nervosamente sopra la nostra testa.

SIV: prima pensare, poi volare.


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info:
tel. 330 757 159
email: "info@parapendio.it"


E' festa, comincia l'estate!
21/06/07



Il miglior modo di iniziare questo lungo ponte estivo, con una festa a Maccarese che inizierà nel pomeriggio con la possibilità di svolgere attività di parapendio "statica" sulla spiaggia accarezzata dalla brezza, per proseguire con un aperitivo e buffet all'ora della "palla rossa" e poi musica per tutta la notte.
Ci vediamo lì!

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email: "info@parapendio.it"



MuFA FESTIVAL: Una boccata d’ARIA…CreATtiva
21/06/07

L'Associazione BovilleVoloLibero presenta MuFA-0002 (Music and FlyArt Festival):
Visto il successo del primo anno, il 13, 14 e 15 luglio 2007 a Boville Ernica si terrà la seconda edizione di un evento unico, che associa l'Arte della Musica all'Arte del Vololibero: “MuFa” (Music and FlyArt Festival).

L’iniziativa, nasce dalla consapevolezza, già collaudata, che anche un piccolo Comune, quale è Boville Ernica, possa diventare un centro importante per l’attività di volo libero, un laboratorio di sperimentazione culturale e di innovazione creativa.

L’ultimo grado dell’evoluzione umana non è l’uomo sapiens, ma l’uomo che vola. La sua religione è la conquista del cielo, non in senso metafisico, ma puramente fisico.
I rappresentanti di questa nuova specie si daranno appuntamento il 13, 14, 15 Luglio 2007 a Boville Ernica, per festeggiare l’elemento essenziale: l’aria. Aria per far alzare le vele e aria per trasportare le note.


Per tre giorni i cieli del paese saranno colorati dalle vele degli appassionati di Parapendio e Deltaplano, mentre i vicoli e le piazze saranno inondati dalle Note al Vento di gruppi musicali come Ultimavera, Easyskankers,Amalgam roots, Babyblue, Malamurga e i Dj set di (Funktdubrockers, Andy-P, Pieroska, Monthz, Francis). Chi vorrà potrà scattare foto e partecipare al concorso Sguardi dAl Cielo (seconda edizione), per immortalare il mondo da nuove prospettive.
Per i più arditi ci saranno Acrobazie in volo e Gare di Precisione d’atterraggio. I più pigri potranno rimanere a terra a seguire le Proiezioni di video, magari gustando Una bruschetta al volo. I più piccoli invece riscopriranno il gioco dell’aquilone con Aquilonando.
Ci saranno incontri a tema sulla Musica(“MuFA:Tutta un’Altra Musica” e sull’Olio(V[Oli] a Boville Ernica) con, degustazioni musicali.


Ma soprattutto si celebreranno i Battesimi dell’Aria. Coloro che vorranno diventare adepti di questa nuova religione, avranno a propria disposizione istruttori che li accompagneranno in Voli turistici su deltaplani e parapendii biposto, per iniziarli in tutta sicurezza alle meraviglie del volo libero.
Da mattina a sera il paese sarà una fucina di divertimento e creatività. I giardini pubblici, situati all’interno delle mura medievali al lato della Piazza del Lavatoio(centro del Festival), con un panorama unico e suggestivo, si trasformeranno in un Campeggio (gratuito) , attrezzato per accogliere tutti coloro che vorranno restare anche di notte.
Ormai alla sua seconda edizione, il MUFA, ampliato con nuove attività e prolungato da uno a tre giorni, si propone di richiamare appassionati di musica e volo da tutto il centro Italia e di far conoscere il territorio da un’altra prospettiva, contribuendo così a formare un’identità sportiva ma soprattutto culturale.
Un’occasione di attrazione turistica per Boville, il paese del vento, dove corpo e mente potranno unirsi finalmente in un’unica aspirazione: Volare!

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Il Gran Sasso e Angelo D'Arrigo
21/06/07



Il Paradeltaclub Gransasso è lieto di invitare tutti a partecipare al Memorial D'Arrigo che si svolgerà a L'Aquila (Gran Sasso d'Italia) il 30 giugno e primo luglio 2007.

Programma di Gara

Giorno 30 giugno
ore 14:00 Gara di Deltaplano.
a fine gara i piloti verranno trasportati alla sede del club.
ore 20:00 cena offerta dall'organizzazione
ore 00:00 i piloti verranno riaccompagnati in località villetta dove sono situati gli alberghi convenzionati.

Giorno 01 luglio
ore 9:00 Mostra Angelo D'Arrigo con la proiezione del filmato Aconcagua presso l'Hotel Fiordigigli (loc. Villetta).
sarà presente il presidente della FIVL, Il sindaco di L'Aquila, Il sottosegretario allo sport ed i familiari di Angelo.
ore 10:00 premiazione della gara di deltaplano.
ore 11:00 gara di parapendio
premiazione prevista a fine gara

Per partecipare alla gara è essenziale essere in possesso dell'attestato di volo in regola e di copertura assicurativa.
Condizioni particolari per chi volesse pernottare.
Questi i link degli alberghi convenzionati www.fiordigigli.com e www.nidodellaquila.it ai piedi del Gransasso.
e del "camping funivia del Gransasso" tel. 0862606163 cell. 3480312329 campingfuniviagransasso@virgilio.it

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tel. 347 1267470



UP Sherpa 3
21/06/07



Solstizio d'Estate, oggi, tanta luce e poca ombra.
Riceviamo e pubblichiamo volentieri questo comunicato da UP.
Se tutti si comportassero così la nostra attività sarebbe più sicura.

Non eravamo COMPLETAMENTE felici - Così non l'avrete!
E' già da un pò che abbiamo cominciato ad introdurre il nostro nuovo tandem 2007, lo Sherpa 3.
Fin da allora il team di progettazione UP ha lavorato freneticamente affinché fosse pronto per il 2007, but lets face it, la vela non è ancora pronta.
Al momento lo Sherpa 3 è veramente un buon parapendio, ma non è così GRANDE, e noi vogliamo che sia GRANDE.
Abbiamo quindi deciso di proseguire con nuovi prototipi per avere una nuova vela pronta per la stagione 2008.
Così per tutti quelli che hanno mostrato una grande fiducia nelle nostre capacità ordinando in anticipo la vela, vi siamo davvero grati ma bisognerà attendere perché se non è GRANDE semplicemente non sarà la nuova vela UP.
Ci scusiamo per l'inconveniente

Team UP



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Paracalendario, un must!
06/06/07



Ciao a tutti ed in particolare un caro saluto alla doppia categoria degli invidiosi e dei poveri di spirito, che tanto hanno bisogno di affetto di questi tempi (...duri, eh?).

Con la presente veniamo noi da voi addirvi (addirvi una parola), che per questi sei mesi siete a posto, il paracalendario è online, potete scaricarlo e vivere felici.
Con l'occasione, inoltre, non potevamo esimerci dal comunicarvi che abbiamo rimasterizzato la pagina media gallery con un link diretto a ieri siamo stati e con una più semplice ed immediata navigazione del menù video.

Prima pensare, poi volare.


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Corso di perfezionamento: volo in termica e volo di distanza, Gioia dei Marsi 01-05 luglio 2007
04/06/07


[seguitemi, uccellini...]


Il corso in oggetto si effettuerà prevelentemente a Gioa dei Marsi ed a Tocco di Casauria a seconda delle esigenze di carattere meteorologico e si prefigge partendo dalla base delle conoscenze già acquisite dal pilota, di perfezionare le tecniche e di imparare attraverso la pratica e la teoria tutta una serie di nuove informazioni che aprono altre frontiere al proprio dominio del volo.

Il corso si svolgerà dal 1 al 5 luglio, con possibilità di recupero per condizioni meteorologiche avverse nei giorni 6 e 7 luglio.

