Per volare in sicurezza.



Titan Pro Design
Prova in volo



A terra

Già sollevando la sacca si avverte qualcosa di insolito.

Il peso; poco meno di 8 kg. Come mai?

La vela è molto rifinita e piena di rinforzi ovunque, sia sui punti di connessione dei cordini che internamente.

La qualità complessiva è ottima.

Eccellente l'accuratezza ed il livello delle cuciture, a volte quasi maniacale!

A garantire la pulizia del profilo ci sono addirittura alcune piccole cuciture in retrazione, che sembrano vere e proprie "pinces".

All'interno si intravede una complessa struttura, di rinforzi a V e fasce atta a mantenere la forma del profilo il più possibile anche in turbolenza.

Correda il tutto una Garanzia di 3 anni o 400 ore; probabilmente la più estesa sul mercato.

L'azienda confida molto nelle qualità dell'affidabile e collaudatissimo Porcher Marine 9092 E38A (45 gr/mq) che viene qui utilizzato sia per l'infradosso che per l'extradosso, mentre per le centine e le zone interne è utilizzata la finitura più rigida E29A.

I cordini sono in Dyneema ed Edelrid.

Originali e robuste le bretelle, sulle quali si nota un sistema di accelerazione particolare, che non ha una grande escursione ma risulta molto efficace.

Il Bordo d'attacco è a bocche chiuse, una ogni tre (stabilo esclusi), ed un pò più piccole della norma in un DHV 2.

Piuttosto numerosi i cassoni (75) .


Aspetti tecnici Le superfici rientrano nella norma per questa categoria di vele.

La taglia M per carichi da 80 a 100 Kg. ha una superficie in piano di 27,33 mq corrispondenti a 23,68 mq. proiettati.

Ne risulta un rapporto di riduzione leggermente superiore al 15%.

L'ala presenta infatti in volo una campanatura piuttosto accentuata.

Buono ma non esasperato l'allungamento: 5,35 in piano e 4,07 proiettato perfettamente in linea con quanto si può osservare in volo.

Il profilo adottato è di spessore notevole, a garantire pressione interna e solidità di forma in tutte le condizioni.

Scelte che testimoniano un indirizzo progettuale che mira al concreto e cerca le prestazioni eliminando, torsioni, pieghe, e movimenti parassiti, senza aumentare troppo l'allungamento.


Condizioni di prova Il presente articolo è il resoconto di ca 6 ore di volo effettuate in varie condizioni da Ca. 2 piloti di vario livello ed esperienza, e di peso diverso.

La taglia testata è la M per pesi da 80 a 100 kg. tutto compreso.


Gonfiaggio e decollo

Vela pesante, bocche piccole.

Un terzo delle quali chiuse.

Ci sarebbe da aspettarsi più di un problema a gonfiare questa vela.

Non è così!

Il gonfiaggio è abbastanza facile.

Si notano solo una certa mancanza di prontezza iniziale ed un pò di lentezza, soprattutto nella prima metà della salita.

Successivamente la vela si porta agevolmente sulla verticale dove si ferma spontaneamente.

Il decollo è semplicissimo anche con vento zero.


In volo
Compattezza e solidità sono le prime sensazioni che trasmette il Titan.

Discreta la velocità a braccia alzate; oltre i 36 kmh con 90 kg di carico totale ed attorno ai 37 kmh con 100 kg..

Notevole la sensazione di galleggiamento.

I comandi sono abbastanza morbidi anche a pieno carico, con un'escursione piuttosto lunga, ed una buona risposta alla trazione.

Lo stallo arriva in coicidenza del fondo corsa a circa 65-70 centimetri di trazione (regolazione della casa) in coincidenza di un notevole indurimento dei freni.

Buona la maneggevolezza, ma sempre contenute le oscillazioni sugli assi sia in rollio che in beccheggio.

Il Titan si muove sempre con misura ed equilibrio, mai bruscamente.

Indicativamente le prestazioni della taglia M misurate dalla rivista Francese Vol libre sono le seguenti: 23 kmh (v.min.), 27 kmh tc 1,16 ms, 30 kmh 1,17 ms, 37 kmh (v. trimm) tc 1,24 ms, 42 kmh tc 1,42, 46 kmh tc 2,15, 48 kmh ( v. max.)


