Gobba?.... Quale gobba?

 
Le avventure di Cippo
23 10 2006







2006 , Serronium, ultima frontiera.
Eccovi i viaggi del pilota Cippo durante la sua missione diretta all’esplorazione di nuovi orizzonti, … alla ricerca di nuovi atterraggi ….. di nuovi decolli …. di nuove esperienze …..
Fino ad arrivare dove nessun uomo è mai giunto prima.

Diario di Cippo

Data Astrale 46736283691, locale 23/09/2006.
E’ un sabato come tanti altri, sono concentrato nelle attività quotidiane di mantenimento della mia astronave.
Il Comando Stellare nella persona dell’imperatrice Klingon: “Italia Spok” mi ha ordinato di procedere verso la costellazione di Auchan alla velocità di 4 Burp.
Li dovrò relazionarmi con delle nuove forme di vita molto pericolose, gli “Spesaurus”.
Gente avida che darebbe la vita per un’Offertakis o un Saldorum.
Sono preoccupato.
Non so se riusciremo ad entrare correttamente in orbita e stazionare la nostra astronave nel primo anello di Parcking, negli altri la sosta sarebbe troppo pericolosa.
Alle ore 463749146, locale 14:00 chiamo il sottufficiale di volo Voltzarkis per comunicargli i piani di volo per il pomeriggio, dirigeremo nella nebulosa di Serronium e perlustreremo la zona.

Serronium:

Ora 46327864 locale 16:00 Io e Voltzarkis atterriamo e ci andiamo a preparare per la perlustrazione, utilizzeremo dei mezzi che i locali chiamano ParasScarpos.
Sono composti da uno strato tessuto cucito in modo da formare un certo numero di serbatoi e da cordini con all’estremità uno strano marchingegno per sedersi.
Per le tute da volo siamo liberi di scegliere ma purtroppo per le calzature dobbiamo utilizzare degli stivaletti primordiali gli “Scarponj”, sono pieni cordicelle e di un materiale plastico che ci stringe le caviglie rendendo difficoltoso camminare.
Rimpiango le comode “Ciavattik” che normalmente utilizzo tutti i giorni.

Cippo: “Hei Voltzarkis su questo pianeta non conoscono la comodità, le tute vanno anche bene ma questi “Scarponj “ danno veramente fastidio. Tu hai mai usato le “Ciavattik” per i giri in perlustrazione ?
Voltzarkis: “Si, ricordo che sulla luna di “Beachus”, ero sbarcato senza la necessaria attrezzatura. Un indigeno mi prestò tutto, ma su quella luna non utilizzano calzature e usai le mie “Ciavattik” con del nastro al collante di sputokku per non farle uscire dai piedi”
Cippo: “Anche a me è capitato.”
Voltzarkis: “Ah Ah Ah”
Cippo: “Ah Ah Ah”

Ora 4632776 locale 16:15
Sul pianeta il tempo è misterioso, c’è una grossa massa gassosa proprio sopra le nostre teste.
Sembrerebbe formata in maggior parte da liquido sotto forma di goccioline e cristalli di ghiaccio che galleggiano nell’atmosfera.
Sono inquieto, non so se iniziare il nostro giro di ricognizione la base della formazione aeriforme è bassa, potrebbe essere pericoloso.
Voltzarkis è li pronto, sta cercando di configurare al meglio gli Scarponj, sorride, non capisce il pericolo ed è meglio così.

Ora 655546543 locale 16:30: decidiamo di decollare, non so se Voltzarkis sarà in grado, non voglio spaventarlo.

Ora 435378233 locale 16:35: il sottufficiale Voltzarkis è in volo, attendo, io sono l’ufficiale e ho troppe responsabilità per poter decollare per primo.

Ora 347624898 locale 16:40: anche io sono in volo, è veramente uno sporco lavoro.