Argomenti trattati:
Tecniche handling a terra (con vento medio-forte)
Controllo dell'ala sul beccheggio e rollio con freni
Controllo dell'ala con elevatori posteriori
Controllo dell'ala con solo peso
Avanti e indietro con ala in testa + rotazioni
Controllo dell'ala con bretelle B
Orecchie,chiusura asimmetrica, e frontale a terra

Tecniche di volo:
Utilizzo dei comandi in volo
Centraggio delle ascendenze termiche (prove in volo)
Sfruttamento delle ascendenze dinamiche (prove in volo)
Pilotaggio con orecchie
Pilotaggio con orecchie e speed system
Top landing
Precisione in atterraggio
Atterraggi fuoricampo e desueti
Uso dello speed system
Traversi e spostamenti in volo

info:
email: "info@parapendio.it"
tel: 330 757 159



Il Grande Vento, 2 giugno 2007, Roio Piano Aq
31/05/07

In vista della manifestazione di volo libero che verrà organizzata a L'Aquila il 2 giugno il Paradeltaclub Gransasso rinnova l'invito comunicando l'appuntamento in atterraggio il località Roio Piano a L'Aquila alle ore 9:00 pregando la MASSIMA PUNTUALITA'.
I piloti verranno trasportati in decollo (sul monte "Le Quartore" a 1800 msl) con fuoristrada messi a disposizione dal'organizzazione. Al fine di definire il numero di mezzi per il trasporto è pertanto necessario fornire il NUMERO PRECISO DI ADESIONI PER CIACUN CLUB.
Le iscrizioni termineranno alle ore 10.00. non sono ammessi ritardi!!!!
la partenza con i fuoristrada per il decollo è per le 10.15;
START alle ore 11.30 per la categoaria Standard;
START alle ore 12.30 per la categoria Elite Super Fly; (tempo e aerologia permettendo)
Il termine della gara è previsto per le 14.00/14.30
E' previsto un punto di ristoro (bevande gratis) in decollo ed uno in atterraggio con cibi e bevande gratis.

La PREMIAZIONE avrò luogo alle 17.00 e saranno premiati:

I primi 15 classificati (trofei e coppe) per le due categorie Standard ed Elite Super Fly


premi di categoria per:
la prima donna classificata;
il più giovane partecipante;
il più anziano partecipante;
il club che avrà classificato più piloti nei primi 15;

Per la categoria delta i delta verranno premiati i primi 3 classificati.

CENA offerta dall'organizzazione alle ore 19.00: Menù tipico di Roio con gnocchi al sugo, porchetta, vino e birra.

Come raggiungere l'atterraggio?
Dalla stazione ferroviaria di L'Aquila basta seguire le indicazioni per la Facoltà di Ingegneria, dopo circa quattro chilometri toverete una strada a destra che scende verso un' ampia pianura in cui è situato il paese ROIO PIANO, troverete comunque chiare indicazioni lungo il percorso.

Raccomandiamo la MASSIMA PUNTUALITA' e vi preghiamo di quantificare il NUMERO DI PILOTI PER CIASCUN CLUB!!!!!!!!

info:
email: "vincenzo laurenti"



Flaitur Sicilia 2007 - diario di bordo
25/05/07

Avete una connessione veloce?
Sarà meglio perché in questo reportage ci sono da scaricare ben 130 (belle) foto.
Inoltre questa volta la Sicilia è stata così adorabile che abbiamo deciso di chiedere il bis e così verso la fine di settembre la tribù di www.parapendio.it ripeterà la pacifica invasione nelle terra del cannolo.

Restate in contatto.

"Finalmente ci siamo! Dopo mesi di attesa, organizzazione, aspettative, progetti, il giorno della partenza è arrivato.
Appuntamento sotto scuola alle 13,30. A Voltzz diciamo le 13 chè sennò fa tardi.....
Uno dopo l'altro arriviamo tutti, col sorriso a cinquantaTRE' denti stampato sulla faccia....
Dopo solo (!!!!) un'ora e mezza siamo già (!!!) in direzione Napoli. Ma non in autostrada...... Che sei matto? Noi cose normale mai!
Ci facciamo la Flacca, stile processionarie, con una velocità degna del collega Bradipo.
Questo perchè? Viene da chiedersi....
Semplice, il Nostro Vizioso Signore Maestro voleva una bufala.... ehmmm... la mozzarella intendo.... E quindi tappa obbligata a Mondragone...
"


Per leggere la storia e vedere le foto, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "flaitur sicilia 2007"



Para Show 2007 (IV edizione)
24/05/07

13 - 17 giugno 2007
Aeroporto di Aquino
Campionati Italiani Assoluti di Paracadutismo Sportivo
Discipline Classiche

"Caduta libera, velocità allo stato puro, questo è il paracadutismo, il corpo umano immerso nell'aria diventa il vettore di se stesso e sul piano tridimensionale riesce a compiere qualsiasi evoluzione negata alla vita quotidiana che ci costringe a tenere i piedi per terra..."

"…La differenza che c'è nel volare utilizzando una macchina, che rimane un mezzo tra se stessi e l'aria, e la sensazione che si prova nel volare utilizzando solo il proprio corpo, non è solo una questione fisica, ma una esperienza che coinvolge la mente nella maniera più totale, amplificando ed approfondendo la conoscenza e la consapevolezza di se stessi."

Il Paracadutismo Sportivo
La Storia
Chi l'avrebbe mai immaginato che il paracadutismo ha quasi 1000 anni?
Sembra incredibile, ma l'idea che un uomo potesse lanciarsi da altezze vertiginose frenando la caduta è vecchia come il mondo
Si sa per certo comunque che già nel 1100, in Cina, ragazzi spericolati si divertivano lanciandosi da rocce con l'ausilio di strutture rigide simili a grandi cappelli. Non osiamo pensare ai risultati, ma l'idea non doveva essere malvagia se perfino Leonardo da Vinci, nel corso dei suoi studi sul volo umano progettò un paracadute a forma di piramide con struttura rigida
Per vedere qualcosa in volo dobbiamo attendere il 1785 anno in cui Jean Pierre Blanchard inventò il primo vero paracadute, costruito con seta senza alcuna struttura rigida.
Il paracadute a calotta, per come noi lo conosciamo, tutt'ora usato dai militari, è stato inventato dai fratelli francesi Garnerin, il 22 ottobre del 1797. Audaci come pochi, si buttarono da 700 metri su Parigi tagliando le funicelle della loro mongolfiera e atterrando con la navicella sostenuta da un paracadute. Altri, più arditi, lanciandosi da 3000 metri con ali "alla Icaro", planavano fino a 600 e poi aprivano il paracadute per atterrare.
Nel frattempo il paracadute andava perfezionandosi e nel 1802 fu introdotto per la prima volta il foro apicale sulla calotta per l'intuizione del francese Lalande. Il foro impediva all'aria di fuoriuscire dal bordo della calotta, evitando le oscillazioni e rendendo pertanto la discesa molto più stabile.
Il primo a calotta tonda, ripiegato in uno zaino e imbracato con il corpo, però, fu quello di Stivens del 1908. Più tardi, studi sistematici, lo trasformarono in dispositivo di salvataggio per aerei e accessorio bellico delle truppe d'assalto.
Soltanto nel 1951 a Bled, in Yugoslavia si tennero i primi campionati del mondo di paracadutismo sportivo.
Una fondamentale svolta tecnologica, però, si ebbe nel 1963 ad opera dell'americano Domina Jalbert che, perfezionando gli studi di Francis Melwyn Rogallo, inventò il paracadute ad ala (parafoil). Mentre la calotta funziona sul principio della resistenza dell'aria, l'ala invece, sfrutta il principio della portanza e vola planando percorrendo così un certo spazio orizzontale!
Con il nuovo paracadute a profilo alare, durante gli anni '80, si consolida la tecnica in caduta libera, dando vita alle prime discipline, "figure in caduta libera" a 2, 4 e 8 elementi denominate FCL2, FCL4 e FCL8 e si stabiliscono i primi record
Il paracadutismo è in Italia uno sport ancora poco conosciuto al grande pubblico, tuttavia è ampiamente praticato: in Italia esistono 50 centri dedicati e sono già più di 10.000 le persone che praticano questo bellissimo sport
Inoltre, pochi sanno che il paracadutismo è uno sport senza limiti di età. Si può praticare agevolmente dai 16 ai…100 anni!!
Oggi, Il paracadutismo sportivo è composto da diverse discipline riconosciute a livello internazionale

