Racconti di volo  e dintorni



FLAITUR SICILIA 2007 - DIARIO DI BORDO
"cannoli e cassoni... cordini e cazzoni"
18 05 2007


[è l'alba, arriva il traghetto]


Partenza - Sabato 28 aprile
Finalmente ci siamo! Dopo mesi di attesa, organizzazione, aspettative, progetti, il giorno della partenza è arrivato.
Appuntamento sotto scuola alle 13,30. A Voltzz diciamo le 13 chè sennò fa tardi.....
Uno dopo l'altro arriviamo tutti, col sorriso a cinquantaTRE' denti stampato sulla faccia....
Dopo solo (!!!!) un'ora e mezza siamo già (!!!) in direzione Napoli. Ma non in autostrada...... Che sei matto? Noi cose normale mai!
Ci facciamo la Flacca, stile processionarie, con una velocità degna del collega Bradipo.
Questo perchè? Viene da chiedersi....
Semplice, il Nostro Vizioso Signore Maestro voleva una bufala.... ehmmm... la mozzarella intendo.... E quindi tappa obbligata a Mondragone...
Insomma dopo solo (!!!) sei ore arriviamo a Napoli. Eppure mi ricordavo che erano 200 km... Devono essere aumentati a causa dell'inquinamento....
E una volta lì, una cosa stranissima: c'e' un traffico pazzesco! Mai vista una cosa simile! Il traffico a Napoli... Bah....
La nave e' bellissima e nuovissima! Le cabine, di prima classe, spaziose e comode... da veri signori...
Se non fosse per la cena in pieno stile tribù di parapendio...
Sì perchè mentre la maggior parte di noi sale sulla nave, due eroi, Iglù e Culatello, si scapicollano a comprare le pizze per tutti e riescono a convincere quel povero pizzaiolo a farne ventitrè in 15 minuti, chè sennò la nave parte senza di loro....
Il momento dell'arrivo sulla nave, con tutte quelle pizze, è clamoroso... Una partita di football americano... I due eroi si fanno largo a spallate tra la folla affamata-impazzita, pronti a difendere con la vita il tesoro conquistato......
Ci accampiamo sul ponte, al freddo e al gelo, tra i passanti impietositi, a mangiare con mani, piedi e chi più ne ha più ne metta, con l'olio gocciolante sui pantaloni e le macchie di pomodoro sulle magliette.... Vabbè tanto 'sta settimana nessuno ci farà caso alle patacche...
Con lo stomaco pieno di pizza e mozzarella di bufala, satolli ed allegri, ce ne andiamo nelle cabine a goderci l'ultima notte in un vero letto.
Sicilia, l'abbiamo detto tante volte, ma stavolta è vero, stiamo proprio arrivando!



[la nave bellissima e le pizze buonissime]



[sul ponte, subito dopo la partenza]




1° giorno - domenica 29 aprile
Arriviamo a Palermo alle SEI del mattino!!!! Ma porca vacca, dico io, che fretta c'era? Non poteva andare più piano 'sta nave?
Appuntamento a Mondello con i nostri amici Vincenzo e Francesca...
Mondello..... Che incanto!!! Un gioiello sul mare in mezzo ad una distesa sconfinata di colline verdi.....
Colazione abbondante, come è d'uso…
Raggiungiamo il Nostro Signore Maestro Locale, il mitico Adriano Patti, e il Flaitur ha finalmente inizio.
Ci dirigiamo verso Agrigento.
Il primo decollo e' dal Monte Kumeta, 1200 mt slm: un pendio così pieno di fiori non l'avevo ancora visto... Che bello!
Peccato per l'atterraggio..... Tutto fango!!! Ne usciamo con le scarpe talmente piene che pesano 3 kg l'una...
Però arriva subito una bella ricompensa: i cannoli più buoni che abbia mai assaggiato in tutta la mia vita! Una vera delizia....
E, dopo questo carico di energia (hai voglia!), ci avviamo verso un nuovo sito di volo non distante: Serra della Moneta, 1150 mt slm.
Maestro Adriano litiga un po' col vento, gli lancia qualche insulto tipico locale, e finalmente si decolla.... Sul pendio e' evidente che l'erba non la taglia nessuno... Praticamente durante il gonfiaggio ce l'hai nelle orecchie...
E poi l'atteraggio.. E qui, se si avesse un briciolo di dignità, si stenderebbe un velo pietoso...
A vederlo dall'alto sembra un infinito tappeto verde atterrabile... Se se...
Alla fine l'unico punto atterrabile e' un campo di grano spiaccicato, come dopo l'atterraggio degli ufo, stretto, lungo e pieno di gobbe... Quali gobbe? Gobbe, gobbe.
Peraltro la lunghezza a qualcuno non e' bastata... Vero Gino?
La prima giornata fly e' finita: un successo! Grazie alle doti meteo di maestro Adriano siamo riusciti a beccare l'unica zona col sole di tutta l'Isola!
E ora un'altra ricompensa: la luculliana cena che soddisfa anche i palati più esigenti.
Infine il campo nomadi. Con molta velocità si montano le tende, si gonfiano i materassini, si aprono i sacchi a pelo...
Si dorme. E si russa. La prossima notte ci vorrà un piano anti-russaggio.