Ora 326487554 locale 16:50: c’è uno strano insediamento sotto di noi.
Decidiamo di atterrare insieme.
Il mio “Variontek”, uno congegno arcaico che indica la componente verticale della velocità del ParasScarpos fornendomi informazioni sul moto verticale, indica che sono all’altezza corretta per iniziare la fase landing.
Quanto è complesso questo strumento! Tra le altre informazioni dice anche che siamo in volo da 476543 sgniz, in locale 30 minuti.
E guasto? No, solo acceso molto prima di decollare, è un vecchio trucco di noi Ufficiali della Flotta che usiamo per non avere inutili discussioni di “durata” con i sottufficiali. Ah! Si potesse utilizzare anche in altre occasioni, ma questo è un altro problema.

Ora 4932764434 locale 16:55 Il circuito di atterraggio è impegnato da un altro veicolo, sembra essere una navicella locale molto simile alla mia.
Sono fiero del mio camuffamento è eccellente, è proprio uguale alla mia.
Non voglio interferire con gli usi del luogo, meglio temporeggiare un po’ prima di atterrare.

Ora 43976471266 locale 17:00 Sono nella fase finale dell’atterraggio, mancano poche leghe, Voltzarkis è già a terra e mi guarda confuso, non capisco il suo stato e lo ignoro.
Solo pochi istanti dopo capirò l’atteggiamento del sottufficiale.
Il mio sistema automatico di atterraggio è in PanicProtection la luce del May Day inizia a lampeggiare accecandomi.
Non capisco il motivo, sono di spalle, mi giro e…. maledizione lo slot di atterraggio è occupato.
Devo tentare una virata, sono troppo basso, sono troppo basso.
Per tutti gli anelli di Raccordis sono sbilanciato atterrerò su un solo pattino.
Devo tentare, devo tentare.
Sono a terra ho un pattino danneggiato, forse rotto.
Controllo, no non è rotto si può riparare.
Voltzarkis non è affatto preoccupato del mio stato, non credo riesca a comprendere.
E’ solo un sottufficiale.
Terminiamo il nostro giro di perlustrazione e mestamente rientriamo nell’astronave madre.

Terra 23/09/06

Carino vero? Volevo raccontare, anche se in modo molto fantasioso, una planata pomeridiana in quel di Serrone.
Ho scelto di farlo utilizzando le ali della fantasia per non far pensare a nessuno che in qualche modo io voglia innescare alcun tipo di polemica o disputa.
Qualcuno potrebbe obiettare che scrivo queste cose solo perché mi sono capitate di recente, beh è vero.
Pensavo fossero delle ovvietà, ma purtroppo non è così
Vorrei quindi far riflettere l’ignaro lettore su un paio di punti IMPORTANTISSIMI che riguardano il nostro sport:

- In atterraggio cerchiamo di essere celeri, non ingombriamo inutilmente, né in aria, né a terra!
Non esiste alcuna norma scritta che ci imponga di liberare l’area, una volta atterrati, in 3 secondi netti, ma è buona cosa farlo in fretta per dare la stessa tranquillità e piacere a chi sta atterrando dopo di noi.
Non siamo tutti bravi allo stesso modo e anche se lo fossimo l’imprevisto è sempre alle porte.
Qualunque polemica è inutile, solo il buon senso ed il rispetto sono necessari.

- Usiamo sempre l’attrezzatura corretta
Possiamo usare abbigliamento più o meno corretto per il volo ma gli scarponi, a mio giudizio, sono INDISPENSABILI
Se non li avessi avuti, probabilmente avrei avuto grossi problemi alla caviglia mentre ora è solo gonfia.

- La Precedenza è una regola SCRITTA
Non rispettarla non fa fico, fa PAURA!!!!!!!
Ricordiamoci tutti che volare è un piacere se non ci divertiamo, che piacere e’?

A presto, con nuove e inenarrabili avventure.


Testo di:
cippolippo
pilota (ah ah ah)V.D.S.