Discipline classiche
Precisione in atterraggio
Stile
Formazioni a paracaute aperto (CRW)
Formazioni in caduta libera (RW)
Formazioni a 4 elementi
Formazioni a 8 elementi
Formazioni a 16 elementi
Grandi formazioni

Discipline artistiche
Freestyle
Freefly
Skysurf
Canopy Piloting
Distanza
Velocità
Speed (velocità in caduta libera)

Precisione in atterraggio l'atleta deve colpire con un tacco posizionato sulla scarpa un bersaglio composto da un piattello di 16 cm di diametro al centro del quale vi è un minuscolo ulteriore "centro" largo solo 3 centimetri

Stile e' una disciplina spesso abbinata alla precisione in atterraggio che consiste nella sequenza in caduta libera di un certo numero di figure eseguite correttamente nel minor tempo possibile

Canopy relative work o CRW, è una disciplina molto spettacolare ma meno diffusa delle altre e consiste nell'esecuzione di figure a paracadute aperto. Afferrando con i piedi la velatura del paracadutista immediatamente sotto è possibile creare formazioni altamente spettacolari.

Formazioni in caduta libera (FCL) detta anche "lavoro relativo" e indicata comunemente RW e' una disciplina di gruppo praticata agonisticamente da 4, 8 o 16 elementi. Consiste nell'esecuzione in caduta libera di figure prestabilite. E' una specialità molto tecnica e richiede un notevole affiatamento nel gruppo. Esiste anche l'FCL grandi formazioni, non agonistico, che risulta essere la più spettacolare disciplina del paracadutismo sportivo. L'attuale record del mondo è stato registrato in Tailandia il 4 febbraio 2006 con una formazione di 400 elementi mantenuta per 7,2 secondi

Canopy Piloting detto anche Swoop: prove di abilità (velocità, precisione e distanza) nel condurre vele ad alte prestazioni

Speed (velocità in caduta libera) è paragonabile al chilometro lanciato, l'atleta deve raggiungere la massima velocità in un determinato tempo


info: [parashow 2007]


Per la serie "il cielo è sempre il cielo" vi presentiamo: Saturno, la vendetta della Luna
21/05/07


[la luna, saturno, le lune]


Molto bella la serata di osservazione del cielo, domenica 13 maggio, ringraziamo Luciano ed, un pò meno, Daniele per gli strumenti ottici e Ladino per la splendida ospitalità.
Ecco un'altra ghiotta notizia per gli appassionati del Signore degli Anelli.

"Martedì la Luna "si mangia" Saturno

Altro che 365 giorni: per compiere l’orbita completa intorno al Sole impiega quasi 30 anni. E poi, in virtù della sua spettacolare struttura di anelli, è considerato il pianeta più affascinante del Sistema solare. Martedì 22 sarà lui, Saturno, il protagonista incontrastato del cielo notturno. Alle ore 21,39, infatti, il “Signore degli anelli” sarà protagonista in prima serata quando sarà occultato dalla Luna. Si tratta di un fenomeno che per gli astrofili, ma anche per i più semplici appassionati, rappresenta uno degli appuntamenti astronomici più importanti del 2007.

«Solo di rado accade che la Luna ed i pianeti siano allineati con la nostra linea di vista - dice Emilio Sassone Corsi, presidente dell’Uai (Unione astrofili italiani) -, così che l'abituale "doppiaggio" offre anche l'inusuale spettacolo della scomparsa del corpo celeste più lontano dietro il disco lunare. Accadrà quindi che alle ore 21,39 la Luna raggiungerà Saturno, lo nasconderà alla nostra vista, e, dopo un'ora e 5 minuti circa, completerà il "sorpasso". Alle 22,44 il pianeta ricomparirà dal lato opposto del nostro satellite».

Gli orari indicati sono validi per Roma e variano di una decina di minuti in anticipo o in ritardo a seconda della località dalla quale si effettuano le osservazioni. A Milano, ad esempio, si vedrà 10 minuti prima e a Palermo 10 dopo. «Va anche detto -continua Sassone Corsi - che martedì la Luna sarà prossima al primo quarto, quindi sarà illuminata per poco meno della metà». Nuvole permettendo, quindi, Saturno scomparirà dietro la porzione scura del disco lunare, per poi ritornare visibile riemergendo lungo il bordo della porzione illuminata del nostro satellite.

Per coloro che non posseggono un telescopio niente paura, per osservare il fenomeno l’Uai ha predisposto una serata osservativa nazionale e un collegamento in diretta via Internet all'indirizzo [astroiniziative.uai.it]

Anche se non si presenta come il 2004, anno ricco di eventi astronomici, primo fra tutti il passaggio di Venere sul disco solare, un fenomeno che potrà essere osservabile in Italia solo l’11 dicembre del 2117, l’anno in corso presenterà altre interessanti occasioni per scoprire i misteri del cielo. Il primo giugno è prevista l’opposizione dell’asteroide 4 Vesta in Ofiuco. La sua magnitudine (grandezza apparente ndr) sarà 5,4, valore tale da rendere visibile l’asteroide a occhio nudo, perciò questo sarà il miglior periodo di tutto il 2007 per poter osservare un asteroide.

Quattro giorni dopo altro spettacolare evento con le cosiddette Scorpidi, lo sciame di meteore che apparirà con 30 brillanti “apparizioni” ogni ora. Domenica 12 agosto, invece, nelle ore immediatamente successive alla mezzanotte, si registrerà il classico appuntamento con le “Lacrime di San Lorenzo", il massimo dello sciame meteorico delle Perseidi. In questo caso sarà possibile osservare ogni ora fino a 100 scie luminose. "


fonte: [enzo vitale - ilmessaggero.it]


Corso Acro & Simulazione Inconvenienti di Volo - Lago di Garda 26, 27, 28 maggio 2007
21/05/07


Anni fa era difficile, molto.

Si organizzava tutto, istruttore, gommone, giubbetti galleggianti, radio impermeabili, arrivavano le prenotazioni: dieci allievi, a stento, un mese prima.

Dopo una settimana arriva la prima defezione: "Una terribile artrite al mignolo del piede sinistro, proprio non posso..."
Dopo un'altra settimana: "Il gatto! Il gatto! Sta male, mi si disadatta, quel week end devo portarlo assolutamente dallo psicologo."
E quando si era prossimi alla partenza il tracollo totale catholic-based: comunioni, battesimi, cresime ed estreme unzioni dimenticate e ricordate, guarda caso, all'ultimo momento.

Il SIV, in pieno stile pilota-struzzo, faceva paura.

Oggi per fortuna la situazione è molto cambiata, il SIV induce ancora una certa tensione, ma la partecipazione è sempre più abbondante ed assidua.

Tutta sicurezza in più.


Prima pensare, poi volare.


Per rileggere alcuni articoli sugli scorsi SIV clicca sui seguenti link:

1 [Ohilalà mi vien da dire...]

2 [E venne il siv e fu choc!]

