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In queste due settimane mi sono a lungo
domandato come fare: evocando i risvolti metafisici di massa, portanza, forza ed
aereodinamica?
Oppure con una canzone dei Pink Floyd?
O ancora con pruruginose metafore sessuali?
O forse con un "m'illumino di immenso" per ringraziare il maestro ed il gruppo?
O con un analitico resoconto distaccato minuto per minuto?
O con un richiamo al mistero dela fede?
Alla fine sono giunto alla conclusione che nulla meglio del file allegato puņ esprimere come ho
vissuto l'evento del mio primo volo (27 settembre).
Questo č probabilmente il miglior bottone da premere: [stupitopepplesso]
Fabio Rugge
Allievo Pilota VDS
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