Per volare in sicurezza.




La nuvola risucchia

E' un concetto che spaventa, giustamente.

Avrete sentito o letto la storia di quel Davor Jordas che è stato risucchiato in un cumulonembo, sparato su a 5.500 metri e congelato sin quasi alla morte; o più recentemente la triste storia di Joel Kitchen, il giovane inesperto pilota inglese che è stato visto per l'ultima volta salire velocemente sotto un cumulonembo in formazione sulle colline ai piedi dell'Himalaya.

Nel mondo del volo libero, il sovra-sviluppo e le grandi nuvole hanno una terrificante reputazione, ma tale reputazione, per certi versi si alimenta della nostra inesperienza e mancanza di comprensione.

Questa paura dell'ignoto ha la capacità di far confondere la realtà con la fantasia, ma la conoscenza aiuta a dissipare certi timori.

Negli anni che ho speso volando ed insegnando il cross country, ho accumulato più incontri ravvicinati con le nuvole di quella che sarebbe stata la mia ragionevole razione ed ho quindi sviluppato una serie di linee guida e teorie che mi aiutino a decidere il miglior modo d'agire per massimizzare il tempo di volo dei miei clienti mantenendoli sempre lontani dal rischio di farsi male.

Applicando alla giornata alcune semplici regole, è possibile fare una valutazione del cielo sufficientemente sicura, raccogliendo abbastanza informazioni per prendere la decisione se sia il caso di continuare a volare o non sia piuttosto il caso di scendere in atterraggio.

Farsi un'idea della giornata.

E' importante cominciare a farsi un'idea della giornata dal momento in cui ci si sveglia.

Impara come dovrebbe apparire il cielo in una giornata classica della zona dove voli e quindi usala come riferimento.

Di solito cumuli che si formano alle 8 di mattina sono il segno di un potenziale sovra-sviluppo ed i tuoi campanelli d'allarme dovrebbero già cominciare a suonare.

Lo stato del cielo al mattino presto ti dice se sia il caso che tu ti sbrighi oppure no.

Se le nuvole si formano presto allora vai a volare presto, dal momento che la giornata andrà probabilmente sovrasviluppando una volta che il vero calore del sole avrà fatto il suo effetto.

Tuttavia anche in questo caso ci sono degli elementi da aggiungere all'equazione.

Se c'è stata molta rugiada nel corso della notte precedente ci sarà molta umidità da smaltire, cosicchè ti puoi aspettare che le nuvole del mattino presto siano destinate a dissolversi col passare delle ore.

Questo spiega perchè talvolta un cielo che parrebbe destinato a sovra-sviluppo di fatto finisce per diventare sereno.

Esci di casa al mattino presto e accarezza l'erba per vedere quanta rugiada dovrà essere smaltita, questo ti consentirà di farti un'idea di quanto asciutta o umida l'aria sia.

Tutti i bollettini e le previsioni su cui riesci a mettere le mani aggiungeranno informazioni e ti aiuteranno a capire quanto è secca la massa d'aria e come le nuvole si formeranno a poco a poco.

Se la pressione è prevista in aumento nel corso della giornata allora la convezione ed il rischio di un potenziale sovra-sviluppo saranno in diminuzione.

Alte velature, che smorzano l'energia solare, potrebbero aiutare a prolungare le tue ore di volo riducendo l'irraggiamento solare e limitando lo sviluppo delle nuvole.

Nel raccogliere queste informazioni, la speranza è quella di scoprire che la massa d'aria in cui andrai a volare è asciutta al punto da poter assorbire l'umidità senza il rischio di sovra-sviluppo.

Ad ogni modo, se l'aria è molto umida, anche la più leggera convezione darà vita a crescenti nubi scure che potrebbero persistere per ore fino a riempire tutto il cielo e coprire il sole, spegnendo così la convezione, oppure, addirittura peggio, formare nubi temporalesche.

Per valutare la massa d'aria, osserva attentamente come le prime nuvole si formano e muoiono.

Idealmente, al mattino presto, esse dovrebbero presentarsi come batuffoli, o bianchi sbuffi lattiginosi che svaniscono nel giro di pochi minuti.

Una volta che hai controllato l'erba, i primi segnali di convezione ed i bollettini meteo, comincia a farti un'idea mentale di come credi che la giornata si andrà sviluppando ed in quale scenario le nuvole dovrebbero presentarsi nei differenti momenti della giornata.

In volo.

Una volta in volo godrai di una prospettiva completamente diversa, dal momento che potrai avere una visuale di chilometri ed osservare come le nuvole si sviluppano altrove: questa è una delle più importanti informazioni a disposizione sicchè studiala.

Anche alcuni buoni piloti non guardano più in la della loro capacità di planata, ma dovresti guardare attentamente in tutte le direzioni, ponendo particolare attenzione alle variazioni del terreno attorno.

Osserva come si formano le nuvole al di sopra di parti di terreno simili a quello che stai sorvolando; se non c'è sovra-sviluppo sulle montagne intorno a te allora è molto improbabile che la nuvola scura sotto la quale ti trovi sia in sovra-sviluppo.

A meno che tu non stia salendo al di sopra del punto più termico per chilometri tutto attorno (ad esempio una piccola collina im mezzo al deserto o il più alto picco di un gruppo montuoso) allora rilassati e goditi l'ascendenza.

Il tasso di salita non è un'indicazione del fatto che ci sarà sovra-sviluppo.

