Racconti di volo  e dintorni



La staccionata
19 07 2006


[sonia: il primo giorno sulla luna]


Domenica 25 giugno: allenamenti in vista del volo a Gioia.
Appuntamento al campetto alle 16,30, ma il vento è da dietro, o dal culo, come direbbe qualcuno…
Aspettiamo un po' all'ombra del nostro amico albero. Niente, il vento non cambia.
Decidiamo di cambiare luogo, di andare alla "centrale".
Così, dopo un lungo Camel Trophy, con le macchine ricoperte di polvere, e gli ammortizzatori distrutti, arriviamo a destinazione: un vero paradiso! Una distesa di campi che sembra senza fine…. Il campetto da cui partire è carino, con una bella pendenza, che facilita. Ha solo un problema: la staccionata. Si, perché alla fine della discesa, c'è una bella staccionata di paletti di legno e filo di ferro. Diventa subito il terrore del giorno.
Tutti dall'alto la guardiamo con sospetto. Non ci fidiamo… Ma mm° ci rassicura, dice che la percentuale di spazio che occupa è veramente irrisoria rispetto allo spazio disponibile…. Se lo dice lui…
Il primo parte, si alza in un breve volo, la supera. E' andata. Forse si può fare.
Il secondo parte, si alza in un breve volo, la supera. Vedi, non è un problema in fondo, pensiamo.

Dopo un po' mi preparo per partire. Solite raccomandazioni di mm° su come tenere le braccia e su come correre. Parto. L'ala si alza subito, il pendio aiuta a correre senza problemi, basta lasciarsi andare. Mi alzo leggermente in volo.
Dopo pochi secondi mm° mi dice di tirare i freni, vuole che mi fermi prima della staccionata. A me sembra già tardi per farlo e quindi non li tiro subito, penso di superarla.
Ma poi penso che ce la faccio a fermarmi se li tiro.
Ma no, non li tiro, la supero.
Forse è meglio se li tiro.
No, ce la faccio a superarla.
Ok, ho deciso, li tiro.
Ma è tardi…. la prendo in pieno…..
Qualcuno doveva pur farlo…

mm°, ridendo a crepapelle, commenta con un laconico "Te l'avevo detto di tirare i freni.".


Testo di:
Simona-Sonia
Allieva Pilota V.D.S.