Racconti di volo  e dintorni



Patti e Ripatti...
Sicilia duemilacinque
10 10 2005

TANTO tempo fa mi arrivò una mail del maestro che mi intimava di scrivere un pezzo sulla Sicilia insieme a SMR.
Sono scattato sull'attenti e nel giro di pochi giorni e qualche scambio di mail ITA-INDIA è nato quanto trovate allegato.
Le parti chiare sono di Polenta, quelle azzurrine di Silvio.

NON mi metto a fare polemica sul fatto che probabilmente sarebbe dovuto stare sul sito da mesi come + volte fatto notare...



[siii....]


Devo ringraziarti.
La tua caparbietà, che nelle lande meridionali della penisola chiamano "capa tosta", mi ha permesso di godere della migliore colazione possibile per un parapendista atterrato alle 07:03.
La sveglia in decollo a suon di clacson sfiatato (ma ben supportato dalla possente voce di chi si era sobbarcato una intima notte con Picchiatello ):"E'BONOOOOO!!!". L'impatto improvviso con l'aria troppo + fredda di quella che mi coccolava nel sacco a pelo e, soprattutto, con un impertinente spettacolo della natura che accecava per luce e bellezza. Il mio cervello che inviava, sbuffando, informazioni al resto del corpo, filtrate da flussi glicinei e lische vaganti di tonno afrodisiaco. Mi ritrovo ad essere decollato, quasi senza saperlo, e piano piano comincia la mia opera di vero e godurioso risveglio. Sto in mezzo all'aria, le Eolie a sinistra mi fanno l'occhiolino, l'Etna bianco e severo mi sorveglia le spalle. Il vento fresco della mattina mi carezza la faccia ed uno sterminato mare davanti si esibisce in tutti i toni di blu che riesce ad esprimere. Vado a fare il gabbiano, come ad ogni volo sul mare: mi metto sopra all'acqua e guardo davantiiii... L'atterraggio è il meglio che si possa desiderare: vento da Messina (...) e una spiaggia vuota e sterminata riempita da una figura che dovrebbe assomigliare ad un Ruspa sveglio.
Arrivi anche tu. Ormai il cervello ha assimilato tutto quanto successo negli scorsi 20 minuti e sta provvedendo, come conseguenza, ad inviare sensazioni benefiche continue al resto del corpo. Mi suggerisce che aggiungendo una colazione idonea si ritroverebbe nella condizione di non poter chiedere altro di meglio...
Aspetto che ripieghi e ci dirigiamo verso la strada. E qui la tua esperienza di una estate di stravacchi costringe la mia pigrizia a deviare verso il produttore di colazioni x parapendisti e non verso il bar + vicino. Era QUELLO che ci voleva e la mia materia grigia ti porge i + sentiti ringraziamenti.