3 [Corso Acro & S.I.V. settembre duemilasei, cinquesussèi]

4 [S.I.V. biaggiantonacci, numero due]

5 [S.I.V. biaggiantonacci, numero uno]

6 [Frenaaa. Freenaaaa. Freeeenaaaaaaa! Garda duemilacinque]


info:
tel. 330 757 159
email: "info@parapendio.it"


Acroaria 2007
18/05/07


Dopo il formidabile successo di manifestazioni analoghe disputatesi in tutto il mondo, i piloti di delta e parapendio hanno sentito l'esigenza di confrontarsi in un circuito gare altamente spettacolare per il pubblico e di enorme interesse tecnico per i piloti.
Il Volo Libero sta cambiando, i piloti ricercano nuovi confini per questo nuovo modo di interpretare il volo e ciò si concretizza in figure acrobatiche, tecniche ed estetiche, in una sorta di balletto in questo contesto senza limiti che è il cielo.
Virtuosità ed adrenalina sono il carburante dei piloti acro.
Un cocktail vincente sia per i piloti che per il pubblico.
Oggi, la pratica del parapendio e deltaplano acrobatico non sono più discipline riservate all'elite del Volo Libero, qualsiasi pilota con già maturata un'esperienza di volo, padronanza del mezzo, e capacità tecniche può avventurarsi nel magico mondo dell'acrobazia.


ACROARIA 2007, DAL 9 AL 15 AGOSTO

Cinque eventi caratterizzeranno l’edizione di quest’anno:

ACROARIA ACRO WORLD CUP

Cosa possiamo dire di una delle manifestazioni più conosciute al mondo di acrobazia?
Presenti tutti i migliori piloti al mondo di ACRO, gara FAI ct.2, valevole come punteggio Acro-Word Cup.
Gara sia SOLO che SYNCHRO

ACROARIA SHOW
Esibizione senza limiti alla fantasia dei piloti acro, niente punteggi, puro spettacolo per il pubblico.Nuove manovre, syncro con più vele, ed altro ancora….

EPPURE VOLANO…
A contorno dell’ Acro show che si effettuerà domenica 12 agosto, si dà la possibilità ai piloti “normali” di dar libero sfogo alla propria fantasia.
Vuoi trasformarti in qualsiasi oggetto volante “non identificato”? Sei il benvenuto.
Niente freni all’immaginazione: vestiti, trasformati in quello che vuoi, l’importante che lo fai con originalità e in semplicità.
Riprendi lo spirito di St.Hilaire, semplificalo e nel possibile adattalo all’acqua, ed è questo il tema “l’acqua…..” e tutto quello che ci sta sopra e anche sotto…..
Hai già parecchi stimoli per iniziare a progettare.
Un folto pubblico in piena città ti aspetterà per applaudirti…..un pesce che vola? E’ possibile!!!…solo ad Acroaria succedono queste cose.
Alcune indicazioni e limitazioni.
- le strutture devono essere semplici e soprattutto leggere
- il decollo ampio e non scosceso dà ampia possibilità di una partenza “sicura”
- il tragitto decollo-zattera o terra ha un dislivello di circa 1000 mt con una durata in planata di circa 15 minuti
- ricordati della differenza di pressione se utilizzi mezzi “gonfiabili”
- assistenza sia in decollo che in atterraggio
- accesso diretto ad decollo in macchina o navetta senza percorrere strade impervie o scoscese
Premi ai primi 3 classificati
OBBLIGATORIA LA PRE-ISCRIZIONE su www.acroaria.it

1° AQUILONI IN PIAZZA
Il successo della scorsa edizione con il traino di aquiloni sul lago ci spinge anche quest’anno a riproporre l’evento con un presenza in più: i bambini.
Infatti Aquiloni in piazza darà la possibilità a tutti di costruirsi il proprio aquilone, con che cosa? Solo ed esclusivamente con la busta della spesa o il bistrattato sacco dei rifiuti….faremo volare anche loro…
La logistica e l’organizzazione dell’evento sarà curata da Carlo e il suo team di aquilonisti nonché dal trainatore Pietro addetto al gommone.

3° FLY FILM FESTIVAL
Ancora la FANTASIA IN GIOCO….

CAMPIONATO DEL MONDO DI FUOCHI ARTIFICIALI
il 15 agosto giochi di luce e colori assolutamente da non perdere…


info: [acroaria]


Sicilia 2007, sei a due
03/05/07


[è primaveeraaa!]


Quattro giorni in Sicilia, otto siti di volo visitati, sei vittorie di Adriano su "Quèllo, che è uno strònzo" (il tempo n.d.r.).

Si comincia con un volo classico, Monte Kumeta, con un golosissimo "cannolo pecorino" che ci attende in atterraggio, si passa quindi a Serra della Moneta, 1150 metri s.l.m. un volo spettacolare con un atterraggio stile portaerei americana Nimitz.

Ancora Passo Funnuto, con i suoi sconfinati campi di grano e le sue margheritone alte un metro e mezzo in attrraggio (...oooppps!) e poi Secca Grande con il suo mare blu-verde ed un bel vento teso a regalarci un gran bel volo di dinamica pura (il dannato, smr e ramazza ringraziano...), e poi Madonna dell'Alto e Bovolino e... qualcosa ancora domani.

Per ora il punteggio è: Adriano 6, "Quello" 2, vedremo come procede la grande sfida.

Chi cambia canale è scemo, ci sentiamo più avanti.



[sulle strisce pedonali...]


[soaring sul mare]



Sicilia 2007, the tribe is on the road!
28/04/07


[prima...]


Si parte!

Con un giorno di anticipo sul programma (grazie Roberta...), la tribù di www.parapendio.it assale furgoni e fuoristrada e veleggia alla volta di Napoli per una crociera notturna verso Palermo.
L'anticipo della partenza, purtoppo, ci ha reso impossibile partecipare alla bella manifestazione "Vola con i muli", che si terrà il 29 aprile a Cassino, alla quale eravamo già tutti iscritti; sarà per il prossimo anno.

Della Sicilia ci piacciono in particolare: il tonno, ornella, i cannoli, maurilia, gli arancini, nadia, i voli sull'acqua, laura, sventrapapere, francesca, il campeggio libero, glenda, il colomba platino e adriano.

Una delle novità del Sicilia tour 2007 è che grazie alla tecnologia umts aggiorneremo il sito in tempo reale, oltre che disporre delle previsioni meteorologiche anche in località non esattamente user friendly.


Chi cambia canale è scemo, ci sentiamo più avanti.



[...durante...]


[...dopo]



Per la serie "il cielo è sempre il cielo" vi presentiamo: Saturno, il signore degli anelli
27/04/07


[saturno, il signore degli anelli]


Luciano dal Sasso, un nome ben noto per gli astrofili italiani, ma tristemente noto nel mondo dei volofili romani essendo il coproduttore dei gemelli (ghiacciolo ed igloo).

Luciano dal Sasso, dicevamo, non pago della produzione di stampi per materie plastiche e di stampi per esseri umani, ha iniziato a produrre professionalmente binoscopi e cioè binocoli per l'osservazione del cielo, traducendo in lavoro una sua grande passione.

La proposta arrivata alla tribù di www.parapendio.it da parte di questo losco figuro è stata quella di recarsi presso l'Aviosuperficie di Macere di Artena e, approfittando dello scarsissimo inquinamento luminoso tipico della zona, osservare tramite un telescopio rifrattore da 15 centimetri il pianeta Saturno, i suoi anelli e le sue lune.
Saturno in questo periodo si trova nella costellazione del Leone e quindi allo zenith intorno alle dieci di sera, in posizione ideale per essere ossevato.
Saturno è il sesto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
Si tratta di un gigante gassoso, il secondo più grande dopo Giove. Nel cielo notturno della Terra appare come una stella di prima grandezza di colore giallastro. Il suo nome deriva da quello di Saturno, personaggio della mitologia romana. Il suo simbolo astronomico è una rappresentazione stilizzata della falce del dio.
Saturno è l'ultimo dei pianeti facilmente visibili ad occhio nudo, pertanto era conosciuto sin dall'antichità, tuttavia il primo astronomo ad osservarne una forma allungata fu Galileo Galilei, che con lenti ancora imperfette vide solamente un oggetto oblungo. Nel tempo poi, la variazione dell'angolo visuale degli anelli gli mostrò un aspetto diverso; per questo motivo egli lo definì come un pianeta "bizzarro".
Le successive osservazioni sveleranno un pianeta con gli anelli e dei satelliti che vi ruotano attorno.

