Volare, girare forse...



Spirale
aggiornato il 26 11 2007
























Descrizione della manovra
Ci sono due tipi diversi di spirale, la spirale normale e la spirale picchiata (a naso in giù).
Quando eseguite una spirale normale, il bordo d'attacco è più o meno a 45° rispetto all'orizzonte, ed il tasso di caduta è tra -8 m/sec e -15 m/sec, mentre durante una spirale picchiata il vostro bordo d'attacco punta verso il basso (è praticamente parallelo all'orizzonte) ed il tasso di caduta è tipicamente oltre i -20 m/sec.
Sfortunatamente il mio Brauniger IQ-comfort registra solo fino a -20 m/sec, così non ho idea della mia velocità durante una lunga spirale picchiata, ma immagino che debba essere intorno a -30 m/sec (108 km/h in giù!).
Prima di tentare ogni manovra acrobatica, è veramente importante che voi abbiate il totale controllo della spirale picchiata.
Dovrete essere in grado di uscire da qualsiasi spirale senza alcun abbattimento, ed anche riuscire ad uscire dalla spirale molto velocemente. Ovviamente quando uscite velocemente da una spirale, in un solo giro per esempio, il vostro parapendio risalirà, cabrando esageratamente: dovrete essere in grado di controllare anche questo.
Perché, dunque, è così importante essere in grado di controllare queste spirali estreme?
Perchè prima o poi vi troverete a girarne una. Ad esempio mentre vi allenate a fare wing-over, il vostro parapendio potrebbe incravattarsi ed entrare in una veloce autorotazione: sarà meglio che sappiate gestirla.

Preparazione
Aprite il pettorale al massimo. Questo vi aiuterà a spostare il peso più facilmente e vi aiuterà anche ad uscire meglio dalla spirale.
Per favore leggete il disclaimer nella pagina principale.

Entrata nella manovra
1) SPIRALE NORMALE
Dalla velocità di trim cominciate la virata agendo sul freno. Aumentate lentamente la pressione sul freno. Tenere la pressione sul freno costante mentre l'ala accelera in spirale.

2) SPIRALE PICCHIATA
Dalla velocità di trim spostate al massimo il peso all'interno della virata e cominciate a tirare una buona quantità di freno, (ma non troppo per evitare che la vela vada in stallo asimmetrico). Non appena la vela accelera, abbassate ancora di più il freno. A questo punto il bordo d'attacco punterà verso il basso e la bandella esterna probabilmente si chiuderà. Per bloccare la chiusura della bandella, o per impedirla, frenare leggermente con il comando esterno.

Quando entrate in spirale, c'è uno specifico momento, un "click", (il "calcio in culo" n.d.t.), in cui l'ala passa da un 360° veloce, ad una vera spirale.
Cercate di sentire questo "click", perché avrete bisogno di riconoscere questo momento per poter uscire dalla spirale il più piatti possibile.

Uscita dalla manovra
Centrate il peso e, se necessario, tirate il comando esterno per fermare la spirale.
Quando sentirete l'ala effettuare il famoso "click out", spostate di nuovo il peso all'interno della virata ed uscite dalla manovra con un paio di 360°.
Più è veloce la spirale, più giri saranno necessari per uscirne (per smaltire l'energia).

Pericoli
Quando si eseguono spirali picchiate, il vostro parapendio non uscirà dalla configurazione autonomamente, ma dovrete frenare il lato esterno. Se poi non accompagnerete l'ala all'interno della virata spostando il peso, nel momento del "clik out" il parapendio salirà violentemente spanciando, quindi picchierà sgonfiandosi, o addirittura chiudendosi ed incravattandosi.


Testo di:
Michel Verhagen
pilota acro


Tip as a trick
In alcune circostanze una spirale picchiata può trasformarsi in una spirale stabile. Vi consigliamo quindi di andare a rileggere gli articoli che trattano di questo argomento, già pubblicati sul nostro sito:
spirale stabile #1
spirale stabile #2
spirale stabile #3
spirale stabile #4
spirale stabile #5
spirale stabile #6

Testo di:
Maurizio Savino
istruttore V.D.S.



Video
Spirale con uscita troppo veloce: clicca qui

Parapendio: Pro Design Effect II, taglia L
Nota: il pilota effettua una spirale corretta, quindi si rende conto di essere troppo basso ed esce dalla configurazione senza smaltire l'energia della rotazione. La vela cabra violentemente, picchia e tende a sgonfiarsi dal lato destro. Il pilota interviene con il comando destro scongiurando la chiusura.