Racconti di volo  e dintorni



Ieri, 30 settembre 2009, HO FATTO IL MIO PRIMO VOLO ALTO!!!!!!!
aggiornato il 04 06 2010






Uno spettacolo...

Trovarsi lì, al decollo, con i fasci funicolari in mano, il dirupo ed il nulla all'orizzonte... ti lascia un po' perplesso e ti fa dubitare su quanto sia sano trovarsi in quella situazione.

Poi, la concentrazione, il "sono pronto".

Rivedo mentalmente la procedura di decollo e di pilotaggio.

Ancora qualche attimo di esitazione, dentro di me penso ancora ".... sono pronto? No... ho paura. Cazzo, tutti hanno iniziato dal primo volo. Ora tocca a me. La paura deve farsi da parte. E' mio momento."

Ho controllato tutto. Cosciali, pettorale, cordini, vela, radio. Il vento è buono ed è lì che mi aspetta.

La concentrazione riesce a cancellare dubbi, paure, indecisioni.

Il cervello si decide. Dà impulso alle gambe. Avanzo. Ormai è fatta. La vela di gonfia con vigore dietro di me e mi strattona. In un attimo si sistema sulla verticale. Spingo ancora sulle gambe. Sono sul pendio. Eseguo la procedura di decollo e.... in un attimo , volo!!!!

La vela risponde precisa ai comandi. L'emozione non supera mai la concentrazione. Le persone laggiù son veramente piccole.... mantengo il controllo.

Seguo il profilo del promontorio guidato via radio dall'istruttore. Alcune manovre di virata. Seguo il vento ed assecondo le turbolenze.
Alcuni spostamenti sfruttando riferimenti a terra.
Punto l'atterraggio su cui arrivo morbido e preciso.

Il volo è durato poco, poche decine di secondi. La concentrazione era tanta.

Mentre raccolgo la vela a fiocco, rivedo in un attimo, mentalmente, il volo eseguito. Piano piano mi rendo conto di quello che ho fatto e la felicità esplode in un "evvai!!!!!!" liberatorio.

Nei pochi metri che separano l'atterraggio dal campetto, ripenso al momento del decollo.

La decisione di partire e decollare è stata un qualcosa di indescrivibile che ricorderò per sempre. In quel momento scegli una sorta di evoluzione della specie. Un cambiamento così radicale rispetto alla propria natura "terrestre" che può mandare all'aria settimane di duro allenamento e le tante emozioni che fin da bambino ho provato e provo tutt'ora nel veder volare gli altri.

Penso che il punto cruciale della lezione di ieri sia stato proprio quel momento, non tanto il volo, ma il primo decollo.

Testo e foto di:
manuel cavalieri
allievo V.D.S.