Per volare in sicurezza




Aircone
apertura accidentale in volo


Domenica 15 febbraio a Corteno Golgi (BS), si è verificata una apertura accidentale di un Aircone poco dopo il decollo.

L'apertura è avvenuta ad una quota di circa 10 / 15 mt, l'emergenza è comunque riuscita a posizionarsi correttamente sulla testa del pilota che ha toccato terra in piedi senza danni.

L'apertura accidentale è stata causata dalla maniglia che durante le fasi di decollo si è incastrata tra gli elevatori, quando il pilota si è seduto nell'imbrago, appoggiandosi allo schienale, la maniglia è stata azionata dall'elevatore stesso.

Purtroppo la posizione della maniglia sulla spalla fa si che questa si possa trovare, durante le fasi di decollo vicino o a contatto con gli elevatori, quindi l'eventualità che possa incantrarsi tra essi è remota ma non impossibile.

E' già successo in passato anche a me, fortunamente la maniglia è solo uscita dalla sede senza azionare l'Aircone.

L'apertura accidentale dell'emergenza è comunque un'eventualità pericolosa, sopratutto in vicinanza del terreno, ed è quindi opportuno adottare alcuni accorgimenti:

1) dopo aver fatto il controllo fronte vento, al momento in cui il pilota sposta il busto in avanti e inizia la corsa, controllare la posizione della maniglia dell'Aircone (è sufficiente un'occhiata veloce)

2) se la maniglia è inserita tra gli elevatori, interrompere il decollo

3) dopo il decollo, una volta che il pilota è seduto, controllare comunque la maniglia*, se la maniglia è fuori dalla sede dirigersi immediatamente in atterraggio.


(*) Nota: il cavo della maniglia ha una corsa a vuoto di qualche centimetro, può quindi succedere che la maniglia esca dalla propria sede senza però tirare a sufficenza il cavo che aziona la valvola di apertura (caso mio).

E comunque una situazione molto pericolosa, in quanto la maniglia penzolante potrebbe incastrarsi (spallaccio dell'imbrago, casco, ecc.) e i movimenti del pilota trazionare il cavetto, con conseguente apertura dell'Aircone.

Non tentate di inserire in volo la maniglia nella propria sede, è praticamente impossibile e rischiereste inoltre di fare qualche movimento sbagliato che azionerebbe l'apertura.


Testo di:
Giandomenico Grazioli
Fonte: www.fivl.it




Qualche considerazione su questo inconveniente di volo e sull'uso dell'Aircone in generale.

Uso Aircone da quando esiste (possiedo il n°49) e sono a conoscenza di varie aperture accidentali, avvenute negli anni.

Il problema è sempre lo stesso: gonfiaggio spalle vento, maniglia sullo spallaccio destro: durante la rotazione verso destra per decollare (senso orario visto dall'alto), le bretelle passano piuttosto vicino alla maniglia.

In occasione di decolli con tecnica approssimativa/disarmonica/inelegante, la maniglia può agganciarsi alle bretelle ed uscire dalla sua sede, successivamente, nel momento dell'entrata in selletta può venire trazionata dalla bretella dei 7 centimetri necessari all'attivazione del sistema automatico di espulsione dell'emergenza.

Personalmente, visto che la rotazione verso destra è praticamente uno standard, ho chiesto a Woody Valley ed a Giordano Comelli (patron dell'Aircone) di posizionare la maniglia sullo spallaccio sinistro dell'imbrago.

Oltre a rendere impossibile (improbabile?) l'inconveniente sopra descritto, trovo che raggiungere il maniglione con la mano destra sulla spalla sinistra sia più comodo; provate a toccare la spalla destra con la mano destra e capirete cosa intendo.

Se comunque, prese tutte le precauzioni, vi ritrovaste con la maniglia che penzola, sfilata dalla sua sede e attaccata a qualche centimetro di cavo d'acciaio, niente paura... se l'emergenza non è ancora stata espulsa, non sarà il peso della maniglia a farlo succedere, ci vogliono 6/7 chili di trazione!

E' buona norma, una volta raggiunto l'atterraggio, far smontare il dispositivo, per controllare quanto il cavo sia stato tirato.

A prescindere da tutto, va comunque sottolineato che, come ci racconta Giandomenico Grazioli: "L'apertura è avvenuta ad una quota di circa 10 / 15 mt, l'emergenza è comunque riuscita a posizionarsi correttamente sulla testa del pilota che ha toccato terra in piedi senza danni." ovvero: cavoli se funziona l'Aircone!!!

L'ineffabile Giordano, ha comunque studiato e messo in produzione una nuova maniglia antisfilamento che potrà essere montata anche sugli Aircone già esistenti e che, pare, ci consentirà di ruzzolare felici sui decolli di tutto il pianeta, senza che lo sparabotto si attivi accidentalmente.

Aspettiamo di vederla.

Testo di:
Maurizio Savino
Istruttore VDS