Per volare in sicurezza.



Poggio Bustone - Gioia dei Marsi: 105,1 km
record italiano di distanza su manche


Le condizioni atmosferiche particolarmente favorevoli di giovedì 13 giugno lo lasciavano presumere, ma nessuno avrebbe mai pensato ad un simile risultato.

Ben venti piloti giunti a meta e nuovo record italiano di distanza su manche in campionato di parapendio.

Al direttore di gara, Mauro Aldighieri, e ai membri della Commissione, che nel contesto hanno dimostrato un'alta conoscenza della meteorologia, professionalità e grande intuito, va il merito di aver deciso la competizione a "distanza" il cui percorso di 105,1 km potesse battere l'ex record italiano di manche in campionato di 102,3 km.

La notizia, comunicata durante il solito breafing pre-decollo, ha mandato i piloti in fibrillazione.

"Dopati" di una buona dose d'adrenalina, sono decollati alla ricerca del nuovo record alle ore 13.

Alle ore 14.30 "start pylon" (punto di start ufficiale della gara) su Apoleggia per poi dirigere verso la meta di Gioia dei Marsi attraverso il Parco Regionale Sirente Velino.

Intorno alle ore 16 giungevano i primi comunicati dei piloti che avevano "bucato" durante il percorso.

Le notizie di atterraggi prematuri si intensificavano intorno alle ore 17 e per un momento non hanno lasciato presagire nulla di buono.

Poco più tardi la telefonata del direttore di gara annunciava agli amici in ansiosa attesa che Settimio Calvarese era atterrato a meta dopo aver percorso il volo di 105,1 km che gli attribuiva il nuovo record in tre ore e 10 minuti.

Seguivano nell'ordine Paolo Zammarchi e Marco Littamè.

L'organizzazione, felice per lo straordinario risultato che secondo gli appassionati avrà sicuramente vasta eco a livello internazionale, ha festeggiato i piloti con musica, balli, salsicce e vino.



Pompilio Battisti