Racconti di volo  e dintorni




Incomprensioni logistiche!
Norma 05 03 2003

Che palle sta vita !

Questa è la prima frase che mi ripeto ogni mattina appena alzato.

Che palle sto lavoro !

Questa è la prima frase che mi ripeto ogni mattina appena accendo il computer.

Inizio a lavorare (e 'sto computer non funziona).

Nella mailing del parapendio iniziano ad arrivare mail……le solite stupidate……fino a quella di Mauri con la proposta di una giornata di volo (e 'sto computer continua a non funzionare).

Due secondi e già sto spegnendo tutto, scappo dall'ufficio dando le più vaghe spiegazioni (volevo anche metterci l'invasione della cavallette, ma non credo avrebbero creduto anche a quello)(e 'sto computer ci mette pure un anno per spegnersi).

Sento Mauri per telefono per accordarci sugli orari e sulla logistica,accordi che saranno poi incompresi e non rispettati con inevitabili "irritazioni" mitigate comunque dalla bella giornata di volo e dal detto che l'acqua scorre sotto i ponti(?).

Mi ritrovo in zona atterraggio di Norma alle 13.30 e sdraiato sul praticello all'ombra di un albero trovo Follevento.

Discussioni di rito sulla provenienza del vento, le formazioni di nubi, quelli che veleggiano sopra di noi ma che "non salgono nonostante i cumuli" ecc.

Arriva anche Trattore e con lui il vento forte.

Varie minacce a dio da parte dello stesso fanno in modo che la situazioni ridiventi normale.

Arrivano anche Andrea e NoSpace che come al solito è pervaso da quella eccitazione mistica del pollo al primo volo, che continua e continuerà ad accompagnarlo per tutta la vita.

Nuova telefonata di Mauri con nuove informazioni logistiche che puntualmente interpreto male e come sopra scatenano irritazioni ed incomprensioni per circa 15 secondi. Comunque alla spicciola arriviamo in decollo, ci gustiamo alcuni stacchi dei locali e di a lcuni tedeschi, che abbiamo deciso di archiviare come "cose da non fare".

Briefing! (ed intanto Follevento stacca in maniera impeccabile salutandoci).

Il vento è teso o come dice Mauri "al limite".

Individuiamo la zona di veleggiamento e l'atterraggio.

Il vento si calma, Mauri parte per primo per dirci le condizioni.

Sono buone e possiamo partire, Trattore è il primo (visto che era già pronto prima ancora di Mauri).

Per decidere poi la sequenza delle partenze facciamo democraticamente la conta io, Andrea e NoSpace (che uscirà per ultimo).

Parto per primo, scostando la vela di NoSpace già aperta sul prato.

Alzo, mi giro e sono in volo, inizio a veleggiare e faccio quota.

Dopo un po' parte Andrea, e quindi dopo un altro (bel) po' NoSpace (che nonostante i riti dei controlli, riesce a partire con un impiccio che non fortunatamente gli crea grossi problemi, ma lo esclude dal volo).

Vanno entrambi in atterraggio.

Continuiamo a veleggiare in condizioni di vento forte e poco termico, qualche scossone ma il volo è molto bello e la vista del mare è eccezionale.

Trattore prova un paio di cross con Mauri.

Anch'io volevo provare, ma non riesco, comunque continuo a veleggiare per circa un oretta e mezza fino a che una grossa cazzata (? n.d.r.) mi costringe a dirigermi in atterraggio.

Mi seguono Trattore e Scopa (che intanto era giunto e si è fatto una mezz'oretta di veleggiamento).

Atterraggi tranquilli (quelli degli altri), io riesco a centrare la siepe che divide i due campi di atterraggio.

Le nostre solite facce ebeti di fine volo, mentre ci raccontiamo le nostre sensazioni e raccontiamo manovre esagerate o completamente inventate.

Intanto Andrea e NoSpace erano risaliti.

NoSpace riesce finalmente a partire senza impicci (grazie anche alla balia Mauri) e si gode un bel planatone.

Andrea stacca, veleggia un po' e prova un bel top assistito che non era il massimo (a suo dire) ma che comunque è una bella esperienza.

A fine giornata, stacca anche Nicolò, il pollo al primo volo, che come tutti noi (al primo volo) ha aspettato pazientemente il calare delle condizioni per circa 3 ore.

Facciamo il recupero con tale Romeo, personaggio impazzito a metà strada tra NoSpace (per l'esaltazione) e Franco il Tagliaerbe (per le cazzate).

Conclusione goliardica della giornata di volo con cena (abbondante) a Giulianello.


Alanford
Allievo Pilota VDS