[mondello]



[portella della ginestra, uomini e furgoni]



[monte kumeta, ci si prepara]



[monte kumeta, primo decollo siciliano]



[monte kumeta, primo decollo ultimo]



[monte kumeta, un nuovo alieno nel cielo]



[serra della moneta vs ada]



[serra della moneta vs gemello #1]



[serra della moneta vs gemello #2]



[serra della moneta vs gemello #3]



[serra della moneta vs gemello #4]



[serra della moneta vs gemelli, riproviamo #1]



[serra della moneta vs gemelli, riproviamo #2]



[serra della moneta vs ramazza]



[serra della moneta vs santissimi]



[serra della moneta vs atterraggio stile nimitz]




2° giorno - lunedì 30 aprile
Neppure oggi si dorme... Qualcuno ha deciso che alle sette e' ora di alzarsi... Je possino!
Tre quarti d'ora di curve per la colazione e si parte. Oggi il tempo e' sfavorevole, dobbiamo girare un po' per vedere se troviamo un posto dove si riesca volare.
E così passiamo la mattina in giro per l'agrigentino alla ricerca disperata.
Quà non c'è vento. Là c'è un cumulo. Là è troppo a rischio. Oggi sta vincendo lui, il tempo dispettoso.
Allora per consolarci ci buttiamo in un supermercato a comprare di tutto di più e, idea meravigliosa, si mangia accampati selvaggiamente (capirai che novità....) su una bellissima spiaggia.
Poi si riparte alla ricerca del decollo perduto..... E ancora una volta maestro Adriano vince: il posto lo troviamo, è il più bello di tutti quelli visti finora! Attraversiamo immensi prati e campi di grano.... Sembra quasi un posto irreale.... Passo Funnutu, 430 mt slm.
Il decollo è molto gradevole, l'atterraggio, tanto per cambiare, un po' meno.... Del resto niente e' perfetto.... A parte i fili elettrici, che mettono sempre una certa ansia, in alcuni punti c'e' una vegetazione alta 1 metro, quindi una volta a terra rischi di restarci tutto il giorno dentro, tu e la vela! E anche questa giornata di volo e' andata.... La solita cena rifocillatrice, con cozze avvelenate.... Montiamo il campo nomadi nei pressi del decollo di oggi, così domani ci facciamo un altro giretto, e finalmente andiamo dormire.... Il piano anti-russaggio e' stato davvero complesso: abbiamo tutti guardato dove metteva la tenda Culatello prima di piazzare le nostre.


[passo funnutu, avvicinamento]



[passo funnutu, ci siamo]



[passo funnutu, pipì]



[passo funnuto, in volo]



[passo funnuto, santissimi, tono su tono]



[passo funnuto, iglù]



[passo funnuto, nel blu]



[passo funnuto, in trè]



[passo funnuto, uno più due per un mezzo]



[passo funnuto, stiamo su da due ore, chessifà?]



[passo funnuto, ghiaccio]



[passo funnuto vs acrominator]



[passo funnuto, margheritissime]