Saturno appare visibilmente schiacciato ai poli: i suoi diametri equatoriale e polare differiscono di quasi il 10% (120 536 km contro 108 728 km). Questa forma è il risultato della sua rapida rotazione e della sua composizione fluida, facile a deformarsi.
Anche gli altri giganti gassosi sono deformati in maniera analoga, ma in modo molto meno evidente. Saturno è anche l'unico pianeta del sistema solare con una densità media inferiore a quella dell'acqua: solo 0,69 g/cm3. In realtà il valore medio è una combinazione di densità molto basse, nell'atmosfera del pianeta, e densità più elevate all'interno, sicuramente maggiori di quella dell'acqua.

Saturno orbita attorno al Sole ad una distanza media di 1,427 miliardi di km, percorrendo una rivoluzione completa in 29,458 anni terrestri.
La sua orbita è inclinata di 2,488° rispetto all'eclittica ed è eccentrica di un fattore 0,0560. Alla sua distanza, la luce del Sole appare 100 volte meno intensa rispetto alle misure effettuate da Terra.

Con una massa pari a 95 volte e un volume pari a 700 volte quello terrestre, Saturno è il secondo pianeta più grande del sistema solare dopo Giove.

Saturno possiede un elevato numero di satelliti naturali: se ne conoscono una cinquantina tra confermati e probabili, di cui 12 scoperti nel 2005 grazie al telescopio giapponese Subaru; solo 30 sono attualmente dotati di nomi propri. Non sarà mai possibile quantificare con precisione il loro numero, perché tecnicamente tutti i minuscoli corpi ghiacciati che compongono gli anelli di Saturno sono da considerarsi satelliti. Il satellite saturniano più interessante è di gran lunga Titano, l'unico satellite del sistema solare a possedere una densa atmosfera.
Il gran numero di satelliti e la presenza degli anelli rende molto complessa la dinamica del sistema di Saturno. Gli anelli sono influenzati dai movimenti dei satelliti, che causano marcate divisioni, e l'interazione mareale con Saturno porta effetti perturbanti sulle orbite dei satelliti minori.

Saturno possiede un magnifico sistema di anelli planetari, composti da milioni di piccoli oggetti ghiacciati, della grandezza di un chilometro o meno, orbitanti attorno al pianeta sul suo piano equatoriale, e organizzati in un anello piatto. Poiché l'asse di rotazione di Saturno è inclinato rispetto al suo piano orbitale, anche gli anelli risultano inclinati.
Gli anelli iniziano ad un'altezza di circa 6600 chilometri dalla sommità delle nubi di Saturno e si estendono fino a 120 000 chilometri, poco meno di un terzo della distanza Terra-Luna. Il loro spessore è mediamente pari ad appena 3 km.
La loro scoperta è dovuta a Christiaan Huygens, nel 1655; in precedenza già Galileo Galilei aveva notato delle insolite protuberanze ai lati del pianeta, ma la scarsa potenza del suo telescopio e la particolare posizione di Saturno all'epoca - con gli anelli disposti di taglio per un osservatore terrestre, e quindi periodicamente invisibili - non gli avevano permesso di distinguerne la forma con chiarezza.
Gli anelli sono divisi in sette fasce, separate da delle divisioni che sono quasi vuote. L'organizzazione in fasce e divisioni risulta da una complessa dinamica ancora non ben compresa, ma nella quale giocano sicuramente un ruolo i cosiddetti satelliti pastori, lune di Saturno che orbitano all'interno o subito fuori dell'anello.
L'origine degli anelli è sconosciuta. Ci sono due ipotesi principali: che siano il risultato della distruzione di un satellite di Saturno, ad opera di una collisione con una cometa o con un altro satellite, oppure che siano un "avanzo" del materiale da cui si formò Saturno che non è riuscito ad assemblarsi in un corpo unico. Le teorie attuali suggeriscono che gli anelli siano instabili e abbiano una vita relativamente breve: in pochi milioni di anni dovrebbero disperdersi o cadere sul pianeta stesso.
Questo favorirebbe un'origine recente degli anelli.

L'appuntamento è dunque per domenica 13 maggio presso l'Aviosuperficie di Macere di Artena.
Portate la vostra bistecca ed il vino rosso; alla carbonella, alla griglia ed al telescopio pensiamo noi.

fonte: [wikipedia]
fonte: [luciano dal sasso]
info: [330 757159]




[gli anelli di saturno visti dalla sonda cassini]


[la postazione che ci attende]



Pilota cieco vola da Londra all'Australia
26/04/07

SYDNEY - Per la prima volta un pilota cieco ha volato per piu' della meta' attorno al mondo, da Londra fino all'Australia.

A bordo di un aereo ultraleggero aperto simile ad un deltaplano, l'inglese Miles Hilton Barber di 57 anni, padre di tre figli e cieco da 25 anni, aveva preso il volo il 7 marzo da Londra ed e' giunto ieri sera a Darwin, nel nord dell'Australia. Prevede di completare l'ultimo tratto della traversata di 21.722 km con diverse tappe fino a Sydney, dove conta di arrivare entro fine mese.

Durante la traversata sopra 18 paesi, in cui ha affrontato tempeste di neve e piogge torrenziali, e anche una tappa a temperature di 25 gradi sotto zero sopra le montagne del Libano, Hilton Barber e' stato accompagnato da un secondo pilota, responsabile di comunicare con le torri di controllo ma non dei comandi. La sua rotta segue quella della classica gara aerea Londra-Sydney del 1919, attraverso l'Europa, il Mediterraneo ed il Medio Oriente, poi Pakistan, India, Birmania, Malaysia e Indonesia. Con la sua impresa, intende raccogliere l'equivalente di 1,5 milioni di euro per la prevenzione della cecita' nei paesi in via di sviluppo.
Hilton Barber non e' nuovo alle imprese record per un non vedente. Nel 1999 ha completato la corsa a piedi piu' dura del mondo, 250 km attraverso il deserto del Sahara, prima di gareggiare nelle maratona piu' 'fredda', la Siberian Ice Marathon. Ha anche scalato il Kilimangiaro e il Monte Bianco, oltre a stabilire il record per il giro piu' veloce per un non vedente nel Grand Prix di Malaysia, su una Lotus a 200 km/ora.

fonte: [www.ansa.it]


Storia di una tacchinella impazzita, che ha trovato lo stallo a Praia semplice come scendere un gradino...
18/04/07


Il titolo di questa notizia, decisamente arzigogolato, nasce dal disordinato miscuglio delle storie avvenute a Praia a Mare pochi giorni fa... storie di voli e di mare, e storie di voli nel mare.
C'è anche un video, montato da igloo e ghiacciolo, che ringraziamo.

Dimenticavo, da questo mese www.parapendio.it ritorna alla sua storica home page; grazie al Sole ed alla Luna ed alla sabbia per la loro collaborazione.


Per leggere le storie e vedere le foto ed il video, questi sono probabilmente i migliori bottoni da premere:

"...E' come scendere un gradino..."

"Storia di una tacchinella impazzita"



La mia prima SAT
13/04/07


Il nostro amico Mirco Bardelli ci ha inviato questo racconto della sua prima SAT che pubblichiamo volentieri...

...come vivere vent'anni di volo e non sentirli...

