Racconti di volo  e dintorni



Norma...
22 09 2003


La patente a punti miete nuove vittime... Mostacciano-Norma 1 h e 40 min.

Bomarzo installa una nuova apparecchiatura sulla sua Lancia (da: "lanciala, buttala..." ndr).

L'apparecchio è in grado di leggere i cartelli dei limiti di velocità per autoimpostare la lettura del tachimetro ed emettere dei segnali variabili dal semplice "Calma !" al "Rallenta !" fino ad arrivare al "Porca Troia ! Rallenta Stronzo ! Macheccazzostaiaffà !".

Renzo ha impostato il machinario con i tre messaggi a +1, +3 e +5 Km/h sopra il limite.

Alcune imperfezioni della prima serie fanno si chè, il machinario, talvolta, erroneamente, legge i cartelli delle rampe di uscita nonchè quelli delle complanari e calcolando dei + 50/60 parte con il messaggio preimpostato dalla fabbrica basato su bestemmie condite da insulti diretti ai familiari più prossimi.

Ho vissuto questa esperienza attraverso lo specchio retrovisore della mia Lampamobile, con una percorrenza media della Pontina a circa 60 Km/h mentre vedi il conducente dell'auto che ti "segue", agitarsi ed imprecare verso il cruscotto come in preda ad un'accesa discussione al vivavoce con chissacchì.

Quando lo chiami sul cellulare per i chiarimenti ti accorgi invece che il cellulare se lo porta all'orecchio (rischiando la multa- ndr) e parte subito con un "Sei un pazzo, voiannà piano ?".

Sbigottito, ma pur sempre orgoglioso delle prestazioni della Lampamobile Abarth, imposto anch'io il sistema cruise (quello vecchio ) tacco-punta-pedale a 60 Km/h.

Purtroppo il passaggio sulle strade statali peggiora la situazione poichè il continuo discutere col suo cruscotto sfiora quasi la colluttazione... Risultato... arrivato al semaforo sulla Ninfina, la Lancia è sparita.

Dopo 15 min di attesa in atterraggio, finalmente arriva e mi spiega che il sistema non ha voluto sentire ragioni, nonostante i vari tentativi, non gli ha voluto dare l'ok per sorpassare il trattore con i bigonzi d'uva che procedeva a 15 Km/h sul rettilineo di 8 km della Ninfina, anzi aveva preteso che mantenesse una distanza di sicurezza di 600 mt. dal mezzo che lo precedeva.

Mentre smonta e riallestisce i sedili posteriori della sua Lancia per far posto alle due vele, Renzo mi spiega che il loro rapporto è un pò duro perchè sono agli inizi e non hanno ancora trovato gli equilibri giusti, ma il risparmio di carburante nonchè l'aumento di sicurezza che ne derivano rendono il gioco valido per la candela.

Non scambio parola con Bomi fino in decollo...sono le 17:50 !

Vele alte sull'Arestino, vento teso, ma bono, "leggermente" da destra, MM° seriosamente confabula con un ragazzo dall'aria ancor più seria, polli in attesa, uno al primo volo alto, Nonna Papera si appresta a decollare, Bomarzo sbraita ed inveisce contro di me accusandomi di essere la causa per cui si è appena reso conto di aver lasciato il vario in auto...

Strappichella approccia il top consigliato da MM°, bene tranne l'ultima virata a favore di vento, culata non violenta, ma sfiga vuole che un "sercio a punta" gli taglia la tela proprio sotto il sedere.

Il "local" (quello "pittoresco" - ndr) commenta: "Mejo sgarà la selletta che sgarasse er culo !!"

Arriva Andrea Vitaletti, preoccupato gli chiedo di Carlotta, non fà in tempo a rispondermi che la dolce pulzella appare dietro di me.

Un saluto veloce e decollo...

Siamo tutti in aria, la dinamica è dolce e costante, dall'alto vedo il curioso volo di coppia di Andrea e Carlotta che si inseguono e si affiancano divertendosi a giocare nella brezza, un pò li invidio, sarebbe bello fare lo stesso con Sabrina, ma neanche a parlarne.

Guardando un pò più in basso, molto più in basso, praticamente a metà costone, Bomarzo raschia concitato, spero non si sia portato dietro il macchinario della Lancia.

Cerco di spronarlo in radio con un "Renzo a pensarci bene, il recupero te lo scordi !".

Funziona !! riesce a risalire pian piano.

Assetato di ascendenza si infischia delle precedenze, minaccia più volte NP e tutti quelli che incontra davanti a se col costone a dx o a sx costringendoli ad uscire verso valle dove, valloappensà, trovano tutti ascendenze ben più efficaci tanto che lo vediamo tutti atterrare di corsa in top con venti metri di margine a dire tanto.

Ripenso che era senza vario cercando di dare una spiegazione ai suoi gesti, faccio top anch'io e scopro che il vario glielo aveva prestato Andrea, mah..!

Con un gesto inspiegabile quanto estremo dico " Renzo ! Fatte un giro co' la Kadrega ! ".

Inizia un discorso sui range di peso, le tolleranze, le omologazioni....

Faccio intervenire MM° che dopo sonora risata convince il Boma a decollare la Kadrega, dopo un decollo INSULSO continua a galleggiare nonostante le condizioni sempre più deboli col sole al tramonto.

Mi avvertono che l'atterraggio è stato arato e che la vela si sporcherebbe inevitabilmente.

"Invito" Renzo a fare top prima che torni in sè, bucando inesorabilmente.

Top landing, stavolta perfetto, commento del Boma : "C'hai fatto dù palle cò sta Kadrega ! Vola come l'Effect !"

Lascio cadere in terra il "local" che stavo malmenando per aver detto semplicemente: "Và bene sta Katanga !" e mi dirigo con fare minaccioso verso Bomarzo che si stava slacciando.

Strappichella interviene e mi blocca da dietro con una mano sulla spalla, mi giro e dal suo sguardo pieno di pietà capisco che non vale la pena infierire.

Facciamo partire il pollo al suo primo volo alto.

Decollo perfetto, resta fuori dalla sella con le braccia tese all'indietro fino ad uscire dal costone.

"OK, adesso alza le braccia ! Falla volare !".

Il contorsionista tenta di alzare sempre più le braccia tenendole tese dietro la schiena e rischiando una doppia lussazione scapolare fino a quando una voce in radio (MM° - ndr) pronuncia la frase risolutrice dell'intreccio: "Ora mani alle orecchie e siediti !".

Con le braccia indolenzite, ma salve, questa volta sono i testicoli a gridare pietà.

E' a metà tra decollo ed atterraggio, ma ancora inesorabilmente in piedi e fuori dalla selletta.

Lo facciamo presente a MM° che riesce a farlo sedere con la tecnica del pollice SX, ma durante la manovra la vela si mette a favore di vento e per alcuni istanti schizza come un razzo verso Sermoneta.

A gran voce MM° riesce a farlo girare in tempo, mentre il Jazz fà il resto riportandolo in atterraggio dove circuita e tocca guidato a perfezione.

In atterraggio è buio, il "contorsionista" con gesto inaudito posticipa la bevuta perchè c'hà dà fà e poì je fanno male le palle.

Saluti, baci, arriveduar...

Emilio "Lamp"
Pilota VDS 




[arriveduar...]