Per volare in sicurezza.




Skytex?
Non è tutto uguale.

Vi sarete accorti, di quanto a volte appaiano misteriose le sigle commerciali che identificano i tessuti delle nostre vele.

Anche se si tratta dei materiali più diffusi, come nel caso degli SKYTEX prodotti dalla NCV Porcher Marine.

A volte sulle schede tecniche dei nostri para si trova scritto, solo molto genericamente Nylon 6.6 da 44 gr/mq, ma altre, oltre al peso espresso in gr/m2 si ritrovano sigle a volte incomprensibili, i codici del prodotto, che alcune aziende hanno premura di comunicare esattamente.

Mi è sembrato interessante chiedere proprio all'origine, chiarimenti su questi codici fatti di lettere e numeri.

Bene dalla chiacchierata che segue, con i rappresentanti della Porcher Marine del Centro Europa e della Porcher Italiana, che riporto per intero, emergono diverse importanti informazioni sui prodotti Skytex utilizzati per la costruzione delle nostre vele.

Domanda: "Vaclav (Sykora) della Gradient mi ha procurato il tuo indirizzo, vorrei se possibile farti alcune domande a proposito delle caratteristiche dei Vostri materiali.

In particolare si leggono nelle schede tecniche accanto alla grammatura (44 gr/mq, 45 gr/mq etc...) sigle come 9092 e 9017, e codici come E38A oppure E85A o E77A.

Si intuisce che si tratta di materiali diversi con caratteristiche diverse; puoi spiegarcele?"

Risposta: "Bene innanzitutto mi presento, mi chiamo Jerome e sono il rappresentante del gruppo Porcher nell’Europa Centrale e vendo il nostro Skytex alle aziende che producono parapendio in quest’area.

Grazie per il tuo interesse e per l’articolo che stai scrivendo sui nostri prodotti.

E’ vero che le cose sono realmente un pò confuse: dato che ci sono un gran numero di Skytex nel mercato.

Posso farti una breve storia.

Il codice di prodotto originale dello Skytex è 9092 e pesa 44 gr/m2.

Tre o quattro anni fa abbiamo sviluppato una versione più leggera: il 9017.

Oggi entrambi si chiamano Skytex e possono entrambi essere prodotti con differenti finiture (spalmature/trattamenti) che applichiamo al tessuto".

Domanda: "Scusa se ti interrompo: quante grammature producete attualmente sotto il codice 9092?

Solo la 44 gr/m2?

E per il 9017 solo 40 gr/mq?

Il Poliamide (Nylon 6.6) utilizzato è sempre lo stesso per il 9092 ed il 9017 oppure cambia?".

Risposta: "I codici 9092 e 9017 identificano il tessuto; così se dici 9092, ti riferisci sicuramente ad un solo tipo di peso (44 gr/m2); lo stesso per il 9017 (40 gr/mq).

Solo i trattamenti/spalmature (finiture) possono far variare il peso, ma la differenza non è così grande (circa 1 gr/mq in più o in meno).

Ma per entrambi i tessuti noi usiamo solo un tipo di filato, sempre lo stesso: 33dtex poliamide ad alta resistenza 6,6.

Un dtex (decitex) significa che 1 km di filato pesa 0,1 grammi!

Quindi un chilometro di filato di Poliamide 6.6 33dtex, pesa solo 3,3 grammi.

Ci sono principalmente 3 finiture: in origine c’era solo la finitura E38A finitura morbida usata principalmente per estradosso ed infradosso, ma anche per centine e rinforzi).

Ancora prima c’era la E29A che è una vecchia finitura (finitura rigida) ma è usata ancora, solo per le centine ed i rinforzi".

Domanda: "Sono finiture poliuretaniche"? Risposta: "Si. Abbiamo poi sviluppato da relativamente poco tempo la finitura E77A che è della stessa tenacità della E38A ma in più è idrorepellente, essa permette un invecchiamento migliore in condizioni di umidità; in volo per esempio".

Domanda: "Considerando che spesso noi piloti voliamo in condizioni umide (p.e. base cumulo), quanto stimi che sia maggiore la durata dell’ E77A in confronto con E38A. Puoi dirmi qualcosa del componente base dell’E77A? Risposta E’ impossibile fare una valutazione esatta.

Alcuni produttori di parapendio ti diranno che l’ E77A è molto meglio dell’ E38A, alcuni che non è così tanto migliore da giustificare la differenza di prezzo tra le due finiture.

Per quanto riguarda il componente base dell’ E77A , non posso rivelare segreti tecnici, sfortunatamente (per te!!!).

Tutte queste finiture comunque, sono usate principalmente per dare al tessuto di Poliamide ad elevata tenacità ("Nylon" è il nome di un tipo di poliamide prodotto dalla Dupont de Nemours), una porosità regolare, ma anche per attribuire al tessuto alcune proprietà: per esempio, la E29A (finitura rigida) ha caratteristiche di allungamento diverse dall’ E38A o dall’E77A (più morbidi)".

Domanda: "Sono grandi le differenze nell’allungamento tra E38A ed E77A"?

Risposta: "Ci sono leggere differenze... non aggiungo di più, non so se possiamo divulgare questo tipo di dati.

Comunque queste finiture sono tutte disponibili sia nella versione di Skytex 9017 che nella 9092.