"Questa incredibile manovra mi aveva sempre appassionato fin dagli esordi della sua apparizione quando il bravissimo Raul Rodriguez che l’aveva inventata ci mostrava attraverso esecuzioni mozzafiato la sua incredibile spettacolarità. A dire il vero ne ero anche spaventato. La centrifuga generata è notevole e sbagliare l’entrata o l’uscita son dolori. Infatti l’entrata ha un punto esatto di innesco e anticiparlo o posticiparlo porta ad entrare in altre configurazioni non molto piacevoli."


Per leggere la storia e vedere le foto, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "La mia prima SAT"



Libia, 29 marzo 2006: Il Volo del Sole Nero!
29/03/07

Ventinove marzo duemilasette, è passato un anno dall'eclissi totale di Sole.

www.parapendio.it ha voluto sottolineare l'importanza e la bellezza di questo fenomeno della natura, dedicando una home page lunga un anno al Sole Nero.

Oggi, giusto oggi, sono trascorsi 365 giorni dal nostro viaggio alla ricerca di quattro minuti di sogno, e dopo l'ormai famoso articolo comparso sull'ultimo numero di Delta & Parapendio pubblichiamo, in occasione dell'anniversario, un nuovo servizio con oltre cento immagini scattate in Libia

Sedetevi comodi, rilassatevi, e salite con noi sul fuoristrada che vi condurrà al centro del deserto del Sahara, nel Vulcano delle Zanzare.


Per leggere la storia e vedere le foto, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "eclissi totale 2006"



Qui di seguito la notizia pubblicata da www.parapendio.it il 24 marzo 2006, buona lettura.

"Il 29 marzo 2006 si verificherà una eclissi totale di Sole, visibile in diverse regioni dell'Africa e dell'Asia.
In Italia l'eclissi sarà visibile ma parziale, con una copertura del disco solare intorno al 60%.

La località dalla quale il fenomeno sarà visibile al suo massimo (4 minuti e 7 secondi), è in prossimità di un vulcano posto al centro del Sahara Libico, il Vulcano delle Zanzare, Wav al Namus.

                

Un agguerrito drappello di uomini (e donne) alati, della tribù di www.parapendio.it, volerà in Libia per assistere al più grande spettacolo della natura e, possibilmente, per veleggiare sulle dune durante il "vento d'eclisse".

Vi racconteremo come è andata...


Riteniamo di fare cosa gradita anche a chi rimarrà a casa, riportando una serie di, crediamo, utili informazioni per l'uso ed il non abuso dell'eclissi.

Che cos'è una eclisse
Quando la Luna si interpone tra un osservatore terrestre e il Sole il percorso della luce di quest'ultimo verso l'osservatore viene impedito del tutto o in parte, e si parla allora di eclisse di Sole.
Quando invece è la Terra ad interporsi tra il Sole e la Luna, viene impedito alla luce solare di illuminare il nostro satellite, e si parla allora di eclisse di Luna.
In entrambi i casi, l'eclisse può essere totale o parziale, a seconda che la visione del corpo eclissato sia totalmente o parzialmente impedita.

Le eclissi di Sole
Concentriamoci sul caso più spettacolare di eclisse: l'eclisse di Sole. In queste occasioni, dunque, la Luna si viene a trovare tra il Sole e la Terra, o, più precisamente, una parte della superficie terrestre entra nel cono d'ombra che sempre la Luna produce, dato che questa è illuminata dal Sole e proietta, dal lato opposto, un cono d'ombra che si muove nello spazio. Il Sole e la Luna, com'è noto, hanno dimensioni molto diverse: il Sole ha un diametro di circa 1.392.000 km, mentre il diametro della Luna è di circa 3476 km. Quindi il Sole è circa 400 volte più grande della Luna. Per una curiosa coincidenza, però, il Sole è anche circa 400 volte più lontano della Luna, per cui, combinando i due fattori, l'angolo sotto il quale i due astri sono visti dalla Terra risulta quasi uguale. Quando la Luna passa davanti al Sole, quindi, il suo disco si sovrappone esattamente a quello del Sole.





La Luna orbita attorno alla Terra, e la Terra orbita attorno al Sole. Se il piano dell’orbita lunare fosse coincidente con quello dell’orbita terrestre, ogni mese, in corrispondenza della fase di Luna Nuova, il disco della Luna si sovrapporrebbe a quello del Sole; cioè ogni mese ci sarebbe una eclisse di Sole. Invece sappiamo che non è così, anzi le eclissi sono piuttosto rare. Perchè? Semplicemente perchè il piano dell’orbita lunare non è coincidente con quello della Terra, ma forma con esso un angolo di circa 5 gradi. Una eclisse solare si verifica soltanto quando la Luna Nuova si trova sul piano dell’orbita terrestre o, come si dice, in corrispondenza di un nodo. I nodi sono i due punti in cui l’orbita lunare interseca il piano orbitale della Terra.

La Luna, in realtà, genera dalla parte opposta del Sole non uno, ma due diversi coni d’ombra, coassiali e con i vertici contrapposti: quello più interno e con il vertice in direzione della Terra è il cono d’ombra propriamente detto, mentre quello più esterno, di lunghezza teoricamente infinita, prende il nome di cono di penombra (si veda la figura precedente). All'interno del cono d'ombra il Sole è completamente oscurato dalla sagoma della Luna, mentre all'interno del cono di penombra la Luna lascia scoperta una minore o maggiore porzione (procedendo dall'interno del cono verso l'esterno) del disco solare. La lunghezza del cono d'ombra è tale che il suo vertice riesce a raggiungere quasi esattamente la superficie terrestre staccando su di essa, quando vi riesce, una piccola calotta dal cui interno il Sole risulta non visibile. Per effetto del moto di rivoluzione della Luna e di rotazione della Terra la "calotta" si sposta, dando origine ad una fascia che percorre una buona parte della superficie terrestre.

La fascia di totalità può essere larga anche 300 km, e lunga alcune migliaia di km.

Si verifica una eclisse totale di Sole quando il vertice del cono d'ombra riesce a raggiungere la superficie terrestre. Il diametro apparente della Luna è in questo caso maggiore di quello del Sole e questo risulta completamente oscurato. Le eclissi totali di Sole sono probabilmente i fenomeni astronomici più impressionanti: nella zona interessata dal cono d'ombra, il cielo si oscura, il Sole scompare ed al suo posto rimane una sorta di "buco nero" contornato da un alone luminoso: la corona solare.

Quando invece il cono d'ombra non raggiunge il nostro pianeta, ma il suo prolungamento sì, il diametro apparente della Luna risulta più piccolo di quello del Sole. Si parla in questo caso di eclisse anulare di Sole. In questo tipo di eclisse, al momento della sovrapposizione la Luna non copre completamente il Sole, ma ne lascia visibile il bordo sotto forma di sottile anello luminoso.

Quando infine il cono d'ombra manca completamente la Terra e solo quello di penombra riesce a colpirla, si ha una eclisse parziale di Sole. Da nessun punto della Terra sarà possibile osservare la totalità o l'anularità dell'eclisse. Il cono di penombra stacca sulla superficie una ampia zona all'interno della quale si potrà osservare il Sole parzialmente coperto dalla Luna. Anche un'eclisse totale di Sole sarà percepito come parziale, nelle zone esterne alla fascia di ombra totale.




Dove si vede l'eclisse del 29 marzo
L'eclisse totale del 29 marzo sarà visibile da uno stretto corridoio che attraverserà mezzo mondo. Il percorso dell'ombra lunare comincerà in Brasile, dopo di che la totalità passerà sopra l'Oceano Atlantico, l'Africa settentrionale, l'Asia centrale per poi estinguersi al tramonto nella Mongolia occidentale. In una vasta regione che comprende i due terzi dell'Africa, l'Europa e l'Asia centrale, sarà visibile una eclisse parziale.