3° giorno - martedì 1 maggio
Anche oggi qualcuno ha deciso che alle otto è ormai ora di svegliarsi. Però questa mattina c'è una novità: una fonte vicino al campo....
Pare fosse limpidissima... Pare... Un attimo prima che 20 persone vi ci lavassero il loro sporco di tre giorni.....
Qualcuno allora opta per le solite salviette umidificate.....
E via per il decollo! Di nuovo Passo Funnutu, che è davvero vicinissimo al campo. Oggi c'è vento forte..... I super piloti partono subito. E i "super super", nonostante le condizioni, si lanciano in acrobazie mozzafiato... Non ci si abitua mai a vedere la vela sotto e il pilota sopra!
Per i meno esperti si aspetta un pò... Ma poco dopo si parte. Certo il volo è di quelli che mentre sei lì, appeso a quella vela che non sta ferma un attimo, continui a ripeterti: "Ma chi me l'ha fatto fare? Non potevo fare un corso di uncinetto come diceva mia madre?", però una volta atterrati la soddisfazione è ancora maggiore.
Dopo il volo viene a tutti un certo appetito, abbiamo anche saltato la colazione... C'è bisogno di energia... Sulla strada troviamo un bar aperto ed entriamo senza troppo entusiasmo, aspettandoci i soliti tramezzini rinsecchiti ripiegati all'insù, ed invece mangiamo i più goduriosi fagottini ripieni mai esistiti... Ma chi li ha inventati? E come abbiamo fatto a vivere fino ad oggi senza di loro? Siamo proprio in Sicilia.
Il pomeriggio è speciale: si va a Secca Grande, al mare, a giocare. Certo non proprio con i secchielli e le palette.... Stavolta i polli stanno a guardare, il vento è troppo forte. Se perdi il controllo della vela rischi di ritrovarti al porto di Palermo, già pronto per il viaggio di ritorno....
Bello! Uno spettacolo di quattro ore: voli in dinamica, vele che si incrociano, surf sulla sabbia.... sembrano tutti impazziti, non si fermano più...
Oggi sono arrivate anche Silvio e Dannato. E per iniziare si lanciano in una fantastica acrobazia chiamata "volo all'indietro", ma non quello dopo lo stallo... Brave e ben arrivate!!!
Il campo nomadi stavolta si monta in spiaggia.... E, perchè no, facciamo anche un bel falò.... La Luna piena c'è... Il mare pure… Non manca proprio niente. E' stupendo! Buonanotte.


[scala dei turchi, cominciamo a vedere il mare]



[primo, up, ultimo]



[secca grande, sand soaring]



[secca grande, treacrosoprailmare #1]



[seccagrande, treacrosoprailmare #2]



[secca grande, io guardo a destra, tu guarda a sinistra]



[secca grande, due filosofie]



[secca grande, un compasso]



[secca grande, mare e cielo e volo]



[secca grande, inseguimento #1]



[secca grande, inseguimento #2]



[secca grande, contatto!]



[secca grande, ri-contatto!]



[secca grande, tipi bislacchi]



[secca grande, passaggio pedonale #1]



[secca grande, passaggio pedonale #2]



[secca grande, passaggio pedonale #2, michele come il papa]



[secca grande, passaggio pedonale #1 bis]



[secca grande, passaggio pedonale #2 bis]



[secca grande, passaggio pedonale #3 bis]



[secca grande, rosso]



[secca grande, vento]



[secca grande, due vele]



[secca grande, suegiù]



[secca grande, iglù nel blu]



[secca grande, contromare]


4° giorno - mercoledì 2 maggio
Buongiorno mare! Quanto sei bello! I più temerari, i soliti tre o quattro matti, decidono che è un'ottima occasione per lavarsi.....
Oggi è un giorno speciale: stasera si dorme in agriturismo. Sarà un pensiero fisso e consolante.....
Anche questa giornata non promette bene per il volo... Uhmmmm.... Forza, partiamo alla ricerca quotidiana.
"Stasera si dorme in agriturismo". Dopo un bel po' di strada, di curve, di buche, di soste, di sonnellini, arriviamo al Parco delle Madonie, a sud di Cefalù. Colline verdi a perdita d'occhio e di tanto in tanto qualche paesotto.... Non possiamo fare a meno di immaginare l'omino piccolo e nero seduto fuori alla porta di casa con coppola e lupara....
"Stasera si dorme in agriturismo".
Arriviamo sul decollo più alto di quelli visti finora e, a detta di maestro Adriano, anche il più bello della Sicilia, se non fosse per il cielo cupo ed il ventone che lo fanno sembrare spaventoso... Madonia dell'Alto, piu' di 1800 mt slm.
Il furgone, porello, se l'è vista brutta stavolta....
Decollano solo pochi intrepidi. E le difficoltà infatti non mancano. Perfino i gemelli desistono. Non ispira proprio....
Ok, forse è meglio se ci spostiamo.
"Stasera si dorme in agriturismo".
Ancora altra strada, curve, buche, soste, sonnellini, e arriviamo a Bovolito, 400 mt slm. Il decollo e' molto tecnico, e quindi difficile..
A parte qualche spavento, che in condizioni così particolari non può mancare, sembra di vedere un Benny Hill Show... Mai visti così tanti aborti di decollo tutti insieme! Ramazza con i suoi 57 detiene il primato, seguito da Silvio, che ormai è una donna-livido, da Ornella, ripetutamente cazziata e poi gentilmente buttata fuori da maestro Adriano, e da Voltzz, che però se l'è cavata con pochi tentativi.... Tutti gli altri stanno a guardà, chè è meglio.... Culatello si è preparato, non si capisce come mai....
"Stasera si dorme in agriturismo".
I gemelli si esibiscono in strepitose SAT... Però poi sò costretti a risalire il pendio a piedi... Eeeehhhhh... Anche i ricchi piangono e anche i migliori bucano.....
Il diario di oggi poteva riassumersi in poche semplici parole: un giorno di furgone e di aborti.
Però l'agriturismo esiste veramente, si mangia a tavola, si dorme su una cosa morbida che gli umani chiamano "letto" e ci si ripulisce con una cosa che gli umani chiamano "acqua".

