Per volare in sicurezza




CAP 444
regolamento


Una sfida pura ed epica, nata in un tempo in cui il volo libero era puro ed epico.

La poesia del "volo bivacco", il rapporto con se stessi e con la montagna, potendo contare solo sulle proprie forze e sulla propria capacità di pilota.

Dimenticavo: tutti quelli che si lamentano, oggi, di dover camminare cinque minuti con la sacca in spalla per raggiungere il decollo, sappiano che questa sfida è nata per il deltaplano!

(n.d.r.)


La grande sfida del CAP 444 ha lo scopo di promuovere il volo-bivacco.

Il suo regolamento è volontariamente semplice ed elastico, basato sul codice d'onore e sulla buona fede dei piloti.

1) Sarà dichiarato vincitore del CAP 444, ogni pilota che avrà percorso 444 km, con un'ala volante con decollo a piedi, senza l'aiuto di altri per il trasporto sia dell'ala che del pilota. (Ciò esclude ogni ricorso a veicoli, teleferiche, animali o persone.)

2) Il chilometraggio è calcolato, quotidianamente, in linea retta da un bivacco all'altro, dal decollo all'atterraggio.

3) Il pilota può scegliere liberamente la direzione ad ogni bivacco. Unica restrizione, egli non può sorvolare un tratto di percorso per due volte nello stesso verso.

4) Il decollo iniziale si fa a piedi, in un paese europeo.

5) È compito del pilota dare prova dei suoi voli. Ogni decollo ed atterraggio è attestato da foto, e se possibile da dichiarazioni di testimoni; inoltre sono necessarie foto attestanti il passaggio su punti-chiave riconoscibili. L'utilizzazione di un barografo è fortemente raccomandata.

6) Gli spostamenti al suolo, con o senza ala, sono autorizzati, ma non vengono considerati nel calcolo del chilometraggio.

7) Dal primo decollo all'ultimo atterraggio, la durata non può eccedere il totale della somma delle tre cifre della prova cioè 4 + 4 + 4 = 12 giorni.

8) I piloti partecipano a proprio rischio e pericolo. Essi s'impegnano sull'onore a rispettare lo spirito del CAP 444.

9) La Giuria è sovrana per ammettere o no le prove fornite dal pilota. Le sue decisioni sono inappellabili e non necessariamente motivate.

10) Dopo che un vincitore sarà stato proclamato, il CAP 444 cederà il posto al CAP 555.




Hubert Aupetit Didier Favre

[Tratto da: L'aquilone n° 95 novembre 1988]



Pubblicheremo a seguire alcuni resoconti di piloti che hanno tentato il CAP 444.
Vi informiamo inoltre che la prossima estate (2004) effettueremo delle brevi esperienze di volo bivacco.
(n.d.r.)