                



Come osservare l'eclisse
La visione del Sole, ad occhio nudo o attraverso strumenti ottici, è estremamente pericolosa e può provocare un fenomeno di fotocoagulazione, con conseguenti danni permanenti alla retina. E' importante notare che le conseguenze di una eccessiva esposizione alla radiazione solare non si fanno notare subito, perchè questa parte dell'occhio non possiede terminazioni nervose che diano sensazioni di dolore; ci si accorge dei danni subiti dopo molte ore.

Per questo, si consiglia l'utilizzo di un filtro molto scuro, che lasci passare solo lo 0.003% della luce solare visibile e lo 0.5% della radiazione infrarossa: tutti gli altri sono sconsigliati. Filtri adeguati possono essere gli occhiali utilizzati per le saldature elettriche con indice di protezione numero 14: si trovano nei negozi di ferramenta e nei negozi specializzati in articoli antinfortunistici e di sicurezza. Altri filtri indicati (ed economici) sono quelli in Mylar, composti da due sottili strati di plastica separati da un foglietto di alluminio. Questi filtri fanno passare solo una parte su 10.000 oppure una parte su 100.000. Vengono proposti spesso nella forma di "occhiali da eclisse", cioè occhiali di cartone, le cui "lenti" sono composte di filtri Mylar. Si possono acquistare nei negozi di ottica specializzati in astronomia e sono disponibili anche sotto forma di fogli, che possono essere ritagliati nella forma voluta. Anche chi usa un cannocchiale, un binocolo o un telescopio può usare gli occhiali da eclisse, basta porli davanti, dalla parte dell'obiettivo.

Attenzione: utilizzare soltanto filtri efficaci, come quelli fin qui descritti, ed evitare protezioni poco sicure, come occhiali da sole, i negativi fotografici sovraesposti, i CD e l'interno dei floppy disk, il vetro affumicato. Evitate anche i filtri solari per piccoli telescopi da inserire sull'oculare, che non sono adatti per osservazioni prolungate. Utilizzate invece filtri in Mylar che vanno posti sull'obiettivo.

I filtri non saranno necessari soltanto durante la fase della totalità, quando la Luna coprirà totalmente il disco solare. Attenzione, però : quando la breve fase della totalità avrà termine, ricordatevi di proteggervi di nuovo con un filtro, perchè anche quando il Sole è occultato per il 99% dalla Luna, l'intensità della luce emessa è tale da poter provocare lesioni irreversibili ai nostri occhi.

Un modo semplice ma efficace per osservare l'eclisse è quello che non fa uso di strumenti ottici, come macchine fotografiche o telescopi. L'osservazione ad occhio nudo (ovviamente con un filtro per proteggere gli occhi!) permetterà infatti di concentrarsi su aspetti spettacolari del fenomeno che spesso vengono trascurati quando si è troppo impegnati ad utilizzare gli strumenti. L'eclisse dura pochi minuti, e sarebbe un peccato tralasciare alcuni dettagli di grande fascino ed interesse per dedicarsi esclusivamente alla fotografia del Sole eclissato. Ad esempio, l'avvicinarsi dell'ombra della Luna sul suolo è sempre uno spettacolo impressionante. La luce di questi momenti è indescrivibile, particolare, e rende il paesaggio irreale. Dedicare qualche secondo all'osservazione del paesaggio e dell'ombra che avanza è sicuramente un'idea da prendere in considerazione. Può essere interessante misurare con un termometro la temperatura dell'ambiente, per rendersi conto che essa diminuisce lentamente di qualche grado. L'assenza di irraggiamento solare provoca infatti un sensibile abbassamento della temperatura, il quale produce uno spostamento di masse d'aria, noto come "vento dell'eclisse". Inoltre l'umidità dell'aria aumenta leggermente.

E' interessante osservare anche il comportamento della natura vivente durante la totalità dell'eclisse: alcuni animali cominciano infatti ad essere irrequieti, mentre altri si calmano come se stessero per andare a dormire; i fiori si richiudono, e la natura intorno sembra cadere in uno stato di sonnolenza. Può essere interessante registrare con un registratore i suoni che si possono udire durante la fase di totalità.

Come è noto, durante la totalità diventano visibili le stelle e i pianeti, e quindi può essere utile dedicare qualche istante ad una rapida occhiata ai principali corpi celesti visibili in quell'istante. Non è molto comune infatti poter osservare le stelle di giorno! E' quindi utile poter disporre di una carta del cielo visibile durante l'eclisse del 29 marzo. Preparatevi in anticipo uno schizzo della zona da dove osserverete l'eclisse, annotando i punti cardinali, le direzioni ed eventuali punti di riferimento. Questo vi servirà per segnare i pianeti e le stelle più luminose che appariranno al momento dell'oscuramento del Sole.

Un modo alternativo e sicuro per osservare l'eclisse, che non necessita di filtri, consiste nell'osservazione indiretta, con l'ausilio di uno schermo bianco o di una scatola di cartone su cui proiettare l'immagine del Sole eclissato."



Fonte: "www.astrofiliveronesi.it"


Per leggere la storia e vedere le foto, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "eclissi totale 2006"



Passaggio macchina, raccomandazioni per chi vuole cambiare categoria di vela
15/03/07


D'inverno leoni, d'estate chiusuroni.

L'inverno è, ed è sempre stato, il periodo dell'anno deputato al cambio della vela.
"Non si cambia la vela quando le condizioni sono forti - dice il nostro solito astuto - cambio d'inverno così avrò un buon feeling in primavera"

"Tropp giust!" direbbe Andrea Pazienza, peccato che il nostro genialone, sentendosi un leone nelle planate invernali fronte mare, faccia il salto di categoria trovandosi alle prese con un cavallo selvaggio ed imbizzarrito nelle termiche primaverili montane.

Non serve, non serve; anche mantenendosi nella stessa categoria di omologazione le prestazioni e la maneggevolezza del mezzo (per non parlare della sicurezza) aumentano con il progredire dei modelli.

Essù, lo sapete anche voi che quando volate tranquilli sotto una vela avete un rendimento nettamente superiore... altro che lo 0,475virgolatrèperiodicoteorico di efficienza in più rispetto al vostro amico che vola tranquillo lui, con un DHV1/2 tranquillo esso.


Con questo articolo, comparso sul n° 164 di Delta & Para, iniziamo a costruire, come promesso, un archivio dei migliori articoli tecnici apparsi sulle tre testate: L'Aquilone, Hobby Volo, Delta & Parapendio.


Prima pensare, poi volare.




Per leggere la storia e vedere le foto, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "passaggio macchina"



Corso Acro & Simulazione Inconvenienti di Volo - Lago di Garda 24-25-26 marzo 2007
09/03/07


Forte di una flotta di quattro vele da acrobazia "Acrominator", la tribù di www.parapendio.it sarà ancora una volta al Lago di Garda per un corso Acro S.I.V. nei giorni 24, 25, 26 marzo.

Se non l'avete ancora fatto, perché non lo fate?
E se l'avete fatto, perché non lo rifate?


Prima pensare, poi volare.


info:
tel. 330 757 159
email: "info@parapendio.it"


3 marzo 2007, la notte della Luna Rossa!
08/03/07




La notte del 3 marzo il cielo di Roma ci ha regalato una visibilità ottima, dopo una giornata completamente nuvolosa.
Il risultato è stato una spettacolare eclisse di Luna, che ha raggiunto il suo apice poco dopo mezzanotte .

La foto pubblicata sul sito dell'Unione Astrofili Italiani è di Lucio Sassone Corsi.


fonte: [unione astrofili italiani]


Sicilia 2007: di volo, di tonno e di tende.
02/03/07




[sicilia 2006: "mi piace uno stallo, al mattino presto."]


Non che si sia palesato, ma l'inverno sta finendo e la prima vera primavera del 2007 è in arrivo.