Domani saremo come nuovi.


[ruspa su ruspa]



[madonia dell'alto, spingi!]



[madonia dell'alto, ruspa]



[madonia dell'alto, dopo il volo]



[colori #1]



[colori #2]



[colori #3]



[colori #4]



[colori #5]



[bovolito, dinamica]


[bovolito, decollo tecnico]


5° giorno - giovedì 3 maggio
La notte è passata veloce.... Eh certo! Su questa cosa che gli umani chiamano "letto" si dorme benone!
Ma dobbiamo ripartire. Oggi finalmente si va a Patti, località sul mare in provincia di Messina, la meta più desiderata di tutta la Sicilia. C'è qualcuno che si venderebbe la mamma pur di volare lì.... Dobbiamo solo sperare che il tempo ci sia amico.
Il viaggio è lungo, ma ormai la strada è la nostra casa... E poi oggi abbiamo fatto una cosa incredibile: abbiamo viaggiato su un'autostrada!!!! Ci eravamo quasi dimenticati che le avevano inventate....
A Patti arriviamo intorno alle TRE'. Per forza. Il vento e' ok. Ci catapultiamo giù dai furgoni come dei forsennati....
Prendiamo le sacche con le vele... Le apriamo con avidità.... Alcuni in pochi minuti sono già imbragati... Due partono.... Ma.....Ma......
Per dindirindina!!!! Il vento in quattro e quattrotto si mette da dietro!!! Noooooooooo!!! La disperazione ci attanaglia.... Le facce si rattristano.... L'atmosfera per un attimo diventa da funerale.... Non possiamo credere che ci stia facendo questo scherzo....
Eppure e' proprio così.
A volte la disperazione fa strani scherzi... Per dimenticare ci lanciamo in originali passatempo: combattimenti di kung fu, addominali per attutire l'effetto rotolini ai cannoli, esercizi per i pettorali per vincere la forza di gravità, e servizi giornalistici con tanto di Cavallo Pazzo che interferisce.... Siamo proprio fuori di testa, non c'e' dubbio.
Intanto il vento non accenna a cambiare direzione. Abbiamo persino finto di andarcene nel caso lui stesse tentando di farci un dispetto, ma non ha funzionato per niente.
A questo punto la maggior parte di noi opta per una granita in paese, visto che ormai le speranze sono ridotte all'osso. Qualcuno però resta in decollo....
Dopo poco, mentre ingurgitiamo con soddisfazione le nostre fantastiche granite con la panna, pensando con affetto ai nostri amici rimasti inutilmente in decollo in attesa di chissà che, vediamo qualcosa di colorato in volo.... E di nuovo per dindirindina! Il vento ha improvvisamente girato!!! Quelli che sono rimasti in decollo sono partiti tutti!!!
E allora, quasi ringhiando, decidiamo di provare a salire tutti per volare e corriamo come dei matti per le curve della stradina che porta su, rischiando la vita più volte, ma decisi ad arrivare in tempo prima che la luce cali del tutto.
Ma, quando arriviamo in decollo, trafelati all'inverosimile, la triste sorpresa: il vento si e' rimesso da dietro. Sembra proprio una presa per i fondelli...
Oggi non e' giornata. Annamo a magnà dal campione europeo di acrobazia con la pizza, prima che chiudano tutti i ristoranti della zona per un improvviso sciopero.
Stanotte si dorme di nuovo in tenda, in spiaggia…. C'è molto vento…. Domani qualcuno mancherà all'appello mi sa…


[...ricalcolo...]