... fai il gabbiano, ti metti sopra l'acqua e guardi davanti, a volte.... altre volte, mi pare, ti eserciti guidato in nuove ed eccitanti manovre sull'acqua, incurante del famoso vento da messina -'adriano, com'è il vento in atterraggio?' 'è da messina' 'adriano, io non so dov'è messina' 'ah ho capito. comunque il vento è da messina'-, fiducioso in quanto da me suggerito in decollo, dall'alto della mia esperienza (!!), e soprattutto, credo, dalla legittima aspettativa di granita al caffè con panna e brioche che tutto appiana e tutto cura.....
rigorosamente avvolto dallo spesso strato di inversione ma altrettanto rigorosamente filmato..... con adriano scendendo dal decollo che oscillava tra la gioia sincera che gli dava trovarsi finalmente alla guida del parallelepipedo, nella soddisfazione di quello che sembrava il desiderio di una vita -miiiiinchia dalla parte del passeggero nòn c'è la pòrtiera! un còmòdino c'è! ahahahhahahah- e il genuino divertimento per la comunicazione che gli era appena arrivata via radio -minchia!! polenta è partito in autorotaziòne!!!
il bagno hai deciso di farlo, quel giorno, per esorcizzare l'accaduto e sfottere un pò il mare che ti ha conosciuto senza effect, o perché a tratti sembrava che fosse arrivata l'estate, in quel lento e godurioso paesiello di mare? con la festa del patrono passata languidi, dopo un paio di voli, a scrutare bellezze sicule, inebriati da una abbondanza quasi paradossale, per quanta era?
la sicilia di patti, tu ricordi, perché quest'anno la sicilia è stata patti!!... gli innamorati di patti, ci chiamava adriano, a pochi di noi, come fosse una cosa strana innamorarsi di quel posto, e poi veri e propri amanti di quel posto lo siamo diventati tutti.... tanto da tornarci, dopo la bella serata alle gole - quelle della prima aurea e universale regola di maurilio, quelle che,,,, come sono, di giorno?
e per tornare a patti (cosa che in effetti abbiamo fatto appena abbiamo potuto) te lo ricordi il primo giorno, che arrivati in decollo il vento era un pò storto (appena appena), e adriano appena sceso dal camper stizzito per le condizioni, di fronte al panorama mozzafiato delle eolie stagliate sull'azzurro di 800 metri di dislivello, in mezzo ai polli che ululavano estasiati, ha esclamato sincermante stupito: 'minchia io proprio nòn capisco per quale cazzo di mòtivo questi si sòno fissati, con questo pòsto'?
'forse perché come al solito, oltre a non volare, non si capisce neanche dov'è l'atterraggio, adriano?'



Le manovre sull'acqua erano il mio modo, da maschio, di attirare l'attenzione sulle esigue rappresentanti del vostro sesso. Ognuno lo ha fatto a modo suo: chi guidava il camper a velocità sconosciute (lasciando pezzi dello stesso in giro per l'isola come tracce di Pollicino), chi ha sradicato un platano con le mani, chi ha fatto comparire improvvisamente un cancello in atterraggio, chi si è fatto 47minuti di bagno in mare con l'acqua calda come un complimento di mm° dopo un decollo, chi si è messo a volare con una vela da competizione nella scia di un areoplano, chi è riuscito a farci mangiare male una sera in Sicilia...
Di tutti questi uno solo ha ricevuto una velata proposta, ma si è BEN guardato dall'accettarla, preferendo la nottata con un comodo spuntone nella schiena e dimostando a tutti l'inutilità di tanti sforzi di fronte a tanta virilità!!!
Il mestro invece era intorpidito, confuso, smarrito. Deve esserci stato qualcosa in questo viaggio che lo ha turbato... Forse gli inebrianti colori che l'isola si conserva per la primavera e sprigiona senza vergogna, forse il sapore continuato e continuativo dell'alternanza arancino/cannolo, forse lo scirocco a nord e la tramontana a Catania che non ci hanno permesso in nessun modo di immergerci nel mondo dei volatili, forse la braciolata intorno al fuoco nel posto non brutto non + adatto alle sue stanche membra, o sarà stata l'mprovvisa e misteriosa scomparsa della caciotta?!?!
Sta di fatto che anche quelle rare volte che si metteva le cuffie per estranersi nel suo mondo.. non era lui!!
Ho riconosciuto distintamente la luce del SUO sguardo solo quando all'arrivo Adriano si è presentato col vassoio benedetto e quando ci avete accompagnato all'areoporto ed ha salutato fraternamente Picchiatello.
Ma tu che sei rimasta anche i due giorni successivi, dimmi, si è poi ripreso?!?!


