Gobba?.... Quale gobba?

 
Cornizzolo tells

E' trascorso un altro week-end.

Il cielo azzurro incorniciava il Cornizzolo e lo rendeva ancor più appetibile.

Una rara e veloce formazione di nuvolaglia macchiettava di bianco intenso il profondo azzurro intorno alle vette.

Ai limiti di un boschetto, in alto sulla montagna, in una radura erbosa, la capra muschiata osservava perplessa la danza di una vanitosa libellula ai bordi di uno stagno utilizzato come pisciatoio da vari animali da pascolo.

La famigliola di coguari, riunitasi per l'occasione, attendeva impaziente di scorgere il primo parapendio volteggiare nel cielo e Gelsomino, un vecchio asino rincoglionito, ragliava infastidito dalla presenza di una pianta di ciclamino sul suo itinerario.

Ma tutti, proprio tutti, si chiedevano ancora una volta come mai fossero ancora poche le vele in aria.

Intanto, l'acqua del ruscello, attenta e sospettosa, aveva improvvisamente interrotto la sua discesa a valle e si era fermata per poter ascoltare ogni piccolo rumore circostante, preoccupata dell'eventuale presenza insidiosa di pericolosi predatori che avrebbero potuto ghermirla.

Sulla cima del monte, in un'ampia radura costellata di rocce e pietre, la capra muschiata rincorreva ostinata un tafàno del Cornizzolo nel tentativo di incornarlo.

Poco più in basso, ferma sul pendio della montagna, una mucca osservava incuriosita e perplessa i bizzarri volteggi di un parapendio che volava qualche centinaio di metri sopra di lei.

Ai limiti di una radura, precariamente appostato su di un ramo di acacia, papà coguaro tentava di sorprendere un vermetto che faceva capolino da una prugna selvatica, mentre mamma coguaro accudiva i suoi piccoli in prossimità di uno stagno non lontano da lì.

La vita, qui al Cornizzolo, si rianimava col passare dei minuti e assumeva ritmi via via sempre più frenetici, incuriosiva e affascinava anche i più distratti.

L'ermellino sbucava con il suo capo da una fitta coltre di grandine depositatasi durante il temporale delle ore notturne e il sole della mattina rendeva tutto più colorato.

Il boscaiolo accompagnava il suo cavallo al traino di un carretto carico di legna lungo un viottolo e si fermava a discutere col vigile del paese che lo aveva fermato.

I due discutevano animatamente e il boscaiolo si era rivolto al vigile dicendogli: "Sei solo chiacchiere e distintivo"!

Dall'alto di un albero, un procione, appollaiato sulla ramaglia, assisteva sbigottito e andava di corpo.

Un altro parapendio prendeva il volo mentre un corvo picchiettato, ora ancor più del solito a causa della grandinata, saltellava da un arbusto all'altro domandandosi chi fosse, dove stava andando e perchè.

Tutto seguiva i soliti ritmi di sempre e di lì a poco sarebbe giunta presso la radura del decollo anche la masnada di opinionisti, i soli in grado di disturbare e indispettire la placida famigliola di coguari riunitasi per assistere ancora una volta alle epiche gesta degli uomini in tuta.





Alessandro Guerrini [Bronschhh]
Pilota VDS