I motivi principali per cui noi abbiamo sviluppato una versione più leggera dello Skytex originale sono:
* vele più leggere per i piloti
* miglioramento ottenuto con aumento della resistenza assieme all’ alleggerimento
* prezzo"

Domanda: "Insomma se interpreto bene è corretto dire che il 9017 (40 gr/m2) con finitura E77a può essere considerato più resistente del 9092 (44 gr/m2) con finitura E38A?

O che una vela realizzata con il 9017 E77A dura di più che una con il 9092 E38A?

Risposta Si può solo dire con certezza che sarà più leggera la vela col 9017, e che, visto che gli allungamenti del tessuto sono diversi, il modo di volare potrà essere un pò diverso.

Alcuni produttori ti diranno che vola meglio il 9092 altri il 9017, alcuni che è il contrario, altri che è lo stesso!

Difficile per noi ( non voliamo alla NCV Porcher Marine) dire chi ha ragione...

Ed anche se volassimo sarebbe difficile stabilire cosa è meglio".

Domanda: "Possiamo parlare un momento dei costi?

Tra il 9017 ed il 9092 qual'è il più caro?"

Risposta: "Dato che usiamo lo stesso filato, è più costoso il 9092 perchè ha una densità maggiore ed è più pesante.

Tornando alle spalmature/finiture, da circa un anno e mezzo-due, ne abbiamo sviluppata una nuova, la E85A, con lo scopo di sostituire la E38A: è una finitura a base d’acqua (non poliuretanica come altri trattamenti) con un buon impatto ambientale, e conforme alle nuove regole Europee.

Essa ha un invecchiamento eccellente.

La porosità si mantiene quasi allo stesso livello durante tutto il corso della durata del prodotto".

Domanda: "Può essere considerato il vostro miglior trattamento, per quanto riguarda la durata"?

Risposta: "Assolutamente!

I nostri tests di laboratorio ed anche sulle vele sono stupefacenti anche per noi: la porosità è quasi inalterata, l’aspetto del tessuto dopo un gran numero di ore è quasi nuovo!

Dall’inizio di quest’anno è in vendita e disponibile nella versione 9092 e dovrebbe esserlo dal prossimo anno anche nella versione 9017.

Domanda: "Per finire una domanda sulla concorrenza: cosa pensi delle finiture siliconiche della Gelvenor textiles?

Pensi che il vostro E77A possa dare gli stessi risultati in condizioni umide?

O che possa essere anche migliore"?

Risposta: "Il grande vantaggio di un tessuto a porosità 0 è che l’invecchiamento è perfetto: il trattamento di silicone protegge perfettamente l’aspetto estetico dell’ala.

D’altro canto, non è possibile incollare niente sul silicone (aspetto negativo per le riparazioni: in quel caso è necessario cucire qualcosa sulla vela).

Non è possibile stampare loghi, scritte, o figure, o segnare niente sul tessuto.

Inoltre il Gelvenor è un materiale molto pesante (attorno o oltre i 50 gr/m2), così le vele sono pesanti.

Il silicone poi fa "planare" anche i tessuti che tendono a scivolare durante la produzione.

I produttori di parapendio spesso usano tagliare in un’unica operazione, diversi strati di tessuto sovrapponendoli.

Sovrapporre tessuti siliconati è però molto scomodo perchè tendono a scivolare, rubando tempo prezioso negli aggiustamenti.

Il nostro prodotto che può meglio competere con l’invecchiamento del Gelvenor è l’E85A non l’E77A".

Sono poi stato contattato personalmente dal rappresentante Italiano della Porcher Gianni Giassi, che si è offerto di completare le nostre informazioni.

Domanda: "Tra le tre finiture E 38A, E77A, E85A, ci sono differenze di prezzo?

Quanto incidono percentualmente grosso modo sul costo finale del tessuto"?

Risposta: "Posso rispondere indicativamente che vi sono sostanziali differenze di costo tra i finish E38 A e gli altri due finish E77A E85A a titolo molto indicativo tra il 10 ed il 20 % "

Domanda: "E grosso modo le differenze di prezzo tra i due tessuti 9092 e 9017"?

Risposta: "Essendo più leggero il 9017 esso presenta logicamente un costo inferiore quantificabile in un 12- 15 % in rapporto al 9092.

Sulle percentuali di incidenza del finish sul costo finale non posso dare ulteriori informazioni.

Dunque sintetizzando: esistono due grandi famiglie di tessuto Porcher Marine, entrambe prodotte con lo stesso identico filato in poliammide: la 9092 più pesante e la 9017 leggermente più leggera.

Entrambe possono essere realizzate in tre finiture:- E38A finitura standard, - E77A finitura impermeabilizzata, - E85A finitura più recente e sicuramente la più durevole.

Quale la soluzione migliore?

Meglio alleggerire o appesantire i tessuti?

Privilegiare il gonfiaggio, le riaperture o la durata e la stabilità dei colori?

Data la grande diffusione del materiale un pò in tutte le combinazioni, sembra che i progettisti non abbiano ancora trovato una risposta definitiva.

Nè sembra manifestarsi una unica soluzione di tendenza.

Migliorano davvero le caratteristiche di volo, gonfiaggio e riapertura alleggerendo il tessuto o c'è solo la volontà di risparmiare?

E' davvero così importante migliorare il decadimento della porosità e dei colori?

Non invecchiano anche le cuciture?

Ed invecchiano più o meno dei tessuti che tengono insieme?

Non è facile rispondere.

Le opinioni in proposito si sprecano sia in una direzione che nell'altra.

Ma potrebbe essere un nuovo territorio di indagine, e di dibattito. virgin hair extensions


Michele Santanchè


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