beh dai è stato lui almeno in un'altra occasione, qualche minuto dopo aver ironizzato su un certo (in effetti strano) nome che assomigliava al suo ed un minuto prima di essere precipitato nella confusione arrecata da una lampo impazzita....
e poi gli ultimi due giorni, gli ultimi due giorni in cui, abbandonati i camper infernali -quegli aggeggi tutti quanti un pò parallelepipedei che ormai nella distruzione da noi inflitta prendevano vita autonoma col nostro affezionarci e dargli nomi- ci siamo trasferiti in una casa, dove, evviva!! non serviva inverter alcuno per attaccare l'immancabile cassa che il viaggio se l'era fatto, avvolta dentro una vela....
e non so se sia stato il monito di adriano (che minacciava, nell'ordine, di toglierci il saluto, di affogarci al mare, di privare il proprietario del ristorante di patti della ex tonnara, di dare fuoco alle nostre vele), oppure se siano state le condizioni del posto che rendevano impossibile invadere l'aria con il benché minimo decibel, ma di musica non se n'è vista neanche l'ombra in tutta la vacanza.
una casa delle favole, quella degli ultimi due giorni, da far venire il diabete, tutta infiocchettata di nastrini blu e fiorellini blu e cuscinetti e cose tonde e profumate blu, con in più qualche madonna qua e là, gestita da una signora inglese che al confronto la signora in giallo sembra marilyn manson.
certo lavarsi e profumarsi e pettinarsi prima di sedersi ad una tavola imbandita con ogni ben di dio per la prima colazione, dopo i camper, concilia il volo e la vita, ma la cassa, suo e nostro malgrado, e con grande gioia di adriano, 'è rimasta inesplosa'.
ci si è sfogati con qualche gavettone, che non ha risparmiato neanche la signora inglese in blu - e meno male che era in blu!

santissimi: maurì, ma tu l'hai mai fatta una sat?
mm: sì, l'ho fatta, ma in due, mai da solo.
santissimi: ....
mm: ...
santissimi: beh, almeno avrai scelto un passeggero coraggioso


E allora continuiamo a contare. Contiamo il tempo che manca al nostro ritorno sull'isola! Ci siamo proposti di rinunciare anche alle minime comodità parallelepipeidali e di imbatterci nella sconfinata ed impervia campagna Sicula, muniti di tozza automobile e fida tenda. NON importa cosa faremo, con cosa ci laveremo e cosa mangeremo (no questa la ritiro!). Importa solo che arrivi un altro fine aprile il più prima possibile e che AdrianoPatti vedendoci scendere dall'aereo per l'ennesima volta apra la messa: "Ragazzi con questo cazzo di vento del cazzo oggi non si vola! ve lo dico subito: oggi NON volate!!!"
E il RITO ha inizio...


un saluto a tutti i tossicodipendenti da tonno di quest'anno: Picchiatello&Santissimi, Camel, Selene, Diagonale, Ruspa, Maurilio&Maurilia, Zapatero, Annalisa, Bove, quel gran SOLA di Scanner e ovviamente a Patti+Patti e alla signora suprema delle caciotte!!

Testo di:
Polenta
pilota V.D.S.


Testo di:
SMR
pilota V.D.S.






["ben arrivati, vi ho portato i cannoli perché tanto con questo vento non vòlerete mai"]



[ruspa: 110° da destra #1]



[ruspa: 110° da destra #2]



[dipinta, diagonale, smr]



[condizioni arriveduar #1]



[condizioni arriveduar #2]



[condizioni arriveduar #3]



[condizioni arriveduar #4]



[l'alba di pikkiatello]



[ore 6.45, pronti a decollare]



[ore 7.40, brioche e granita di caffè con panna]



[è buono si vola ancora!]



[smr: ooooopppss!]



[...]



[patti]



[il bove: oooooooopppppppppsssssssss!]



[il parallelepipedo]



[acconcio utilizzo dei mezzi noleggiati]



[piccole riparazioni]



[pronti per la cena]



[cena #1]



[cena #2]



[si cambia sito di volo]



[zapatero]



[ruspa]



[sua maestà la sicilia]



[onda sull'etna #1]



[onda sull'etna #2]



[patti...]



[...e ripatti...]



[...ancora spiaggia...]



[...e ancora brioche e granita!]



[miiiii, camel!]



[si veleggia...]



[...sul lago...]



[...di piana degli albanesi]



[arriveduar cancello]



[arriveduar sicilia]