Volare, girare forse...



Corolla / Rosetta frontale / Horseshoe
aggiornato il 17 03 2008


[corolla effettuata con un vecchio modello di ala]


Descrizione
La vela somiglia alla corolla di un fiore o ad un horseshoe (ferro di cavallo), da cui il nome della manovra.
Quando il pilota guarda in alto verso la vela, il parapendio ha una forma ad U. Le bandelle puntano in avanti.

Entrata nella manovra
Guarda in alto verso il bordo d'attacco dell'ala. Osserva i cassoni centrali e segui i cordini più interni delle A che raggiungono le bretelle anteriori.
Lascia andare le maniglie dei freni e prendi in mano, più in alto che puoi, i cordini A più interni. Tira verso il basso dolcemente. A questo punto un paio di cassoni centrali collasseranno ed entrambe le bandelle si muoveranno in avanti fino ad unirsi.
Smetti di tirare i cordini non appena le bandelle sono una di fronte all'altra ed a contatto.

Uscita dalla manovra
Lasciate andare i cordini centrali A. Se la vela non recupera da sola al rilascio dei cordini, tirate dolcemente entrambi i freni nello stesso momento.

Pericolo!
Se tirate i cordini centrali A troppo violentemente, le bandelle potrebbero raggiungersi così velocemente da restare incastrate una nell'altra.
Io non ho mai vissuto questa esperienza, ma posso immaginare che POTREBBE accadere. Perciò fate attenzione e non violentate quei cordini quando iniziate questa manovra. Comunque, se ciò dovesse accadere, stallate la vela per riportarla al volo normale.

Testo di:
Michel Verhagen
pilota acro




Descrizione
Questa manovra è tanto semplice quanto spettacolare, specie agli occhi dei profani.
Durante la manovra il parapendio appare come un ferro di cavallo (a forma ad "U"), mentre la vela è ancora gonfia e la velocità orizzontale è nulla.
Visto che in una corolla stabile il tasso di caduta è di circa 6 m/sec, essa si insegnava come manovra di discesa rapida (proprio come le orecchie o la spirale), ma in ogni caso la corolla era compresa tra la serie delle manovre nelle competizioni ufficiali di acrobazia fino al 2004.

Entrata nella manovra
Senza lasciare i freni, impugnate i due cordini centrali delle "A" il più in alto possibile.
Iniziate a tirare i cordini dolcemente e simmetricamente verso il basso. A questo punto il centro del bordo d'attacco si chiuderà. Se continuate a tirare, le estremità alari cominceranno ad avvicinarsi ed alla fine le bandelle si toccheranno di fronte a voi.

E' praticamente impossibile effettuare questa manovra con un parapendio DHV1 o DHV1-2 (basso allungamento, profilo troppo stabile).

Uscita dalla manovra
Semplicemente rilasciate i cordini "A"; di solito il parapendio si riapre spontaneamente, ma se ciò non accadesse, tirate dolcemente entrambi i freni. Dopo essersi riaperto il parapendio deve riprendere velocità per cui, considerato che non picchierà affatto, non frenatelo!
Sappiate che io non ho mai avuto alcun problema eseguendo questa manovra, ma se per qualsiasi ragione non riusciste a riaprire la vela, effettuate uno stallo totale (ovviamente se avete abbastanza quota!).

Pericolo!
Se all'inizio tirate i cordini troppo velocemente, potreste subire una chiusura frontale.

Dopo l'uscita dalla corolla la vela resta in paracadutaggio per qualche istante, per cui lasciatela volare e maneggiate i freni con molta attenzione, altrimenti l'ala potrebbe facilmente stallare.



Testo di:
Pál Takáts
pilota acro



Tip as a trick
Mi è accaduto più di una volta, durante l'esecuzione di questa manovra, che il "ferro di cavallo" non riuscisse simmetrico, cioè che le due porzioni di ala ripiegata avessero lunghezze diverse.
In questo caso il sistema parapendio-pilota inizia una rotazione piatta dalla parte del braccio del "ferro di cavallo" più corto.
Per evitare problemi di rotazioni veloci o twist, è bene interrompere la manovra immediatamente non appena ci si accorge che la chiusura non è simmetrica, tirando dolcemente e simmetricamente i comandi.

Testo di:
Maurizio Savino
istruttore V.D.S.


Video
Corolla effettuata correttamente e con stallo successivo alla manovra: clicca qui

1a scena
Parapendio: Aerodyne Dune "S" (afnor perfomance)
Nota: guardate le mani del pilota, come tira verso il basso i cordini "A".
La vela non si abbatte in avanti minimamente, quindi non c'è alcun bisogno di frenare in uscita.

2a scena
Parapendio: Firebird Hornet Sport "S" (DHV2)
Nota: corolla immediatamente seguita da uno stallo totale. Il parapendio stalla molto rapidamente e facilmente perché non ha velocità orizzontale.