Racconti di volo  e dintorni



Gioia 2003, The Summer Party!
01 06 2004



[sua maestà: la restituzione di gioia]




concerto pioggia tende paese natura chiesa-bar incontri volo tribù...

Inserisco il secondo disco dei sigur-ros nello stereo.

Il laser solletica il cd generando un suono suadente ed io sono davanti ad un foglio bianco di notepad, a dover raccontare un'insalata di emozioni racchiusa in un evento.

Mi soffermo a guardare immagini digitalizzate di quei giorni e le faccio sposare con quelle inscatolate nella mia memoria.

Lascio le dita libere di seguire i pensieri e generare le parole chiave, la ultima forse la più importante di tutte: tribù.

La reazione tipica delle persone che mi scoprono volatore è quella di rimanere interdette per un paio di secondi e poi chiedermi :"davvero TU fai parapendio? Certo deve essere bellissimo ma io avrei troppa paura..." e via con le domande canoniche riguardanti emozioni, sicurezza, incoscenza e vento che improvvisamente finisce.

A nessuno, però, viene in mente di chiedere se ci sia dell'altro. Nessuno di loro immagina l'importanza del GRUPPO.

Il mio cellulare è costellato di appellativi che neanche la migliore fantasia verdoniana sarebbe riuscita a partorire.

Ognuno di noi ha saputo guadagnarsi sul campo il nome di battesimo che manterrà a vita anche quando disgraziatamente voglia decidere di abbandonare l'attività per sposarsi.

Questa è una delle caratteristiche della nostra tribù, come quella di ritrovarti legato a personaggi lontani anni luce dal tuo tutto.

E' un mischione magnifico di persone cementate.

Il volo è un fine ma anche un mezzo per viverci l'un l'altro, spesso in maniera completamente indipendente dal resto della nostra vita.

GIOIA dei Marsi è, allora, il nostro modo di festeggiare l'estate, di celebrare il volo, ma è soprattutto la festa TRIBALE del nostro gruppo.

Nessuno di noi sa spiegare perchè è importante che le cose siano perfette.

Nessuno ha un motivo valido per prendere le ferie e andare a sgobbare per 5 faticosissimi giorni, però la data stabilita con largo anticipo si marchia a fuoco nella memoria e i giorni precedenti l'evento sono frenetici quanto quelli della sua esplosione.

La festa è nata per caso 4 anni fa.

Allora in maniera molto improvvisata ci ritrovammo nel magico luogo che ci ha stregato (e successivamente adottato) forti della sola voglia di stare insieme, delle nostre tende e di una considerevole quantità di bibite ed arrosticini locali.

Senza saperlo avevamo dato il via al primo SUMMER PARTY!!!

Se è vero che sbagliando si impara (e chi meglio di un parapendista lo sa?) nel corso degli anni abbiamo fatto tesoro delle esperienze e ci siamo guadagnati sul campo il grado di macchina da guerra organizzativa.

Il piano di sbarco viene perparato con pedanti riunioni: si discute, si organizza, si telefona, si propone, si fa di tutto perchè la festa a venire sia meglio della precedente.

Arrivata finalmente la settimana santa le truppe si dirigono a scaglioni verso il luogo deputato, spinti dal richiamo del corno che nel nostro caso è lo slogan: "ci vediamo su".

Arrivati al paese abbandonato si ha la precisa sensazione di trovarsi in mezzo ad un branco di formiche operaie invasate con la passione del volo: tutti hanno qualcosa da fare, c'è SEMPRE qualcosa da fare....

Alla fine il piatto è pronto ad essere gustato e l'inclemente condizione climatica che si presenza a sprazzi non fa che rafforzare la suggestione che il gusto sia ancora più intenso.

Ed ecco quindi GIOIA: tre giorni di cielo colorato di vele, di esibizioni acrobatiche, di sconcertante spettacolo della natura offerti da un posto unico, di concerti, mangiate e accampamenti. Un paese che rivive ed esplode quando la sera della festa, accanto alla torre illuminata, comincia lo spettacolo pirotecnico dei fuochi d'artificio. La festa tribale è stata celebrata.

Il paese torna a riposare coccolato dalla natura.... tra qualche tempo una nuova data si scolpirà nella nostra mente: Gioia 2004, ci vediamo sù.


[si organizza]



[in paese]



[staff, in piazza]



[lampadina]



[pronto]



[pronto]



[ciao nuvoletta]



[ma... volano!]



[ma... volano!]



[ma... volano!]



[ma... volano!]



[ma... volano!]


[ma... volano!]



[ma... volano!]



[ma... voliamo!]



[si... volano!]



[michael nesler]



[sottosopra!]



[parajumper]



[acro pilot]



[o tempora, o mores...]


[dai che sestaprì]



[djf sgrullando]



[djf suonando]



[festa!]



[festa!!]


[festa!!!]



[slow motion]



[papaemamma di fuori]



[lampadina fulminata]



[boide]


[giogiò]



[gioiagiorgia]


[bar]


[bum-cià, bum-cià]



[bum-cià]



[bum-cià]


[bum-cià]


[bum-cià]


[bum-bum]


[bum-bum]


[ora di andare]


[arriveduar]


[gioia 2004, ci vediamo sù!]





Testo di:
polenta
pilota v.d.s.

Foto di:

aa. vv.