[patti, è da dietro e bello forte!]



[patti, raddrizza, decolla il primo]



[patti, ancora uno]



[patti, è di nuovo da dietro]



[patti, ma quando gira?]



[patti, si organizzano varie ed eventuali...]



[patti, si ripassa...]



[patti, si sogna...]



[patti, tg2 sul parapendio]



[patti, tg2: ed è per questo che...]



[patti, ma che fa 'sta macchina qui?]



[patti, è da dietro ma...]



[... chi la dura la vince!]



[patti, come sarà domani?]


6° giorno - venerdì 4 maggio
Nonostante il ventone di stanotte siamo ancora tutti qui, nessuno e' volato via.... E anche questa mattina il vento persiste. Maestro Adriano dice "oggi non si vola". Allora ci dedichiamo ad altro. Prima una lauta colazione con brioche e granita con panna, eccezionali. Poi ci buttiamo in spiaggia a prendere il sole, oltre che il vento, e a guardare i voli del Piro Piro di Ramazza. E cosi' passa la mattinata.
Anche il pranzo e' speciale oggi: tonno afrodisiaco. Così stasera per soddisfare tutti, vista la sproporzione tra uomini e donne, bisognerà che qualcuno si accontenti di incontri omosessuali.
Per il pomeriggio la meta è Parco dei Nebrodi, una meravigliosa distesa verde nella zona nord della Sicilia, a metà strada tra Messina e Palermo, a ridosso del mare. Qualcuno c'è già stato e gli altri ne hanno sentito parlare molto bene, quindi l'idea entusiasma tutti. Ci aspetta un viaggio un pò lungo e sicuramente un bel Camel Trophy... E infatti.... Menomale che ci sono i fuoristrada che tirano fuori i furgoni dal pantano!
Il posto e' incantevole! Paesaggio alla "Alice nel paese delle meraviglie". Mentre Gargamella va alla ricerca dei Puffi e Vincenzo e Genio girano un documentario sui Minchicchi, immaginaria tribù primitiva vissuta in questi posti, sistemiamo le tende e allestiamo il campo per una festa serale.
Bibi, fedele lettore del Manuale delle Giovani Marmotte, provvede ad accendere il falò che in poco tempo è pronto.
Ruspa e Cico nell'acquisto delle cibarie non hanno veramente badato a spese. Affettati, formaggi, carne a volontà, vino, dolci.... E poi la musica di dj Savino..... Non manca nulla... Siamo tutti seduti intorno a questo bellissimo fuoco, sereni e un pò malinconici..
Le fiamme, che in certi momenti si alzano alte verso il cielo stellato, sembrano portare il nostro arrivederci alla Sicilia...
Certo a fine serata di parapendisti sobri ne sono rimasti pochi, ma va bene così, oggi è concesso.
Temiamo che la notte sarà umida, le tende sembrano appena uscite dalla lavatrice.


[patti, scirocco forte]



[nebrodi, hansel e gretel]



[nebrodi, ada e fra]



[nebrodi, blair witch project]



[nebrodi, relax #1]



[nebrodi, relax #2]



[nebrodi, tribù]



[nebrodi, michele's job]



[nebrodi, michele...]



[nebrodi, fuoco giallo]



[nebrodi, uomini e fuoco]



[nebrodi, festa!]



[nebrodi, foto grafare]



[nebrodi, mattina in tenda]



[nebrodi, rosso, giallo e verde]



[nebrodi, dopo i fuochi]



[nebrodi, si parte]