Non potendo, la tribù di www.parapendo.it, esimersi dalla frequentazione dell'isola, ecco che dal 29 aprile al 5 maggio 2007 piomba in Sicilia accompagnata dal solito ed ottimo Adriano Patti (miiiiiiiiiii!).

Fuoristrada e tende per una mobilità operativa senza pari.

Voi mettete le ali, al cielo ed al mare ci pensa la Trinacria.


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E dopo il Sole Nero, signore e signori, domani notte la Luna Rossa!
02/03/07




Dopo una lunga attesa - l'ultima volta si era infatti verificata l’ormai lontano 28 ottobre 2004 - finalmente si ripresenta l'occasione di osservare un'eclisse totale di Luna.

Il fenomeno avrà inizio nella tarda serata del 3 marzo e terminerà nelle prime ore del giorno 4. L’eclisse totale di Luna si verifica quando il nostro satellite attraversa completamente il cono d'ombra creato dalla Terra, interposta tra il Sole e la Luna stessa.

La consuetudine di indicare il fenomeno con l’espressione “Luna rossa” è dovuta alla caratteristica colorazione che la Luna assume durante la fase di totalità dell’eclisse. La causa di ciò è la componente rossa del flusso luminoso proveniente dal Sole, la quale, rifratta dall'atmosfera terrestre, giunge fino alla superficie lunare.

Nella tabella sono indicati gli orari delle fasi principali dell’eclisse:

ORARIO DELLE FASI
Inizio Eclisse 22h 30m
Inizio Totalità 23h 43m
Massimo dell'Eclisse 00h 20m
Fine Totalità 00h 58m
Fine Eclisse 02h 11m


fonte: [unione astrofili italiani]


Corso Acro & Simulazione Inconvenienti di Volo - Lago di Garda 17-18-19 febbraio 2007
02/02/07




Anche in questo pazzo inverno, la tribù di www.parapendio.it si mobilita per un corso Acro & S.I.V. utilizzando il segmento aeriforme lungo 1700 metri del Lago di Garda.

Ancora una volta il nostro maestro di cerimonia sarà Michael Nesler, all'occhio elettronico ed agli effetti speciali Gudrun Öchsl.


Prima di chiudere vi delizio con un piccolo aneddoto accaduto in top qualche tempo fa, pochi giorni prima di partire per un corso S.I.V.:

Pilota-Appena-Atterrato: "Aho, hai sentito che botte? So' stato sù du' ore n'altro pò me se strappavano i cordini!
Che poi fino a 1400 era accettabile, ma dopo entrava il Nord e me so' beccato 'na chiusura ogni due secondi!
Pure vicino al top ho faticato pettenellaperta!"


Istruttore-Che-Organizza-S.I.V.: "Sai la settimana prossima siamo al Garda per un S.I.V. con Nesler, perché non vieni anche tu?"

Pilota-Appena-Atterrato-Con-Sorrisetto-Accondiscendente: "Machesseimattoahò, io c'ho paura de quella robba, non fa per me."


Prima pensare, poi volare.


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Il fantastico fly tour dei fantastici quattro
19/01/07




[la manica dice che è da nord...]


Adriano Patti, il capitano della Sicilia, sta riorganizzando il settore Fly Tour nella sua meravigliosa isola.
La Sicilia con i suoi 25.710 km² in gran parte montagnosi, è la regione più estesa d'Italia, se a ciò aggiungiamo che la sua popolazione si aggira intorno a cinque milioni di anime, ovvero poco più degli abitanti di Roma, non è difficile immaginare quanto spazio ci sia per appoggiare i nostri piedini di volatili.
Non esiste un orientamento di vento con il quale non si voli, e non esiste un volo che non sia esteticamente stupendo (Patti! Patti! Patti!).
Per informazioni sui Fly Tour nella più bella e volabile regione d'Italia potete contattare Adriano Patti al numero 360 763 440, oppure inviare una e-mail a "asvl@asvl.it"

"...fine novembre con un sole che ci ha illuso di essere a maggio, il cielo cobalto, quota sul Monte Jato...l'antica città greca vista dall'alto in una cornice fatta addirittura di cavalli selvaggi che vi scorrazzavano attorno... viaggio di non so quanti chilometri fino al Monte Cumeta... quota ancora più incredibile...(ma quanto mancava allo strato di ozono?)"


Per leggere la storia e vedere le foto, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "fly tour"



Ohilalà mi vien da dire, ma è "ciao-è-dario!" che si disse in quei giorni...
15/01/07




"Sotto la attenta guida del bagnino trentino Michael Nesler, i piloti sono stati condotti attraverso il periglioso mare delle spirali, delle chiusure asimmetriche, delle frontali da brivido, degli stalli totali, degli stalli dinamici, della sat, del volo all'indietro, dell'elicottero, del mac twist!!"


Per scaricare i clip del corso S.I.V-Acro questi sono probabilmente i migliori bottoni da premere:
1) Igloo - gommonaggio
2) Ruspa - Mc Twist Twist!


Per leggere la storia e vedere le foto, questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "Ohilalà, mi vien da dire..."



Il paracalendario di "www.parapendio.it" pubblicato su la Repubblica.it!
15/12/06

E' piaciuto, pare, e subito...

Non abbiamo fatto in tempo ad inviare sei mesi "demo" del paracalendario al sito la Repubblica.it che ci siamo trovati pubblicati!

La redazione di la Repubblica.it non si è formalizzata neanche davanti al fatto che, vista la cadenza del nostro calendario da giugno a maggio, alcuni mesi pubblicati siano già passati.
Bisogna riconoscere che le foto del nostro calendario sono decisamente belle (chi si loda...), ma in questo caso il paracalendario così decontestualizzato, visto all'interno di un sito che si occupa di tutt'altro, è davvero di notevolissimo impatto.

Grazie a Luca "passato remoto" per l'idea e tanti saluti agli invidiosi.


Per vedere il paracalendario su la Repubblica.it questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "la Repubblica.it"
Per scaricare il paracalendario questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "paracalendario"



Delta & Parapendio, l'ultimo numero sulla Terra!
05/12/06

E' in edicola l'ultimo - ma proprio l'ultimo - numero di Delta & Parapendio, un numero storico perché D & P, dopo "un'avventura lunga 15 anni", interrompe le uscite.
La tribù di www.parapendio.it non ha potuto non essere presente e l'ultimo articolo dell'ultimo numero di Delta & Para (che tratta di un viaggio in Libia per incontrare il Sole Nero) è a firma di Sivia Chiave, Speranza Malcotti e Maurizio Savino.
Come dire che abbiamo avuto da Dante Porta il grande privilegio di scrivere la parola "fine" a questa bella rivista.

Parlando un pò di storia, tre sono le principali testate che hanno descritto la storia del volo in Italia: L'Aquilone di Enzo Boschi, Hobby Volo coordinato da Andrea Pelloni e Delta & Parpendio capitanato dall'ottimo Dante.
Il 2006, dopo quasi trenta anni di giornalismo sul volo librato termina senza l'esistenza di una rivista di settore, ma il noto bagnino trentino Michael Nesler ha nella sua fucina cerebrale molte idee.
Una è quella di produrre una rivista distribuita esclusivamente per abbonamento (non in edicola quindi) con il coinvolgimento degli istruttori e di tutti gli operatori del settore, ma i tempi non sembrano maturi ed il progetto è in stand by. Potete comunque tenervi in contatto con il sito: "www.blackparagliding.net" per seguire gli eventuali sviluppi del progetto.

Da parte nostra si è rafforzata l'idea di costruire una memoria storica del nostro bello sport pubblicando online sul nostro sito tutti gli articoli più interessanti mai apparsi sulle tre testate.

Non cambiate canale.

Per vedere il sommario, l'editoriale e la copertina di D & P questo è probabilmente il miglior bottone da premere: "Delta & Para"