Volare, girare forse...



Atterraggio in negativo
aggiornato il 03 04 2008




Descrizione
Questa è una manovra fondamentalmente semplice ma molto spettacolare; in effetti non è altro che una vite piatta eseguita a pochi metri da terra.

Tecnica base
Se i vostri comandi sono troppo lunghi, fate un giro con il cordino destro intorno alla mano e uscite dalla selletta. Mantenendosi controvento, rallentate la vela quanto più possibile; non appena sarete fermi rispetto al terreno, a circa 1-2 metri di altezza, rilasciate il freno sinistro, impugnate in alto le bretelle di sinistra, e affondate di colpo il comando destro, il tutto contemporaneamente. Il parapendio inizierà a ruotare, e voi toccherete il suolo dopo una rotazione di 180°.
Se avrete fatto tutto bene, l'atterraggio sarà piuttosto soffice.

Tecnica avanzata
Per ottenere un atterraggio in negativo ancora più bello, dovrete prima guadagnare una buona quantità di energia.
Quando vi trovate a 1-2 metri da terra, rallentate il parapendio, rilasciate i freni, e lasciatelo picchiare. Dovrete passare vicino al terreno (se avete abbastanza velocità potrete anche toccare il terreno con l'imbrago, per poi risalire di nuovo).
Quando siete nel punto più basso (o un momento più tardi) tirate il freno per mandare in negativo l'ala. Dopo che avrà cominciato a girare, rilasciate il comando per tenere la vela aperta, proprio come nell'elicottero (in questo modo girerà anche più rapidamente!). Quando toccherete il terreno, la vela sarà ancora in aria, così avrete tempo per afferrare le bretelle "A" e tirarle verso di voi. Se la vostra tecnica sarà corretta l'ala non toccherà neppure il suolo!

Pericolo!
Ovviamente il più grande pericolo è quello di atterrare troppo violentemente, così vi consiglio di allenarvi esclusivamente sopra un terreno pulito, su sabbia o su neve, e da una altezza non superiore a 1-2 metri! Considerate comunque che non avrete bisogno di maggiore quota per eseguire questa manovra correttamente!
Non tentate questo trick con vento assente o forte, in quanto colpirete il suolo con una notevole velocità orizzontale e rischierete di farvi del male! Usate sempre gli scarponi per proteggere le caviglie!

Testo di:
Pál Takáts
pilota acro



Tip as a trick
Attenzione!!!
La premessa di base per la riuscita di questa manovra è che la semiala frenata -nel nostro caso la destra- stalli bruscamente prima di iniziare a virare. Vi consiglio quindi di effettuare sempre uno o due giri di cordino intorno alla mano, e di non tentare questo trick con vele di omologazione bassa o che abbiano una lunga escursione di comando.
Dimenticate quindi i DHV 1 o gli 1-2 basici, o il vostro alluce/caviglia/tibia/perone avranno di che lamentarsi...
Un altro consiglio, le prime volte che affonderete un comando trovandovi ad un paio di metri da terra, la sensazione di rotazione sarà strana, piuttoso paurosa e comunque inaspettata: resistete strenuamente alla voglia di sollevare la mano e mantenete il comando abbassato a fondo, fino al contatto con il terreno; le vostre caviglie ringrazieranno.

Testo di:
Maurizio Savino
istruttore V.D.S.


Video
Atterraggio in negativo: clicca qui
Parapendio: Wings Of Change, Acrominator, taglia 100
Pilota: mm°