Virata
Qui risiede probabilmente la dote migliore del Titan.

Grande precisione, equilibrio e progressione.

Una virata di grande personalità che si innesca con buona prontezza.

Di media inclinazione e di buona velocità, con una fase piatta iniziale piuttosto breve, ma ugualmente redditizia nel debole.

Un compasso, da azionare con i soli freni senza bisogno di spostare granchè il peso.

Di buona efficacia in tutte le condizioni; modulabile ed aggiustabile in ogni momento.

Veramente notevole.


Termica
Il Titan entra in termica con una certa autorità, e si adatta facilmente alla maggioranza delle condizioni, mantenendo sempre una discreta accessibilità nella guida.

La permanenza non risulta mai difficile; sia che si voglia andare diritti al core o semplicemente galleggiare su uno zero.

La vela sale molto bene e con facilità anche a pieno carico, mantenendo buona solidità e scarsa tendenza al negativo.

Soprattutto in condizioni discontinue e fratturate dove l'inclinabilità e la precisione in virata diventano alleati molto importanti.

Una vela che in termica riesce ad essere mediamente dinamica, ed a regalare le giuste accelerazioni senza eccessi.

Ma che ha bisogno di una guida abbastanza esperta che sappia sfruttare appieno queste qualità.

Lo stesso dicasi in turbolenza, anche se il Titan è ben ammortizzato e non comunica mai in modo brusco.

Volo accelerato
L'acceleratore è molto efficace e ben utilizzabile.

Per il suo azionamento è consigliabile l'utilizzo della seconda barra, anche se l'escursione non è delle più estese della categoria.

Nonostante questo la velocità massima risulta attorno ai 48 kmh a centro carico.

Molto buona sembra anche l'efficienza attorno a metà speed (indicativamente a Ca. 42 kmh. con 100 kg totali).

Anche se questa volta non è stato possibile fare molti confronti, sembra molto vicina a quella "a braccia alzate".

Anche "Vol libre" è di questo parere perchè a questa velocità ha misurato un'efficienza nettamente superiore agli 8 punti.

Decisamente notevoli l'avanzamento e la stabilità controvento in presenza di raffiche, il Titan tende a restare in assetto senza scomporsi o beccheggiare troppo.

Utilizzabile, certamente con buona attenzione, la massima velocità.

La vela conserva una stabilità soddisfaciente, ed una discreta "efficienza residua", anche a fondo corsa.


Range di peso
Sembra molto centrato.

I test sono stati effettuati con la taglia M a centro ed a massimo carico.

Ed il Titan è sembrato sempre comportarsi comunque molto bene, senza sofferenze nel salire anche leggermente sovraccarico.

Ovviamente subentrano differenze di velocità che non cambiano granchè il tipo di guida, che resta sempre piuttosto accessibile.


Chiusure asimmetriche
Il comportamento è buono.

Le rotazioni sono abbastanza lente.

In caso di chiusure simulate attorno al 50% la vela e tende a riaprirsi entro i 90° senza grandi perdite di quota ma a volte con un pò di ritardo.


Manovre di perdita di quota
Il Titan è un mezzo che tende ad oscillare in modo contenuto, anche in rollio, per cui nell'esecuzione dei Wing over è consigliabile andare gradualmente, in progressione senza problemi comunque.

Stesse considerazioni per entrare in spirale, conviene entrarci dopo un paio di oscillazioni.

La discesa sarà comunque molto accelerata, tale da consigliare sempre un'uscita graduale, con controllo della pendolata finale.

Facile e senza controindicazioni lo stallo di B.

Di buona efficacia le orecchie che tendono a riaprirsi da sole ma che conviene pompare leggermente in riapertura.


Conclusioni
Un'ala che mira al concreto; stabile , solida, efficiente nel volo rettilineo, precisa e maneggevole in virata.

Che sembra fatta per salire bene ed andare via in cross in sicurezza anche con un pò di vento contrario.

Ma anche elegante, ben costruita e rifinita, tagliata su misura per i piloti di media esperienza.

Quelli che vogliono ampi margini di sicurezza, un bel livello di prestazioni ed una guida accessibile.

Non adatta a chi si sta avvicinando all'acrobazia, o a chi esce dal corso, ma a tutti gli altri.

Anche come vela definitiva!




Michele Santanchè

fonte: www.discoveryalps.com

 



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