Racconti di volo  e dintorni



2004, Odissea nel Cannolo
01 06 2004



[alessio, atterraggio in spiaggia]


Giovedi ore 12 e 30 squilla il mio telefono, è cubi... mi dice che non si va più in barca, dopo di che silenzio!!!

...mi ritrovo naufrago su una spiaggia di idee ad osservare sensazioni e paesaggi andar via all'orizzonte , la terra trema ed un quadro di Edward Munch mi si rompe in testa facendomi cadere sul soffice piumone color sabbia del mio letto.

Fissando il soffitto tutto mi sembra cosi assurdo, mi lascio andare e mi ritrovo catapultato in un cannolo alla crema dietro una vetrina, circondato da mille delizie, mi volto e vedo delle assurde facce che mi guardano, tra vecchiette con la pelle crespa e bambini con le orecchie d'asino, mi appaiono loro, belli sorridenti e con la bocca piena, sono loro cazzo!!!

Qualcuno allunga la mano mi prende e mi aiuta ad uscire da quel comodo e caldo cannolo, sono in Sicilia, in meno di 24 ore da quella telefonata tutto si è risolto, non sò come, ma dopo ore di treno, autostrade infinite e spiedini di pesce spada sono in Sicilia dall'altra parte del banco a scegliere cosa mangiare.

Ci metto poco a riprendermi dal viaggio e salgo insieme a tutti gli altri su una nuvola con aria condizionata e finestrini elettrici, alla ricerca di un posto dove atterrare, il mare è una cornice e le montagne il cielo, e con quella nuvoletta minuscola attraversiamo valli e monti al suono di Radio Margherita e Arancina Club, i bar sono trappole dove incontrare bella gente "AHH NFAMEEEE" .

Tutto è irreale come le torte in faccia e le secchiate d'acqua, le piste di kart sono dominate da uomini in tuta e dal mitico Kartivik, mentre mi muovo su una radio volante, un suono assurdo... il pavimento che sprofonda... e mi ritrovo seduto a scrivere di quei giorni con la consapevolezza che c'ero!!!



Testo di:
Alessio [allergico]
allievo pilota V.D.S.