Racconti di volo  e dintorni



"...Ed abbiamo colorato il cielo..."
Serrone 23 03 2003



Sono le 9.00 e sono già in piedi, esco fuori in balcone.

I fumi in valle sono schiacciati e verso sinistra, le previsioni meteo questa volta hanno indovinato, vento da Nord-Est (che NP, mi ha insegnato a chiamare Grecale).

Man a mano che la valle si scalda i fumi si raddrizzano, la giornata promette bene, bel volo con termiche di sottovento.

Alle 11.00 circa chiamata rituale a Mauri per sapere "cosa si fa"………: "Veniamo a rompere le vele a Serrone, ci vediamo all'una in atterraggio".

Arrivo in atterraggio verso l'ora prefissata e già trovo qualcuno che aspetta….

Giancarlo and family e naturalmente l'eccitatissimo e pompatissimo No Space con relativa accompagnatrice.

Si inizia a fare i soliti discorsi da pollo sulle condizioni,sulle nuvole ecc.

Alla spicciola arrivano anche gli altri, APVT (che inizierà a vagare per l'atterraggio in cerca di un posticino appartato), Cicognona, Gabriele e consorte, Costola…..e arriviamo ad essere circa una ventina (o forse anche di più).

Organizziamo le macchine e partiamo alla volta del decollo.

Prima tappa al decollo basso; la manichetta ci indica vento frontale non troppo sostenuto.

Restiamo per un po' lì a parlare, ma la troppa folla e le indecenti condizioni del terreno (pieno di sassi affioranti e "margherite" di vacche) ci "consigliano" di cambiare destinazione.

Ci muoviamo quindi alla volta delle "antenne" il decollo più alto.

Arriviamo ed anche lì le condizioni sono buoni, vento che gira un po', ma che ogni tanto grazie alle termiche si raddrizza.

All'inizio le condizioni per noi polli sono troppo forti e quindi non ci muoviamo; intanto parte Ruspa per sondare il "terreno" e subito fa quota, indicando che la giornata è veramente eccezionale. L'attesa che ci separa dal decollo, viene ingannata prima dal rituale briefing e raccomandazioni varie da parte di Mauri e poi da una solenne pennichella sul prato.

Sarà il troppo sole che abbiamo preso, o lo spirito vacanziero che ci ha avvolti, ma quando si inizia a partire si iniziano a vedere le famose "cose da non fare".

Il primo è Ruspa,che anche se non ha preso il solo sul prato, ci fa vedere come non fare un top, stallando la vela ad un'altezza "esagerata" e facendo voltare Mauri per non vedere le conseguenze.

Dopo le varie nuove raccomandazioni di Mauri sul fatto che lui ha "43 anni" e che "non può rischiare le coronarie", iniziano i decolli.

Trattore, provando il "jazz", riesce a decollare solamente grazie alla vela ed alla nuova tecnologia che gli impediscono di attorcigliarsi la stessa davanti ai piedi (si farà comunque 3 ore e mezzo di volo).

Nuovo spavento……sotto un altro.

Prova Giancarlo, abortisce il primo decollo, riapre la vela ed aspetta…..intanto prova NoSpace (già pronto da una mezz'oretta) alza, si gira……"GIU TUTTO"……ed il suo sedere assaggia i sassi del decollo…fiocco e torna su.
Risposta di Giancarlo che stavolta riesce a sollevarsi, ma una serie di chiusure e pendolamenti questa volta fanno sussultare il cuore anche a me.

Ancora No Space, alza si gira…tutto perfetto, tant'è che Mauri pensa sia "il fratello bravo di No Space", ma non fa in tempo a finire la frase che subito deve gridare in radio un "piano con quei comandi" (si rifarà comunque toccando quota 2000 - uno dei pochi che ci sono arrivati).

Sembra che le partenze con il cuore in gola siano finite…….alla spicciola partiamo tutti.

Le condizioni sono un po' calate, ma si veleggia sempre alla grande.

Mi guardo attorno mentre volo e vedo attorno a me 5…10…15 parapendii.

Altri decollano dal primo e secondo decollo.

Passaggi sul costone e belle termiche fanno si che riesca a restare un'oretta, poi mi dirigo verso l'atterraggio.

Il prato è pezzato di vele ed i percorsi sono "intasati", veleggio un po' sul campo e quando vedo che si libera un corridoio entro faccio circuito ed atterro correndo.

Quando mi fermo, mi tolgo in casco, alzo la testa e sono ancora incredulo del volo…stanno arrivando in atterraggio altri parapendii e ne conto almeno una decina.
Le facce dei mie amici esprimono tutte la stessa mia gioia per la giornata.
Arriva in atterraggio anche Mauri che in questa giornata gloriosa guida anche un paio di polli al loro primo volo.

Ripieghiamo velocemente, e ci apprestiamo in 6 con la mia macchina ad andare a fare recupero.

La serata si conclude come al solito presso il ristorante…

Alanford
Allievo Pilota VDS