7° giorno - sabato 5 maggio
Ultimo giorno. Stasera a Palermo ci aspetta la nave che ci riporterà a casa. Come succede sempre per le cose belle, questa settimana e' passata in fretta....
Prima di andare però vogliamo un altro voletto.
Come al solito andiamo alla ricerca del Sole. Ci dirigiamo verso Palermo e ci fermiamo a Pollina, qui è buono. L'altezza e' di circa 450 mt. Davanti, a qualche km di distanza, c'è il mare… Gli Acrominator stanno già ruggendo nelle sacche.... L'atterraggio è in spiaggia, sul morbido... Il decollo e' proprio sulla strada, oltre il guard rail. Le vele si aprono sull'asfalto e ogni due minuti si sente un urlo: machinaaaaaaaa!
Qualcuno, ma proprio solo qualcuno, decolla direttamente dalla strada, salta sportivamente il guard rail e va in volo. Sò matti! Però bello da vedere.
Voliamo tutti e, grazie ad una fantastica dinamica marina, riusciamo a rimanere in volo tutto il tempo che vogliamo.
Questo volo ci voleva proprio dopo le delusioni degli ultimi due giorni. E' stata la migliore conclusione che potessimo sperare.
E quindi, soddisfatti e contenti, ci avviamo verso il porto di Palermo.
Una breve sosta per mangiare una cosa a cui non si poteva rinunciare: gli arancini (le arancine?).... Palle da 1 kg di saporitissimo riso al burro da far letteralmente impazzire!!
Adesso però e' arrivato il momento di andare, tra un'ora parte la nave che ci riporta a casa. Domani si torna alla vita di tutti i giorni, saremo di nuovo quelli di sempre, con i nostri letti, le nostre comode docce, dei vestiti puliti, senza tutti 'sti matti che ci circondano 24 ore su 24.....
Nessun racconto potrà mai rendere l'idea dell'allegria, della spensieratezza, della complicità vissuta in ogni momento, delle difficoltà e delle soddisfazioni condivise. Il Flaitur non è solo una vacanza, è una vita nella vita di ognuno di noi, un'esperienza ricca e unica, che ti lascia dentro qualcosa che è difficile spiegare, e che solo chi vi ha preso parte può comprendere.
Sentiamo già che tutto questo ci mancherà da morire.


[pollina, guard rail]



[pollina, the guard rail take off #0]



[pollina, the guard rail take off #1]



[pollina, the guard rail take off #2]



[pollina, the guard rail take off #3]



[pollina, the guard rail take off #3]



[pollina, the guard rail take off #4]



[pollina, the alternative take off #3]



[pollina, incrocio]



[pollina, ghiacciolo dal bel colore]



[pollina, iglù dall'orrido colore]



[pollina, amici]



[pollina, in volo]



[pollina, post stallo]



[pollina, volo all'indietro]



[pollina, sotto i piedi]



[pollina, sinistra-sinistra-sinistra]



[pollina, in spiaggia]



[pollina, l'ultimo atterraggio]



[pollina, rosso #1]



[pollina, rosso #2]



[pollina, arriveduar]



[palermo, arriveduar]



[ohilalà, arriveduar]




"Me sa che devo smette' de 'ncazzamme, tanto in Sicilia nun funziona più!" (mm°)

"Si vola, si sta insieme, ci si meraviglia, ci si diverte, si ringrazia Adriano e si va a casa.... con il pensiero indeciso tra i bellissimi ricordi e il prossimo Flaitur in Sicilia!!!!" (Cicognona)

"E fù cosi che la tribù dei Minchicchi... vide che fù cosa fuorte!!" (Ghiaccio)

"Piffa paffa eeeeh eeeeh, piffa paffa ooooh ooooh, piiiiffa paaaaaaaffa!!!!" (Dannato)

"Si può solo lontanamente immaginare il senso di libertà e armonia che i paesaggi offrono, estasiarsi al profumo delle margherite, dei tulipani, della lavanda. Immense praterie di grano che si stagliano su colline e prati dove, anche con il semplice planarci sopra, sembra di navigare in un paese delle fiabe" (Voltzz)

"Troppo intensa per crederle, troppo breve per accettarla" (Culatello)

"Ancora co' 'sta Sicilia! Du' palle! Mica ho capito che c'annamo a fa tutti l'anni... nun se vola mai!" (Santissimi)

"La prossima volta devo ricordarmi di prendere il cappello, perché lì in Sicilia ci sarà vento, e gli occhiali scuri, perché ci sarà il sole….saranno poi gli amici a ricordarmi un'altra volta come si vola." (Ruspa)

"Mettetemi in lista per l'anno prossimo, naturalmente per ultimo" (Primo)

"Beep! Beep! Beep! Allarme pensiero indipendente!" (Giupollo)

"Aiueioeiuiaollalaiieui-piecuri" (smr)

"Ciao è Dario" (Genio)

"Ciao è Dario" (Dario)

Testo di:
dito
allieva pilota V.D.S.

Foto di:
smr
dito
ornella
culatello
genio
voltz
crosta
mm°
ultimo
piloti V.D.S.