Mi è capitato di salire a 10 metri al secondo in un cielo perfettamente azzurro e galleggiare a zero in un cielo che sembrava sul punto di esplodere.

E' come appare e come si comporta, che del cielo ti dice tutto.

Sebbene i cumuli si presentino in svariate forme e dimensioni, essi tutti sono semplicemente il risultato della convezione termica.

Lo studiarli ci dice molto sulle condizioni di volo della giornata, dato che in effetti essi sono termiche che noi possiamo vedere: piu' è umida ed instabile la massa d'aria più bassa sarà la base dei cumuli.

Nell'osservare il cielo, la speranza è quella di vedere "nuvole polpetta", quelle adorabili nuvolette a forma di polpetta che indicano una giornata di volo perfetta: bianche e schiacciate, più larghe che alte e con la base piatta.

Le nuvole polpetta ci dicono che la convezione, sia pur potenzialmente forte, molto difficilmente darà origine a sovra-sviluppo nel corso della giornata.

Ci dicono che le termiche stanno salendo fino al punto di condensazione formando le nuvole e che il gradiente termico poco sopra si riduce al punto da fermarle.

La nuvola si forma in cima alla convezione: se le nuvole tutto intorno per chilometri sono nuvole a polpetta, allora è molto improbabile che la base scura alla quale ti stai avvicinando a quella che pare la velocità della luce sia nulla di più di una sugosa polpetta, sicchè puoi continuare a salire.

Quello che invece non vuoi vedere sono le nuvole alla "Marge Simpson".

Quando la massa d'aria è molto instabile, le termiche raggiungono il punto di condensazione e formano le nuvole ma poi la convezione continua.

Questo significa che l'aria al di sopra della base è ancora molto instabile ed il gradiente termico ancora elevato (magari anche superiore rispetto alla base) così che la termica contina la sua ascendenza.

Una volta che hai verificato la presenza in giro di nuvole alla "Marge Simpson", devi decidere, proprio come Homer, quanto queste siano minacciose.

L'osservazione dei capelli di Marge dovrebbe dirti esattamente quanto è arrabbiata e sul punto di esplodere.

Quando una nuvola cresce, l'aria al suo interno cresce, espandendosi verso l'alto e verso l'esterno.

La forza di questa espansione crea una superficie di tensione tra la nuvola e l'aria ad essa circostante; questo è quello che le da una tipica apparenza da nitido e luminoso cavolfiore ("panna montata" n.d.r.).

Fin tanto che la nube è nella fase di crescita ed espansione, l'apparenza della sua superficie rimarrà tale.

Invece, quando la forza di questa espansione viene meno o, in altre parole, quando finisce la convezione, la superficie della nuvola non è più forzata contro l'aria circostante ed assume un'apparenza dai contorni più sfumati, sfuocati.

Tenendo questo a mente, è possibile studiare una nube ed osservare esattamente quali sue parti stanno crescendo e quali sono invece in declino; dunque studiare i capelli di Marge ti dirà esattamente quanto è arrabbiata.

Se vedi espandersi la parte superiore, ma le parti basse sembrano aver cominciato il loro declino, potrebbe benissimo essere che la nuvola è formata da bolle, anzichè da un'unica colonna e quindi non c'è una continua alimentazione di aria calda che dal terreno sale fino in cima.

Effettivamente alle volte si vede che una parte dei capelli di Marge si dissolve lasciando più in alto o più in basso bolle ancora lucenti ed in espansione.

Quando Marge è di quest'umore è anche possibile assistere al distaccarsi di alcune bolle ben nitide che scivolano via allontanandosi dalla colonna principale.

Queste bolle non sono mai minacciose, dal momento che non hanno più connessione col suolo.

Controlla anche quanto slancio verticale ha la nube: se il vento è in grado di inclinare la tua Marge più delle altre nella stessa zona, ciò suggerisce che la tua nuvola ha meno energia ed è meno probabile che salti in aria, al confronto di quelle che hanno maggior sviluppo verticale.

Ma se vedi i capelli di Marge crescere ed espandersi per tutta la loro altezza, salire alti ed in verticale senza subire la minima influenza del vento, allora puoi sicuramente assumere che è davvero arrabbiata, pronta a saltare in aria e tu dovresti agire di conseguenza: scappa via!

L'ora del giorno è la considerazione finale da aggiungere alla tua figura mentale.

Se Marge arriva presto, sia pur mostrando capelli spettinati, dai contorni sfumati e piegati dal vento, devi essere ben consapevole che con l'aumentare dell'irraggiamento solare nel corso della giornata avrai comunque problemi da parte sua.

Il sole assicura il massimo irraggiamento tra le una e le tre del pomeriggio ed è questo il momento in cui le nuvole acquistano la loro energia.

Da quel momento in poi il rilascio termico che alimenta i suoi capelli non può che aumentare.

Se l'aria era umida ed instabile tanto da far si che Marge si sia mostrata alle dieci del mattino di un giorno con poca rugiada, puoi star sicuro che dopo pranzo sarà pronta ad esplodere per cui tienila d'occhio come un falco.

In ultimo, nel dubbio scegli sempre la strada della cautela, dopo tutto, com'è consuetudine dire, è meglio essere seduti a terra desiderando di essere in volo che essere sparati a 10.000 metri e congelati in un pezzo di ghiaccio...




Bob Drury
Team Ozone